Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
714 6 720 forme
391 3 394 occorrenze
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260) Dizion. 3° Ed. .
STRATTO.
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pag.1633



1) id: b4ab01041b074046ab40e30e0df44063)
Esempio: Cron. Mor. Ma egli intervenne, che pe' modi suoi stratti, altieri, e superbi, e si fe in concistoro, ec.
261) Dizion. 3° Ed. .
SDEGNANTE.
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pag.1486



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Esempio: Amet. 56. Acciocchè Cupído con giusta ira non apra l'arco suo, come fe contro a Febo le sue forze sdegnante.
262) Dizion. 3° Ed. .
INFEDELE
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pag.873



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Esempio: M. V. 11. 41. Fe pubblicare il processo suo, nel quale lo condannò, come eretico, ed infedele in molti articoli.
263) Dizion. 3° Ed. .
PIACERE.
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pag.1203



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Esempio: E Petr. Canz. 17. 4. Poichè del suo piacer mi fe gir grave (cioè del piacer, che traeva da lei)
264) Dizion. 3° Ed. .
FUNE
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pag.734



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Esempio: Ar. Fur. 21. 1. Ne fune intorto crederò, che stringa Soma così, ne così legno chiodo, Come la fe, ec.
265) Dizion. 3° Ed. .
CENNO
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pag.313



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Esempio: Dan. Par. 1. E con parole, e con mani, e con cenni, Riverenti mi fe le gambe, e 'l ciglio.


2) id: feb6f5b5658640349613478751719828)
Esempio: Ar. Fur. 19. 89. Con man fe Cenno di volere innanti, Che facessi altro, alcuna cosa dire.
266) Dizion. 3° Ed. .
BECCO
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pag.211



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Esempio: Boc. Nov. 49. 17. E questo detto, le penne, e i piedi, e 'l becco le fe, ec. gittare avanti.
267) Dizion. 3° Ed. .
ECCEDENTE
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pag.587



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Esempio: Segn. Pred. 9. Fe gettare a terra tutti que' capi, per cui riscatto era paruto eccedente, un prezzo sì vile.
268) Dizion. 3° Ed. .
GRETOLA
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pag.800



1) id: d8d1cfc247b74b0683d683c392563dae)
Esempio: Cir. Calv. 2. E fracassogli la milza, e l'arnione, ec. E della lancia si fe mille gretole (qui per simil.)
269) Dizion. 3° Ed. .
DINANZI
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pag.518



1) id: bef4f1372caf408297602001239c037a)
Esempio: E N. ant. Nov. 76. 3. Il donno il conobbe, e con adiroso animo il fe venire dinanzi da se.
270) Dizion. 3° Ed. .
GIURARE
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pag.777



1) id: 66b247f21ff44984bd851bd746142f07)
Esempio: E Bocc. g. 6. p. 5. Alla fe di Cristo, che debbo sapere quel ch'io mi dico, quando io giuro.
271) Dizion. 3° Ed. .
SOVERCHIO.
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pag.1571



1) id: b78ccc2e7a1c43c8b187d153296896dc)
Esempio: Dant. Inf. 25. Ciò che non corse indietro, e si ritenne Di quel soverchio fe naso alla faccia [cioè avanzo]
272) Dizion. 3° Ed. .
PADELLA
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pag.1139



1) id: c3de06ff6d674cba8f89bdd46ab9101c)
Esempio: Bronz. Rim. Natura, ch'ebbe a ogni cosa l'occhio, Fe l'huomo; e per fornirlo interamente, Gli pose la padella nel ginocchio.
273) Dizion. 3° Ed. .
RIMEMBRARE
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pag.1371



1) id: da31562c9a434eb2a7442b88ca2d6527)
Esempio: Dittam. 1. 3. Dolce diletto, e caro ancora m'è, Quando rimembro le sante parole, Ch'allor mi disse della nostra fe.
274) Dizion. 3° Ed. .
FASCINA
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pag.660



1) id: 8afa493c379846a7ae59afad964bacda)
Esempio: Pataff. E fe fascina, e non stette in tra due. [Qui forse proverbio: e vale Tolse le sue cose, e andossene.]
275) Dizion. 3° Ed. .
GESTARE.
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pag.757



1) id: 18f6f998e8a04256a4662e7585819c6d)
Esempio: Dant. Purg. 25. E giunto lui, comincia ad operare, Coagulando prima, e poi ravviva Ciò che per sua materia fe gestare.
276) Dizion. 3° Ed. .
LEGGERISSIMO, e LEGGIERISSIMO.
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pag.946



1) id: e60c8e942f03409d99fed446c67b33aa)
Esempio: Lab. 353. Ma, al quale prima immobile e impedito esser pareva, senza saper di che, fe incontanente parer leggerissimo, e spedito.
277) Dizion. 3° Ed. .
ARROSTIRE
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pag.143



1) id: ffcbe1a7c36a4ccfa7f943a2d7bc31c3)
Esempio: Boc. Nov. 49. 12. Tiratogli il collo, ad una sua fanticella il fe, ec. mettere in uno schidióne, e arrostir diligentemente.
278) Dizion. 3° Ed. .
COAGULARE
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pag.346



1) id: 67c27f7fbbf34206bb82e7c7cb0ccd95)
Esempio: Dan. Purg. 25. E giunto lui comincia ad operare, Coagulando prima, e poi ravviva Ciò, che per sua materia fe gestare.
279) Dizion. 3° Ed. .
INTENDIMENTO.
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pag.904



1) id: 26ecb0b38e394ca28e491b36d52640ef)
Esempio: E Bocc. appresso. In fe d'Iddio, Madonna, se l'Agnol Gabbriello è vostro intendimento, e dicevi questo, egli dee bene esser così.