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3° Edizione
Diz Giu. totali
26184 134 26318 forme
17693 93 17786 occorrenze
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160) Dizion. 3° Ed. .
CONDURRE
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pag.379



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Esempio: Tav. Rit. E sì lo feria arditamente, e avealo già tale condotto, che Lancillotto non si potea più quasi veramente difendere [qui ridurre]
161) Dizion. 3° Ed. .
SCONOSCENTE
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pag.1476



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Esempio: Tav. Rit. Essendo giunti, trovarono al mulino tre mulinari, i quali erano assai villani, e sconoscenti [cioè zotichi, e rozzi. Lat. rudis, inhaemanus inhumanus]
162) Dizion. 3° Ed. .
NOVELLA
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pag.1094



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Esempio: Tav. Rit. Trovarono, siccome Belis tenea Tristáno in braccio strettamente; e lo Re disse: Figliuola, che novelle son queste? (cioè, che novità, che cose?)


2) id: 066a260791624b26a43a3b51d337ee8f)
Esempio: Tav. Rit. Sappiate, che tal novella io farò volentieri [Onde Portare novelle, o recar novelle. Latin. nuncium afferre]
163) Dizion. 3° Ed. .
ABBATTERE
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pag.1



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Esempio: Tav. rit. E li cavalli, e li Cavalieri si trafierono di scudi, di petti, e di visaggio tanto fortemente, che amenduni s'abbatterono alla terra.


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Esempio: Vit. S. G. B. 16. Io m'abbattei al più bello prato, ch'io vedessi mai.


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Esempio: Guid. G. 95. Gli spinse la sua tagliente lancia per mezzo delle sue coste, e abbattèlo morto da cavallo.


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Esempio: E G. V. lib. 2. 11. 4. E abbattèo in tutte le parti le forze dello 'mperador di Costantinopoli.


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Esempio: G. V. 1. 6. 1. E nella nostra Città di Firenze si cominciò a coltivare la vera fede, e abbattere il paganesimo.
164) Dizion. 3° Ed. .
BALIRE
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pag.193



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Esempio: Tav. Rit. L'Amoroldo donò a Tristano sua spada, perch'ell'era troppo pesante, faccendo in se questa ragione: Lo cavaliere è giovane, non la potrà balíre.
165) Dizion. 3° Ed. .
SCEVERARE
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pag.1458



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Esempio: Tav. Dicer. La sua malizia lo sceverava spesso da' buoni.
166) Dizion. 3° Ed. .
SEGGIO
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pag.1495



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Esempio: Tav. Rit. Nella Corte del Re Artù, era principalmente quattro maniere di seggiora, ec. e queste quattro maniere di seggiora erano in una gran sala.
167) Dizion. 3° Ed. .
TRAFERIRE, e TRAFIERERE
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pag.1711



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Esempio: Tav. Rit. E li cavalli, e i Cavalieri, si trafierono di scudi, e di petti, e di visaggio, tanto fieramente, che amenduni andarono alla terra.
168) Dizion. 3° Ed. .
CARBONCELLO
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pag.286



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Esempio: Tav. Rit. E in cima d'ogni canton della torre, avea un carboncello, che rendea, per quello, sì grande splendore, come se continuo v'ardesse quattro lumiére.
169) Dizion. 3° Ed. .
PESCHIERA.
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pag.1195



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Esempio: Tavol. Rit. E 'n questa valle era una peschiera, nella quale era d'ogni maniera di pesci, che si potesse menzonare.
170) Dizion. 3° Ed. .
FREDDURA
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pag.723



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Esempio: Tav. Dicer. Le fatiche, le feríte, le grandi freddúre, colle calúre.
171) Dizion. 3° Ed. .
SLUNGARE
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pag.1534



1) id: 5087896ad5e24e6eaf7f8f72c02a970f)
Esempio: Tav. Dicer. Questa è la cagione, perch'io abbo slungata la battaglia.
172) Dizion. 3° Ed. .
ALTRETTALE.
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pag.74



1) id: 163556dff60248189bed0a5fa8bd36f8)
Esempio: Tav. rit. Il primo, che scontra, sì gli da un colpo di sua lancia, che l'abbatte a terra morto, e altrettale fece al secondo, e al terzo.
173) Dizion. 3° Ed. .
STORIATO.
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pag.1628



1) id: 586d681c33ea4ffebc769cda2cda9dd5)
Esempio: Tav. Rit. Lancilotto fae alla Reina grand'onore, e falla assettare in una gabbia cavalleresca tutta dipinta, e storiata, la quale portavano quattro ricchi, e grossi palafreni. (Latin. depictus)
174) Dizion. 3° Ed. .
MALURIOSO
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pag.991



1) id: 18a3db83ac564269b5ef07a6ff6e0a3d)
Esempio: Tac. Tav. Dav. Stor. 275. Famoso, per due rotte Romane, e malurioso.
175) Dizion. 3° Ed. .
ANIMOSO
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pag.108



1) id: f07cb748d70846faae7592ab03995e59)
Esempio: Tav. Dicer. La detta sentenzia fue smisuratamente animósa, e piena d'orgogliósa vanezza.
176) Dizion. 3° Ed. .
LUMIERA
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pag.971



1) id: b771df1d3c8947698a9916dc579bd0b6)
Esempio: Tavol. Rit. E in cima d'ogni canton della torre avea un carbone, che rendeva per quel, sì grande splendore, come continuo v'ardesse quattro lumiere.
177) Dizion. 3° Ed. .
FEDELE
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pag.668



1) id: 491fcb3352804ccc8c8f9f1dfc6b33b7)
Esempio: Tavol. Rit. Scontrano un'antico Cavaliere, lo quale era stato della tavola vecchia Signore di quelle contrade, e ora, per paura, era fedele degli due Giganti.
178) Dizion. 3° Ed. .
PULCELLAGGIO.
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pag.1279



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Esempio: Tavol. Ritond. Volse l'onore del suo pulcellaggio, colla gran dolcezza d'Amore.
179) Dizion. 3° Ed. .
FACCELLINA
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pag.623



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Esempio: Tav. Dicer. Rimangasi di comperare picconi, e faccelline, per disfare, e ardere la Città.


2) id: 7d1929d7b2874213aeeb58d646190376)
Esempio: G. V. 9. 126. 3. Accesero molti fuochi, e faccelline, faccendo sembiante di volere assalire i nemici.


3) id: 4fcb941630ce4cd488fa7cacf4e8d79e)
Esempio: E G. V. 1. 60. 3. Spandesi il detto fuoco santo, per tutta la Città al modo si facea in Ierusalemme, e di quella solennità venne alla casa de' Pazzi la dignità, che hanno della grande faccellina, intorno fa di 140. anni (dura ancora questa memoria in Firenze nella famiglia de' Pazzi)