Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 4° Ed. .
INFINO AD ORA
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pag.819



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Esempio: Bocc. g. 1. f. 7. Infino ad ora son contento d'essere sempre l'ultima, che ragioni.
301) Dizion. 4° Ed. .
SOLDATELLO.
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pag.568



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Esempio: Tac. Dav. ann.1. 7. Eravi un Percennio stato capo di commedianti, poi soldatello linguacciuto.
302) Dizion. 4° Ed. .
RAPPIANARE.
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pag.67



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Esempio: G. V. 7. 143. 1. Disfeciono gli steccati, e rappianarono i fossi intorno alla terra.
303) Dizion. 4° Ed. .
SCIANCATO
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pag.392



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Esempio: G. V. 7. 1. 4. Il primo ebbe nome Carlo secondo, e fu alquanto sciancato.
304) Dizion. 4° Ed. .
PAPPA
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pag.483



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Esempio: Dittam. 1. 7. Talché la 'ntenderanno, non che tue, Coloro ancor, ch'appena san dir pappa.
305) Dizion. 4° Ed. .
OMBROSO
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pag.401



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Esempio: Bocc. g. 1 f. 7. Il quale (rivo) d'una montagnetta discendeva in una valle ombrosa.
306) Dizion. 4° Ed. .
PUTREDINE
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pag.781



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Esempio: Cr. 1. 4. 7. La sua corruzione, e putredine (dell'acqua piovana) fa corrompere gli umori.
307) Dizion. 4° Ed. .
SERENATA
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pag.483



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Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 7. Che uscir dianzi sgridando, e minacciando Que' tentennoni della serenata.
308) Dizion. 4° Ed. .
RIOTTARE
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pag.204



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Esempio: G. V. 7. 56. 1. Per superbia, ed invidia cominciarono a riottare insieme tra loro.
309) Dizion. 4° Ed. .
SCUSATA.
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pag.439



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 6. 7. Nè ti val dicería, Che facci in tue scusate.
310) Dizion. 4° Ed. .
REGOLATO.
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pag.97



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 7. 12. Vorría il corpo regolato, E no 'l senso rifrenato.
311) Dizion. 4° Ed. .
ASPIDE, e ASPIDO
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pag.290



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Esempio: Cr. 9. 7. 1. Il bello cavallo ec. abbia gli orecchi piccoli, a modo d'aspido.
312) Dizion. 4° Ed. .
ABITURO.
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pag.19



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Esempio: G. V. 4. 7. 1. E crescendo borghi, e abitúri di fuori delle cerchia piccole.


2) id: b7c0eb294d314660af2cf1bfde0cee9b)
Esempio: Cr. 1. 7. 5. E le migliori case in una parte sieno deputate all'abituro de' lavoratori.


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Esempio: E G. V. 5. 7. 2. E questo in breve tempo puosono, ed afforzarono, ec. e partironlo ad abitúro in nove contrade.


4) id: 405e495b645d4fa2b97985efa8085242)
Esempio: E G. V. 10. 201. 1. Dicendo, che ciò facea per l'abitúro del Papa, ordinandolo ad ogni atto d'abitúro nobilmente.
313) Dizion. 4° Ed. .
CIARLERÍA.
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pag.657



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 7. 5. Tristamente spendo gli anni, Perdo il giorno in ciarlería.
314) Dizion. 4° Ed. .
AGHIRONE.
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pag.93



1) id: ab2c7956e3bb4a2a9a9e97334aaa8eb4)
Esempio: Cr. 10. 7. 1. Pigliano pernici, coturnici, e fagiani, e aghironi, e molti simili uccelli.


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Esempio: Morg. 14. 48. E l'altro fa coll'aghiron giù 'l tomo.
315) Dizion. 4° Ed. .
SEGUIZIONE
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pag.463



1) id: fa460b911b3749b3931d487372cdfd9d)
Esempio: G. V. 7. 37. 1. E così con grande effetto, e opere mise a seguizione.
316) Dizion. 4° Ed. .
ACCERCHIARE.
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pag.26



1) id: fe2058aa708448da91a11e1b5cb25eaf)
Esempio: G. V. 1. 7. 2. Imperocch'ell'è quasi nel mezzo intra due mari, che accerchiano Italia.


2) id: 1ed1a38177c944f3bad319494954ff0b)
Esempio: Cr. 10. 36. 1. Allora accerchiando coll'altro capo, ritornino alla riva.
317) Dizion. 4° Ed. .
BEFANÍA
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pag.408



1) id: a7b2aa8c196646a9974f4363231e4b52)
Esempio: G. V. 7. 94. 1. Passò di questa vita il seguente giorno dopo la befanía.
318) Dizion. 4° Ed. .
ZEFFIRO, e ZEFIRO
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pag.357



1) id: 5b0234eb578e4c0b97e4e6cc2ebf9776)
Esempio: Bocc. g. 7. fin. 1. Zeffiro era levato per lo sole, che al ponente s'avvicinava.


2) id: dee38590d3484dc8b6633e95eaa9c1ee)
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 4. Zefiro apre la terra, e la riveste.


3) id: baeb997b7f624053beb3f1ba01457b6d)
Esempio: Poliz. st. 1. 25. Zefiro già di bei fioretti adorno Avea da' monti tolta ogni pruina.
319) Dizion. 4° Ed. .
VERITIERE, e VERITIERO
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pag.244



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Esempio: G. V. 7. 1. 3. Sicuro in ogni avversitade, fermo, e veritiere d'ogni sua promessa.