Lessicografia della Crusca in rete

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380) Dizion. 4° Ed. .
PANZETTA, e PANCETTA
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pag.481



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Esempio: Car. lett. 1. 98. Starvene costà voi solo agiatamente a vezzeggiarvi codesta panzetta.
381) Dizion. 4° Ed. .
STRABILITO.
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pag.759



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Esempio: Car. lett. 1. 62. Io sto strabilito ec. di trovar questa sorte d'uomini.
382) Dizion. 4° Ed. .
GALANTISSIMO.
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pag.563



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Esempio: E Red. lett. 1. 81. Ella è galantissima, piena d'ingegno, e di dottrina.
383) Dizion. 4° Ed. .
RISERBATRICE, e RISERVATRICE
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pag.224



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Esempio: Gell. lett. 1. lez. 10. Nella memoria riserbatrice delle cose appartenenti ad essa.
384) Dizion. 4° Ed. .
MERCANTEGGIARE
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pag.210



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Esempio: Red. lett. 1. 349. E mercanteggia in questo suo tormento (quì per metaf.)
385) Dizion. 4° Ed. .
ZINGARO
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pag.360



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Esempio: Car. lett. 1. 100. Questa città ec. mi parve una bicocca da zingari.
386) Dizion. 4° Ed. .
COSERELLA
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pag.842



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Esempio: Red. lett. 1. 299. I libri sono tutte coserelle stampate in questa città.
387) Dizion. 4° Ed. .
VILLEGGIARE.
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pag.275



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Esempio: Car. lett. 2. 205. Con questa libertà mi son ridotto a villeggiare nel Tusculano.
388) Dizion. 4° Ed. .
DELINEARE
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pag.69



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Esempio: Red. lett. 2. 183. Ho messo uno di quei miei ritratti, che agli anni passati il sig. N. N. mio signore fece delineare in rame dal famoso Tempesti (quì propriamente Intagliare)


2) id: 6880c3611e274596921879bb6368a10f)
Esempio: Red. lett. 2. 24. La mano non può esprimere quello, che sente il cuore, le tenerezze, e la devozione del quale è impossibile il delinearle.
389) Dizion. 4° Ed. .
METTITORE
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pag.227



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Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. Mettitor di lanterne altrui 'n sul viso T'abbarbaglian villani.


2) id: 88ef2ad542844a099358875bce7e210f)
Esempio: Bocc. nov. 1. 9. Giucatore, e mettitor di malvaggi dadi era solenne.
390) Dizion. 4° Ed. .
SFACCIATELLO.
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pag.498



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Esempio: Libr. Son. 16. Don sfacciatel, ch'hai più veli 'n sugli occhi, Che non ha 'n sulle spalle Monna Pagola.


2) id: cba33cf9f9ad4dc5bd97613ae78588aa)
Esempio: Alleg. 24. Forse che gli adulteri sfacciatelli non si son impadroniti del significato, e della pronunzia delle parole?
391) Dizion. 4° Ed. .
BRINA
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pag.469



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Esempio: Petr. son. 184. E 'n quali spine Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine Tenere, e fresche?
392) Dizion. 4° Ed. .
ANTICIPATO
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pag.212



1) id: 2180816851064d3092b447cb9cfc4323)
Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 7. E giugne anticipato uom conosciuto.
393) Dizion. 4° Ed. .
VIAGGETTO.
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pag.263



1) id: 1f5129a4ce9e42429ccf2266b9a1d33b)
Esempio: Car. lett. 1. 135. Già son caparrato dal Presidente per un suo viaggetto alla volta di Rivalta.
394) Dizion. 4° Ed. .
ASSEMBIARE
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pag.297



1) id: e26413aa76f84200892f645afd8240a6)
Esempio: Tesorett. Br. 1. E 'n voi solo assembiate Son sì compitamente, Che non falla neente.
395) Dizion. 4° Ed. .
INTALENTARE
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pag.871



1) id: ba51bf3eb03742ddb60db9ce17d32077)
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Fino amor mi conforta, E lo cuor m'intalenta, Ch'io non penta Di voi, s'io 'nnamorai.
396) Dizion. 4° Ed. .
ENULA.
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pag.288



1) id: 118246e0385241a580b3f2afd61b7d2b)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 163. Enula si è calda, e secca nel secondo grado, e di sua natura ingenera buon sangue.


2) id: aa3fc5017130412c8c022a0574858802)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Al terzo giorno fa bagno di cocitura d'enula.
397) Dizion. 4° Ed. .
GETTO.
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pag.592



1) id: 4818610ffd2a4304b717ab8484b69d02)
Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Iac. E siccome la nave, Che getta alla fortuna ogni pesante, E scampane per getto periglioso.


2) id: 7dad64ea67e347cbae27da5b86050ffb)
Esempio: Bellinc. son. 259. Che lo sparviere è buon secondo il getto (cioè, ch'e' si getta.)


3) id: e66c99e6b39c415ea72dda4e8bbf026a)
Esempio: Franc. Barb. 279. 2. Che quando l'avrai detto, Serà sfogato il getto.
398) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZOLO, e MINUZZO
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pag.251



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Esempio: Libr. Viagg. P. N. Ancora v'è la casa di quell'uom ricco, il quale al povero Lazzero disdisse i minuzzoli del pane.


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Esempio: E Bern. 2. 3. E sopra ogni cosa mai facciasi Alla finestra ec. State pur di buona voglia, Che ella non vi s'è per far minuzzolo.
399) Dizion. 4° Ed. .
DIASENA
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pag.92



1) id: 8f832f71d72c42c1a42e8614fdfe6964)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 46. Quando sarà cotta, sì conviene stemperare mezza oncia di cassia con mezz'oncia di diasene lassativo ec.