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4° Edizione
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400) Dizion. 4° Ed. .
PARI.
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pag.493



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Esempio: Sagg. nat. esp. 7. I quali circondati dallo stesso ambiente camminassero sempre del pari.


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Esempio: Sagg. nat. esp.225. Si illanguidisce anch'egli al pari del boreale.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 32. Per poter poi disputare la causa del pari.


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Esempio: Alam. Colt. 1. 19. E tanto più, che nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, che 'l dotto innesto.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 55. Parratti aver ben spesi i tuoi danari, Se questa sera ne levi del pari.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 89. Vi sovvien pure, che fu fatta instanza all'Arciconsolo, in segno della cessante sua autorità, che scendesse dal trono, e con gli altri alla pari sì si sedesse.
401) Dizion. 4° Ed. .
ACQUERELLO.
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pag.49



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Esempio: Car. lett. 2. 1. L'altro (disegno) schizzato d'acquerelli è d'un uomo da bene, che non si cura d'esser nominato.
402) Dizion. 4° Ed. .
ESATTO.
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pag.303



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Esempio: Sagg. nat. esp. 1. Utilissima cosa è, anzi necessaria nell'uso delle naturali esperienze l'aver esatta notizia de' mutamenti dell'aria.
403) Dizion. 4° Ed. .
OFFERIRE, OFFERERE, e OFFERARE .
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pag.389



1) id: 861be992150241b2a42160e67236dda1)
Esempio: Cas. lett. 7. Offerendomi, e raccomandandomi molto in sua buona grazia.


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Esempio: Bocc. nov. 1. 8. Imbolato avrebbe, e rubato con quella coscienza, che un santo uomo offerrebbe.


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Esempio: Dant. Inf. 1. Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio parea fioco.
404) Dizion. 4° Ed. .
INSUPERBIRE
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pag.870



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Esempio: Dittam. 1. 25. Non s'insuperbì alcun per aver possa.


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Esempio: Serd. stor. 1. 14. Acciocchè il Gama non avesse cagione d'insuperbirsi di troppo lieto successo.
405) Dizion. 4° Ed. .
RATTEZZA.
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pag.78



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Esempio: But. Purg. 25. 1. Ertezza è a dire rattezza.
406) Dizion. 4° Ed. .
BRAVERÍA
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pag.465



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Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 39. Rise Aquilante della bravería.
407) Dizion. 4° Ed. .
DOPPIA.
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pag.242



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Esempio: Red. esp. nat. 20. Ne fece scommessa di 25. doppie, e trovò subito il riscontro.
408) Dizion. 4° Ed. .
IMMORTALARE
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pag.732



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Esempio: Car. lett. 1. 22. Non sarebbe gran fatto ec. che Michelangelo nell'un modo, e nell'altro l'immortalasse.


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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 101. Io non curo per voi d'immortalarmi.
409) Dizion. 4° Ed. .
SPELAGARE.
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pag.650



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Esempio: Car. lett. 1. 39. Lasciatelo un poco spelagar da se, che non affogherà così di leggiero.
410) Dizion. 4° Ed. .
DISTRUGGITIVO.
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pag.211



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Esempio: Car. lett. 1. 154. Lo derivate dalla superbia, e dalla disamorevolezza, che sono vizj distruggitivi dell'amicizia.
411) Dizion. 4° Ed. .
DISTURBO.
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pag.211



1) id: d3f257d8135b488284a97babd2659266)
Esempio: Red. lett. 1. 338. Acciocchè ella possa attendere con vigore, e senza verun disturbo al lavoro.
412) Dizion. 4° Ed. .
PIGOLARE
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pag.621



1) id: c416d6e44344444bb9ac348e18a4c0da)
Esempio: Car. lett. 1. 48. Poichè tanto presto cominciate a pigolare, che e' non vi si scrive.
413) Dizion. 4° Ed. .
A RIFUSO
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pag.258



1) id: 47d414df9fc946ab9f016679cb3f68a3)
Esempio: Car. lett. 1. 20. Se volete di queste, ve ne posso caricare ogni giorno a rifuso.
414) Dizion. 4° Ed. .
PAGLIERICCIO
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pag.461



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Esempio: Car. lett. 1. 68. Intanto mi contenterei pure assai del mio pentolino, e del mio pagliericcio.
415) Dizion. 4° Ed. .
NESCIENTE.
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pag.337



1) id: f013e3bd077a4093997b66a316f8c526)
Esempio: Guitt. lett. 1. O miseri, o nescienti, che non mercatare sanno con esso gran nostro Signore.


2) id: a8ac0bdec3e3449db3ed0459b68db344)
Esempio: E Guitt. lett. 36. Li servi degli uomini vedere retti, e avvenenti ec. e disavvenenti, e pigri, o nescienti, e lenti servire Dio.


3) id: 368956fbca7949e6a1502b370fb145ab)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 88. Disse doversi decretare, che degli aggravj, che fanno alle provincie le mogli, si punissero i mariti, benchè nescienti, come de' proprj loro.
416) Dizion. 4° Ed. .
MIRACOLOSISSIMO
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pag.252



1) id: 321225755be94d60b3c4718b46e9de4f)
Esempio: Red. lett. 1. 101. Il pensiero de' primi tre versi è miracolosissimo, chiarissimo, e proprissimamente detto.
417) Dizion. 4° Ed. .
SVERNARE.
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pag.803



1) id: 5a7e043aa7f9479f83e9825089711dd4)
Esempio: Car. lett. 1. 125. Stiamo infra due, o di tornare a Roma, o di svernar quì.


2) id: a9dc379b04e84a8683e01dc7f99c5526)
Esempio: Poliz. st. 1. 17. Udir gli augei svernar, rimbombar l'onde.
418) Dizion. 4° Ed. .
SGRUGNATA.
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pag.519



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Esempio: Car. lett. 1. 64. Voi siete un uomo così fatto, e meritereste un'altra sgrugnata nel naso.
419) Dizion. 4° Ed. .
DIATRIOMPIPEREON, e DIATRIONTONPIPEREON
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pag.92



1) id: 2355154401484cc4825b5b72d1831451)
Esempio: Red. lett. 1. 307. Con quei diasiniconi, diatriontonpipereoni, ed altri nomi da fare spiritare i cani.