Lessicografia della Crusca in rete

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180) Dizion. 4° Ed. .
RAMMARGINARE.
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pag.57



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Esempio: Salv. Granch. 4. 1. Non ci ha Modo nessun di rammarginar questo Frego.
181) Dizion. 4° Ed. .
DIVEZZARE.
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pag.218



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Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Che È egli, ch'io la divezzai? mi pare Un dì.
182) Dizion. 4° Ed. .
PIAGNISTERO
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pag.599



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Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Strinsemi con tanti Preghi, con tante lagrime, con tanti Piagnisteri.
183) Dizion. 4° Ed. .
GARAGOLLO.
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pag.570



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Onde l'uom gira, E ne' suoi garagolli s'avviluppa.
184) Dizion. 4° Ed. .
RIMPROTTO
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pag.185



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. E sian rimprotti, e scherni, amori, e vezzi.
185) Dizion. 4° Ed. .
TRANQUILLISSIMO.
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pag.128



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Che nuotan 'n un golfo Di pazzía tranquillissimo.


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Esempio: E Buon. Fier. 4. 4. 18. E serpeggiar pel piano Tranquillissimo il rio tra gli arboscelli.
186) Dizion. 4° Ed. .
CIGNO.
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pag.662



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Esempio: Petr. canz. 4. 3. Ond'io presi col suon color d'un cigno.


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Esempio: Dittam. 5. 3. Vedi là il cigno, in cui trasformò Giove.
187) Dizion. 4° Ed. .
GUASTO
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pag.694



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Esempio: G. V. 4. 22. 1. Fece gran guasto alla detta cittade.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 339. Comandò ad ogni vicino dare il guasto agli Ubii, e Treveri.


3) id: f16c9036e18d460a863721008439517b)
Esempio: Bern. rim. 1. 19. Dioscoride, Plinio, e Teofrasto Non hanno scritto delle pesche bene, Perch'e' non ne facevan troppo guasto.


4) id: d0eed9216679406ea4a2084eef44ca1a)
Esempio: E G. V. 9. 300. 1. L'oste della Chiesa, essendo sparti al guasto ec. furo sconfitti.


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Esempio: Malm. 7. 78. Dove il padron, che intende fare a pasto, Trova gran roba per parer garbato, Ch'ei tien, ch'a far non abbian troppo guasto.


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Esempio: Varch. rim. burl. 36. O allora io ne fo l'orribil guasto (parla de' peducci)
188) Dizion. 4° Ed. .
CIANCIARE.
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pag.655



1) id: d27d72a620d44e5d9a974509945fdb05)
Esempio: Bocc. g. 3. pr. 2. Cianciando, e motteggiando, e ridendo colla sua brigata.


2) id: bc39084417e042a593a9c8bf45b0234e)
Esempio: Morg. 3. 12. E così par, che 'n sul campo n'andasse, Se l'autor dell'istoria non ciancia.


3) id: 8ad75c3bb62f4e8182c6b511785ab91d)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 1. Poichè le donne alquanto ebber cianciato dell'accomunar le mogli fatto da' due Sanesi, la reina ec. cominciò.
189) Dizion. 4° Ed. .
BROGLIO
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pag.473



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Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 20. Sento un gran broglio Su 'n palazzo.


2) id: 803fb2506985427ebb2587248087d3dd)
Esempio: E Buon. Fier. 3. 4. 2. Badare al broglio della gente, e i casi Vedere, udire, e maraviglia averne.
190) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZO
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pag.381



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Avendo udito far tanto schiamazzo.


2) id: 02af371bd8064cdba6ffa36170c28fb6)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Convennero, che Laziare bazzica di Sabino fosse lo schiamazzo, e gli altri il vischio (il T. Lat. ha strueret dolum)
191) Dizion. 4° Ed. .
AFFRONTO.
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pag.82



1) id: f076d11797a44722880bca7cd1124eaa)
Esempio: Infar. sec. 353. Collisione in altro senso, che di percuotimento, e d'affronto, non adoperò mai autore.


2) id: f6901eab39154dacbb3c5c8bd87d8c65)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Per gli affronti Sufficiente ho schermo, e non gli temo.


3) id: 89da4faa2dbf49188bd2c4666b7e0ae4)
Esempio: Salv. Spin. La rabbia, l'affronto, ch'io mi vedeva fare, ec. m'aveano accecato.
192) Dizion. 4° Ed. .
SBRACÍO
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pag.343



1) id: 4a3a8fc3e5dd4f5fbdf9a34bfc0b483b)
Esempio: Infar. prim. 485. Fu vanità, e, come si dice, sbracío, e scoprimento di troppo sforzato artificio.


2) id: b43556d4676e480fa0b69749df0de57a)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 2. Che le padrone per nulla non sonci, Che fanno pur tanti sbracíi, e sfoggi.
193) Dizion. 4° Ed. .
ACCADUTO.
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pag.23



1) id: b6df15e799584a78b262e4de31e38d24)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Bene ascoltato abbiam d'alcun disturbo Per la fiera accaduto.
194) Dizion. 4° Ed. .
CLIENTELA.
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pag.683



1) id: a99eece2971a4c0e8084077fcb09fc28)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Sotto la clientela pur de' grandi Cade anch'egli innocente.
195) Dizion. 4° Ed. .
UCCELLARE
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pag.203



1) id: 907347f49cd04529b79715d4c67712ec)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Tender panaie, e reti A' soliti uccellari, e paretai.
196) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDA, e ADDOMANDA.
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pag.54



1) id: 1e6782ce51b943918e65d08463efbcc7)
Esempio: G. V. 2. 7. 4. Esaudì la sua addomanda, e feceli privilegj.


2) id: ece153011cc14fcdbc369f7f44d4ef7e)
Esempio: E G. V. 12. 95. 3. Il Re di Francia non gli accettava le sue addimande.
197) Dizion. 4° Ed. .
ADDOMANDARE.
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pag.57



1) id: af4201e67e194f83ab34e8626d423d01)
Esempio: G. V. 2. 7. 4. E liberò la Chiesa come seppe addomandare.


2) id: add3d2aa9bd24b45986fc5909c21f6fa)
Esempio: Bocc. nov. 1. 4. E dovendone venire in Toscana con M. Carlo Senzaterra ec. da Papa Bonifacio addomandato, e al venir promosso.
198) Dizion. 4° Ed. .
SCARFERONE
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pag.364



1) id: fef597d6893c4c0fab4d67ad53ca00ab)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E con esse uose, usatti, e scarferoni.
199) Dizion. 4° Ed. .
TOCCA.
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pag.89



1) id: 3e18485259284ec3bfcfe4f8dbd432bf)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E panni, e teleríe, velami, e tocche.


2) id: c528fab596dd42a4bcb15cfd1293caeb)
Esempio: E Buon. Fier. 5. 4. 6. E questi cinti D'una gonfiata tocca a' venti sparsa.