Lessicografia della Crusca in rete

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80) Dizion. 4° Ed. .
LARGIZIONE.
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pag.21



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Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 2. E alla seconda largizione Fece un simil diniego.
81) Dizion. 4° Ed. .
POSTIERLA
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pag.681



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Esempio: G. V. 3. 2. 4. Dietro a san Piero Scheraggio avea una postierla.


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Esempio: E G. V. 7. 6. 2. Si misero dentro per una postierla, che era aperta per ricogliergli.


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Esempio: M. V. 7. 70. Ma crescendo più il furore, fu costretto per altra via a ritornare a una postierla del castello.
82) Dizion. 4° Ed. .
ODORIFICO
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pag.388



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Esempio: Cr. 2. 4. 3. Ed è odorifico per l'operazione del calore in lui.
83) Dizion. 4° Ed. .
CIONNO.
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pag.669



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Esempio: Buon. Fier. 3. 4 2. In osservar le donne Quai garbate, quai cionne.


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Esempio: Malm. 1. 65. Un certo diavol d'una monna cionna Figliuola d'un guidone ignudo, e scalzo.
84) Dizion. 4° Ed. .
TENTENNANTE.
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pag.57



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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 2. Che 'nsieme andando amazza tentennanti Si dolgon ec.
85) Dizion. 4° Ed. .
BUBULCA
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pag.476



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Esempio: Cr. 3. 4. 2. Una mezza corba basta a una bubulca di terra.


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Esempio: E Cr. 3. 9. 1. E una corba compie una bubulca, cioè il lavorío, che fa un paio di buoi, ovvero certa misura di terra, che così si chiama.
86) Dizion. 4° Ed. .
SPESSAZIONE
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pag.656



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Esempio: Cr. 2. 4. 2. Siccome riceve sapore, così riceve spessazione, e sottilità, e acuità.
87) Dizion. 4° Ed. .
TROPPO.
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pag.165



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Esempio: Amm. ant. 4. 2. 2. Ragionevole vuol dire con discrezione, e sanza niuno troppo.
88) Dizion. 4° Ed. .
SACCARELLO
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pag.288



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 2. 3. Venni rinchiuso in un saccarello.
89) Dizion. 4° Ed. .
SPASSIONATO
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pag.641



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Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 3. Spassionato giudichi, e risolva, Moderato esequisca.
90) Dizion. 4° Ed. .
INIMITABILE
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pag.841



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Esempio: Infar. sec. 319. Erano in quelle rime seimila cose, anzi più, tutte ec. inimitabili sì, ma le quali per tutto ciò cercar dobbiamo d'imitare.
91) Dizion. 4° Ed. .
QUOTIDIANO.
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pag.26



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Esempio: Salv. Granch. 2. 2. E perch'egli abbia il cibo Quotidiano da nutrirsi.


2) id: cacdb12d280247998bda0127a85b56af)
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 1. I giusti pasti Quotidiani io lodo.


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Esempio: E Buon. Fier. 4. 2. 1. E che per loro andran quotidiani Sempremai in volta a trionfar bastoni.


4) id: ed729b48ea58445ca5a23480daf281f9)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 389. Egli è una comune usanza del parlare quotidiano, che quando una donna è grande, ben formata ec. noi diciamo: quella pare una maestà ec.
92) Dizion. 4° Ed. .
STRAPAZZO.
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pag.768



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Perch'ei torni di nuovo a' suoi strapazzi.
93) Dizion. 4° Ed. .
SCONTRATO.
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pag.414



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Esempio: Fr. Iac. T. 2. 1. 2. Fanno grande romore D'esta cosa scontrata.
94) Dizion. 4° Ed. .
VATICINARE
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pag.202



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. E discorre sì limpido, e ragiona Vaticinando.


2) id: f8cf133fbb5549149de267133a0374ca)
Esempio: E Buon. Fier. 5. 4. 3. Indi ci s'appresta Provvisator vaticinando, e canta.
95) Dizion. 4° Ed. .
CALCOLO, e CALCULO.
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pag.508



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. O per calculi, e gotte oppresso stride.
96) Dizion. 4° Ed. .
MIAGOLARE, e MIAGULARE
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pag.238



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Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 22. E gatti miagolare, e ustolar cani.


2) id: 05e94690d04f413196cd43dfe8d7503c)
Esempio: Burch. 2. 18. Allotta ben sentí' io miagolare.


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Esempio: E Buon. Fier. 3. 2. 7. Per cui chi sta a veder si fa invidioso, Duolsi, e abbaia, e miagola.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. Canto, o miagolo, o belo, o forse abbaio.


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Esempio: Libr. Son. 16. Non ti vergogni? ancor cinguetta, e miagola; Bolla acquaiola, nugol di pidocchi.
97) Dizion. 4° Ed. .
STAGIONE
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pag.702



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Esempio: Petr. canz. 4. 2. Che per fredda stagion foglia non perde.


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Esempio: Ar. Len. 2. 3. Or che l'arrosto è in stagion, vieni, andiamone A mangiar.


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Esempio: E Petr. canz. 38. 2. Ma pria fia 'l verno la stagion de' fiori, Ch'Amor fiorisca in quella nobil'alma.


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Esempio: Liv. Dec. 3. La cosa era di stagione, nondimeno i consoli l'andavano pur tardando.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 5. Donde ec. tante varietà di cibi, stagion per istagione ec.


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Esempio: Bocc. g. 6. f. 4. Or non sapete voi, che per la perversità di questa stagione li giudici hanno lasciati i tribunali?


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Esempio: Petr. canz. 41. 5. Passata è la stagion, perduto hai l'arme.


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Esempio: Dant. Inf. 1. Sì ch'a bene sperar m'era cagione ec. L'ora del tempo, e la dolce stagione.


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Esempio: Nov. ant. 73. 1. Essendo a una stagione i fichi novelli ec. vide in sulla cima d'un fico uno bello fico maturo.
98) Dizion. 4° Ed. .
BAGNARE
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pag.368



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Esempio: Petr. canz. 4. 2. Lagrima ancor non mi bagnava il petto.


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Esempio: Dant. Inf. 3. La mente di sudore ancor mi bagna.
99) Dizion. 4° Ed. .
LICENZIOSO
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pag.66



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Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 4. Che noi siam licenziosi, Arditi, soprastanti, violenti.