Lessicografia della Crusca in rete

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220) Dizion. 4° Ed. .
BACCANELLA
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pag.362



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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 3. 8. E si vuol porvi una imagine per rizzarvi un poco di baccanella.
221) Dizion. 4° Ed. .
SACRARIO
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pag.292



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Esempio: Segr. Fior. stor. 8. 201. Lorenzo dall'altra parte ec. nel sacrario del tempio si rinchiuse.


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Esempio: E Segr. Fior. stor. appresso: Trovatolo nel sacrario rifuggito, non potette farlo.
222) Dizion. 4° Ed. .
FRASCHEGGIARE
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pag.518



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Esempio: Segr. Fior. As. cap. 2. E intorno a essa un mormorío ec. D'un frascheggiar, che le veniva appresso.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 20. E tanto avviluppò frasche, e viole, Come colei, che a frascheggiare er usa, Che all'error suo trovò pure una scusa.


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Esempio: Bocc. nov. 77. 69. Non altramenti con uno scolare credendosi frascheggiare, che con un altro avrebbe fatto.
223) Dizion. 4° Ed. .
PITOCCO.
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pag.636



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Esempio: Segr. Fior. Mandrag. 5. 2. Tu Siro lo tieni per lo pitocco di dietro.
224) Dizion. 4° Ed. .
COGNO
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pag.692



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Esempio: E G. V. cap. 99. 3. Che di vendemmia valse il cogno del comunale vino fior. 6 d'oro.


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Esempio: M. V. 1. 57. E 'l comune ec. raddoppiò la gabella del vino alle porti, e dove pagava soldi 30. il cogno, lo recò a soldi sessanta.


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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 62. Ch'il baril costerà lor più d'un cogno.
225) Dizion. 4° Ed. .
DORMITORO, e DORMITORIO
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pag.245



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Esempio: Segr. Fior. As. cap. 6. Mi parve intrar in un gran dormitoro, Siccome ne' conventi usar veggiamo.
226) Dizion. 4° Ed. .
DIVERSISSIMAMENTE
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pag.218



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Esempio: Segr. Fior. disc. 3. 22. Quanto si apparteneva agli eserciti, e agl'intrattenimenti de soldati, diversissimamente procedevano.
227) Dizion. 4° Ed. .
FEROCISSIMAMENTE
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pag.434



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Esempio: Segr. Fior. disc. 3. 12. Mentre la necessità costrinse i Veienti a combattere, e' combattevano ferocissimamente.
228) Dizion. 4° Ed. .
ACCA.
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pag.21



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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 2. 3. Io ne so ragionare, che ho cacate le curatelle per imparar due acca.
229) Dizion. 4° Ed. .
ESTINGUITORE.
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pag.319



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Esempio: Segr. Fior. Art. guerr. 1. 34. Questo ordine dà loro armi utili alla guerra, e capi estinguitori degli scandali.
230) Dizion. 4° Ed. .
RAMMORBIDARE, e RAMMORBIDIRE.
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pag.59



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Esempio: Ricett. Fior. 80. Quelle cose, che si struggono, e si rammorbidiscono col caldo.


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Esempio: Galat. 3. Siccome alcune erbe nell'acqua si sono macerate, e rammorbidite.


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Esempio: Bocc. nov. 78. 2. Estimo, che convenevole sia con alcuna cosa più dilettevole rammorbidare gl'innacerbiti spiriti.
231) Dizion. 4° Ed. .
STRASCINÍO
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pag.769



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Esempio: Fior. S. Franc. 136. Ecco che sentì uno grande strascinío per lo chiostro.


2) id: 7b49129799b143f9bf948269df270519)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 178. Lo 'mbusto è fatto a istrettoie, le braccia con lo strascinío del panno ec.
232) Dizion. 4° Ed. .
SPARPAGLIARE
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pag.637



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Esempio: Fior. Ital. D. Andiamo addosso a' Troiani, li quali ci spaventano, e sparpagliano.


2) id: 72983bd08bc34fc5b6a728a1e02d416a)
Esempio: Morg. 3. 19. Su per le spalle la treccia sparpaglia.


3) id: b621ae1ea64d45d890824f3c3bc0e60c)
Esempio: Franc. Sacch. nov.188. Chi per se raguna, per altri sparpaglia.


4) id: a40740284eda4df69f268c966e0d272e)
Esempio: Cr. 9. 68. 5. Non le lascino importunatamente ragunare, e strignere (le pecore) nel tempo del caldo; ma sempre le sparpaglino temperatamente, e dividano.
233) Dizion. 4° Ed. .
STUPEFARE.
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pag.788



1) id: 7fadd8ea590a4df8965b69bfdb239039)
Esempio: Ricett. Fior. Servono ec. a stupefare il senso come le pillole di cinoglossa.
234) Dizion. 4° Ed. .
DIACODION
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pag.87



1) id: 8fa235e787674970873ba98063bdf2a6)
Esempio: Ricett. Fior. 163. Fassi oggi ancora con zucchero, e chiamasi diacodion con zucchero.
235) Dizion. 4° Ed. .
GEMMA.
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pag.581



1) id: ce9ee2142a054830a568ec6af6b599bc)
Esempio: E Petr. 294. Senz'ella è quasi Senza fior prato, e senza gemma anello.


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Esempio: Alam. Colt. 1. 17. Chi la gemma svegliendo all'altra pianta Fa simil piaga.


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Esempio: Cecch. Donz. 2. 2. Le vuol ben, la terrà, ve, come gemma In anello.


4) id: f582154e40ec4e1aa28533a0eebd6769)
Esempio: E Cr. cap. 23. 7. Ancora quegli, che sono occhiuti di molte, e grosse gemme, e spesse, imperocchè dove sarà moltitudine delle gemme grosse, e spesse, ivi fia l'abbondanza della generativa virtude.


5) id: b02495840dc541ae97e014f97660aade)
Esempio: Cr. 2. 22. 3. Ma gli arbori, che non fanno frutto alcuno, hanno per necessità diffusa virtude di generar ne' rami, e ne' polloni, ovvero rampolli, e nelle loro gemme.
236) Dizion. 4° Ed. .
FOSSILE
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pag.511



1) id: a2718b1f607449caa3ac64ff017540a3)
Esempio: Ricett. Fior. 23. La borrace naturale ec. è una spezie di nitro sottile.
237) Dizion. 4° Ed. .
POLITRICO
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pag.649



1) id: 4fbf881fec2644a0be40222c6813f33a)
Esempio: Ricett. Fior. 134. Sugo d'endivia, politrico, capelvenere ec. soppesta, e tieni infuso ec.
238) Dizion. 4° Ed. .
AMAROGNOLO.
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pag.147



1) id: 1b1272bd895742f3b5754a7b49813a54)
Esempio: Ricett. Fior. Il liquore è di colore tanè oscuro ec. di sapore amarognolo.


2) id: 60834563a5874b8db618477012d31515)
Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Simile al mosto cotto, di sapore amaragnolo, molto acre, e penetrativo.
239) Dizion. 4° Ed. .
PENTOLETTA
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pag.552



1) id: 6d6ae32ee7484b04980980ec04a4ba99)
Esempio: Ricett. Fior. 85. Pigliasi once cinque di calciti, e mettesi in una pentoletta.