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4° Edizione
Diz Giu. totali
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55511 1612 57123 occorrenze
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20) Dizion. 4° Ed. .
ESPRIMERE.
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pag.314



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Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 7. In ambedue voi stesso esprimereste.
21) Dizion. 4° Ed. .
MALVESTITO
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pag.137



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Esempio: Dittam. 1. 7. A chi sta fermo malvestito al rezzo.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 103. Venne a lui fra gli altri una femmina molto malvestita, la quale vedendo egli così malvestita, commosso a pietade, aperse la mano per darle pieno pugno di quella pecunia.
22) Dizion. 4° Ed. .
SCREDERE
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pag.429



1) id: acb80974aa324e88b9b87e4c6ad89d2e)
Esempio: But. Purg. 7. 1. Nè bene crede, nè bene screde.
23) Dizion. 4° Ed. .
ANTICIPATO
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pag.212



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Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 7. E giugne anticipato uom conosciuto.
24) Dizion. 4° Ed. .
AMMONIGIONE.
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pag.160



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Esempio: Amm. ant. 3. 7. 1. Ad ammonigione suole seguitare vergogna.
25) Dizion. 4° Ed. .
RUVIDO
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pag.285



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Esempio: Tass. Am. 1. 1. Quella quercia, che pare Sì ruvida, e selvaggia.


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Esempio: Red. Vip. 1. 43. Il fiele a giudizio del sapore ha in se una piccante, e ruvida amarezza (cioè: aspra)


3) id: a5dcde233bc84aaeb1be94220757e1c0)
Esempio: Poliz. st. 2. 9. Io non son nato di ruvida scorza, Ma di te, madre bella, e son tuo figlio.
26) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



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Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
27) Dizion. 4° Ed. .
APPENDERE
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pag.228



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Esempio: Tass. Ger. 7. 52. E la solita spada al fianco appende.
28) Dizion. 4° Ed. .
PROPINA.
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pag.745



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 7. Costui non merta Le grazie, le propine, e le prebende.


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Esempio: Car. lett. 2. 164. Credo, che (la sentenza) sarà tenuta così giusta, che la propina, che m'avete mandata, non doverà dar sospetto di corruttela (quì per similit. e vale: sportula)
29) Dizion. 4° Ed. .
SMATTONATO
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pag.547



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 7. Dove che l'altre l'han sempre muffato, Affumicato, arsiccio, e smattonato.
30) Dizion. 4° Ed. .
ADEGUATO.
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pag.60



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Esempio: Tass. Ger. 1. 14. E si librò sull'adeguate penne.
31) Dizion. 4° Ed. .
VERGINELLO.
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pag.241



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Esempio: Tass. Am. 1. 2. Intrinseco divenni Della più vaga, e cara verginella.


2) id: b1633cf91c644fa281ce3a28ae3aa225)
Esempio: E Tass. Am. 4. 1. Quand'egli vuol ne' petti verginelli Occulto entrare ec. Prende l'aspetto della sua ministra, E sua nuncia pietate.


3) id: 86318a6a5080491f993ddd28cd216ce9)
Esempio: Poliz. st. 1. 78. Trema la mammoletta verginella Con occhi bassi, onesta, e vergognosa.
32) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
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pag.711



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.
33) Dizion. 4° Ed. .
SVAMPARE
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pag.791



1) id: 70e2a6097aff4c2a882ca3ee0e97d7b3)
Esempio: Dittam. 1. 7. Mi disse: fa', che svampi fuor la fiamma.
34) Dizion. 4° Ed. .
INVIPERATO, e INVIPERITO
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pag.908



1) id: 94bd2b58fa5c472aa4fe71d95ce0c907)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. A Scauro più inviperato non rispose.
35) Dizion. 4° Ed. .
DIAMETRO, e DIAMITRO
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pag.90



1) id: ae004889870a407cb04202b792651f9b)
Esempio: Burch. 1. 7. E 'l diametro, e 'l centro della fava.


2) id: 588303fd7ca74abdaeb2390857b8df2e)
Esempio: Filoc. 7. 22. Tra 'l cervio, e Filocolo era quasi per diametro posto un altissimo pino.


3) id: 7cdcb1b7541f4bb6a18b0d4d86f4d4b6)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 49. Di diametro avea sei braccia buone, Con lenzuo' bianchi, e di bella cortina.
36) Dizion. 4° Ed. .
INFORMAZIONE, e INFORMAGIONE
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pag.822



1) id: 0ba70875adbb4621bfc2ca4294aab1d3)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 7. O lode inestimabile di paterna informazione.
37) Dizion. 4° Ed. .
ASTORE
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pag.307



1) id: 91c6c68701984e25a0ffabf5c588b37b)
Esempio: Cr. 10. 7. 1. Gli astori son della natura degli sparvieri.


2) id: 808be52812624d24ac23f41aa11434f0)
Esempio: G. V. 12. 7. 18. Ebbe da 25. palj di drappi ad oro, bracchetti, sparvieri, e astori per omaggio.


3) id: f382638486c54a9b99434edce135b37b)
Esempio: Nov. ant. 21. 1. Sì li fuggío un suo astore, e volò dentro a Melano.
38) Dizion. 4° Ed. .
ARISMETICA
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pag.260



1) id: 48822d897d7f43b0bbce511c9541910e)
Esempio: Burch.1. 7. Dipoi le cervelliere Hanno studiato sempre in arismetica.
39) Dizion. 4° Ed. .
ABBIETTO, e ABIETTO.
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pag.10



1) id: 1ab9ffa3ae2a4bd299766046627c9cd2)
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 7. All'alto suo valore abbiette, e basse.


2) id: e7f72787fea3485186fab1b24d76630c)
Esempio: Boez. Varch. libr. 1. p. 4. Che egli fosse da persone tanto vili, e così abbiette, e scellerate stato accusato.


3) id: f83cb65c41774080bb0a3b2ccddb67e5)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Di poveri fatti ricchi, di abbietti tremendi, trovarono lo altrui, e al fine il loro precipizio.


4) id: 731d2f155c35433f9690503059fb13f4)
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 18. La semplicità della coscienza, la quale gl'ingiusti dispregiano, come cosa vile, e abbietta.