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160) Dizion. 4° Ed. .
INCLEMENTISSIMO
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pag.779



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Esempio: Tass. Ger. 2. 49. Gli danna inclementissima ragione.
161) Dizion. 4° Ed. .
RAVVIVARE.
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pag.79



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Esempio: Tass. Amint. 5. 1. Ma mentre proccuriam di ravvivarlo Con diversi argomenti ec.


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Esempio: Filoc. 1. 142. Le spente fiamme de' barbari cuori alquanto per le parole di costui si ravvivarono.
162) Dizion. 4° Ed. .
IMPRETENDENTE
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pag.753



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Altri in disparte Stavansi impretendenti.
163) Dizion. 4° Ed. .
SASSUOLO
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pag.329



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Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce.
164) Dizion. 4° Ed. .
PARAVOLOSO
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pag.487



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Esempio: Amm. ant. 36. 2. 7. Or sarà giustificato l'uomo paravoloso.
165) Dizion. 4° Ed. .
STATUTO
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pag.733



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Esempio: G. V. 7. 17. 2. Corressono tutti statuti, e ordinamenti.


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Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Il tuo non è, come il mio, cervello da riformare statuti.


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Esempio: Maestruzz. 2. 43. Ovvero assolvessono dalle date sentenze per provinciali statuti, ovvero sinodali.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 56. Amore ha nel suo regno uno statuto, Che ciascun, che non ama, essendo amato, Egli ama poi, nè gli l'amor creduto, Acciocchè provi il mal, ch'agli altri ha dato.
166) Dizion. 4° Ed. .
LUSSURIA
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pag.104



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Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria è immoderato amor di diletto.


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Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria non istà solamente nel coito, ma in ogni soperchio uso delle cose naturali.


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Esempio: E Amm. ant. 34. 2. 12. Il vizio della lussuria leggiermente nasce d'ozio, che amore veramente è detto passione d'anima non occupata.


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Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace; la notte bolle, lo dì angoscia.


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Esempio: Cr. 3. 13. 1. La lente è conosciuta; questa vuole aver luogo sottile, ec. imperocchè dalla lussuria, e umore si corrompe (cioè: rigoglio)


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Esempio: E Bocc. nov. 2. 8. Trovò ec. tutti disonestissimamente peccare in lussuria.


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Esempio: Cas. lett. 51. Signorsì, che son troppi cento scudi di patto fatto, perchè non si scrive parte di essi a cortesía, ma tutto a vizio, e lussuria.
167) Dizion. 4° Ed. .
BRECCIA
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pag.465



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Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce.


2) id: bf27ca23406b43f2b568c4742f153a9b)
Esempio: E Buon. Fier. 5. 2. 2. D'arena, e brecce, e nicchi una gran piota Solleva.
168) Dizion. 4° Ed. .
BERLINGARE
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pag.420



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E rampognarsi, e berlingar pettegole.
169) Dizion. 4° Ed. .
SVARIAMENTO.
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pag.792



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Esempio: Amm. ant. 2. 1. 7. La celestiale providenza ha partito i nostri petti, ed ingegni di molto isvariamento.
170) Dizion. 4° Ed. .
GABBAMENTO.
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pag.557



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Esempio: Car. lett. 1. 1. Ma crede ancora, che un gabbamento tale si possa scusare.
171) Dizion. 4° Ed. .
MERCORELLA
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pag.215



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Esempio: Red. lett. 1. 119. Mercorella, bietola, ana m. 1. bolli in brodo di castrato.
172) Dizion. 4° Ed. .
INTRISTARE, e INTRISTIRE
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pag.897



1) id: 234f861467d64b349f2c5ccc9d1b52d3)
Esempio: Tass. Am. 2. 2. Il mondo invecchia, E invecchiando intristisce.
173) Dizion. 4° Ed. .
SPERVERTIRE
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pag.656



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Esempio: Amm. ant. 25. 7. 7. La lussuria Ruben maladisse, Sansone ingannóe, Salamone spervertío.
174) Dizion. 4° Ed. .
TOSTO.
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pag.112



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Esempio: Petr. canz. 7. 7. Che menar gli anni miei sì tosto a riva.


2) id: 61815ce8571b44099f11c486c13a939f)
Esempio: Burch. 1. 7. Che ben se n'avvedrebbon tosto tosto.


3) id: 601cd6d97c314de48f9ca7c12e9110b7)
Esempio: Fior. S. Franc. 7. Il più tosto, che potea, si spacciava da lui, e partivasi.


4) id: 38b4fdccf10947d1828b3583b8395e14)
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. State di buona voglia, che io son certo di servirvi ad ogni modo, e tosto tosto.


5) id: 7a15e052e28647e58c5138fd655937a3)
Esempio: Amm. ant. 16. 2. tit. Di dare allegramente, e tosto.
175) Dizion. 4° Ed. .
SONAGLIARE.
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pag.585



1) id: 0bc350feb25c4be6a07ed1c64372b4f6)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire.
176) Dizion. 4° Ed. .
DISERVIRE.
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pag.175



1) id: 2ffb0cd5e61c4d4aad0b9b4a03e1da3b)
Esempio: G. V. 7. 75. 1. Ed emmi tolta da gente, ch'io mai non diservíi.


2) id: 779c71e0f3d542f596974dc5ddbf99b0)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 34. Tuttor, cui servo, l'ha per diservire.


3) id: 22bc03b628b243ba806c05ac2c1c907d)
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 23. Che non è al mondo vergogna maggiore, Che richieder colui, ch'hai diservito.


4) id: a8f74d8f2d4a47dba6c65a8dbc820162)
Esempio: Rim. ant. Re Enz. 113. Che eo pur diservo, a cui servir non fino.


5) id: 1de0ebbd1bd7431b896e820445b90d5d)
Esempio: Rim. ant. inc. 127. Ch'io le credo servire, Lasso, così morendo; Poi le diservo, e dispiaccio vivendo.
177) Dizion. 4° Ed. .
DANZARE
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pag.12



1) id: ec4d33e71db64e5a851b3d0b51079085)
Esempio: Fr. Iac. T. 7. 8. 1. Nol mi pensai giammai Di danzare alla danza.
178) Dizion. 4° Ed. .
GETO.
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pag.591



1) id: 577dd433b3b643458525b8cc37420ade)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire.


2) id: 9d27d295d74a404884fa9424d6343f44)
Esempio: Burch. 1. 49. Mandami un nastro da orlar bicchieri, E tanto vento, ch'io empia una palla, Duo' sonagli, e duo' geti da farfalla.


3) id: b4a7cd0e6ab04a98b081f53492493e3a)
Esempio: M. Bin. rim. burl. 208. E i dipintori han poi come i poeti Potestà di far tutto a fantasía, Ancorchè spesso si becchino i geti.
179) Dizion. 4° Ed. .
ETERNALMENTE, e ETTERNALMENTE.
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pag.322



1) id: a9e673406172484bbd142723d4e05f33)
Esempio: M. V. 7. 1. Che per non perder l'anime eternalmente, temporalmente percuote, e flagella.


2) id: b9ba0441453a49d0ad8b554c6e5a3729)
Esempio: Tes. Br. 1. 6. E ciò ebb'egli tuttavia eternalmente, sicchè quello pensiero non ebbe mai cominciamento.