Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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340) Dizion. 4° Ed. .
RITENENZA
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pag.238



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Esempio: Rim. Ant. P. N. Buonag. Urbic. da Lucc. Con quel, che cade al mare, Che sostegno non ha, nè ritenenza.
341) Dizion. 4° Ed. .
CHIUSA.
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pag.653



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Esempio: Esp. P. N. Sono altresì come il mulino sanza chiusa, che tutto giorno volge, e gira secondo il corso dell'acqua.


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Esempio: Cecch. Servig. 4. 3. Io avrò il comodo a serrarlo, E a tenerlo in chiusa un giorno, o due.


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Esempio: E Esalt. cr. 4. 7. Intanto giunse il vecchio, io detti un canto In pagamento, e l'ho lasciato in chiusa.


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Definiz: §. IV. Mettere gli uccelli in chiusa, vale Metterli al buio, acciocchè non cantino, ma si riserbino a cantare al tempo dell'uccellatura.


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Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 10. Il fatto è, ch'egli han messo anche Raguino, Che gli è mallevadore a questo debito Ultimo, in chiusa lì da lui.
342) Dizion. 4° Ed. .
ZIMBELLARE
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pag.358



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Esempio: Rim. ant. P. N. Guid. Guin. E, siccome sparviero, Posso dir veramente, Ch'io son preso malamente, Quando l'augello vede zimbellare.
343) Dizion. 4° Ed. .
TENERE.
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pag.41



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo. Distretto m'ha l'amore in suo tenere, Ch'io non posso pensare Altro, che bene amare.


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Esempio: E Rim. ant. Dant. Maian. 78. E la spietata, che m'avea 'n tenere, Più non mi donerà dolor doglioso.
344) Dizion. 4° Ed. .
CHIARITÀ, CHIARITADE, e CHIARITATE.
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pag.642



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Esempio: Esp. P. N. Sembra, che tutto il mondo sia un inferno al riguardo di quella chiaritade, e di quella pace.


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Esempio: M. Aldobr. Il vento ne porta sovente per l'aria la chiarità delle stelle.


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Esempio: Cron. Morell. Volendo immaginare per le vie ragionevoli, che si dee venire appresso a qualche chiarità.
345) Dizion. 4° Ed. .
ANCIDERE.
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pag.169



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ugo da Massa di Siena. E certamente è ver, ch'io sono Amore, Chi m'ancidesse, Amor ancideria.
346) Dizion. 4° Ed. .
FUGGITIVO
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pag.543



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Esempio: M. V. 7. 24. Capo de' ladroni, e guida de' fuggitivi soldati.
347) Dizion. 4° Ed. .
REEDIFICARE.
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pag.91



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Esempio: M. V. 7. 41. Ordinarono, che si reedificasse maggiore, e più bella.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 182. Lo monaco caduto in tentazione è come la casa, ch'è sommossa a cadere, ma s'egli è sobrio, e sollecito reedificheralla leggiermente, perocchè ha in se la materia apparecchiata della casa sommossa a poterla ridificare ec.
348) Dizion. 4° Ed. .
SCOLPITO
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pag.404



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Esempio: M. V. 7. 91. Così diceano le lettere scolpite nella sua sepultura.


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Esempio: Dav. Acc. 144. Io sentíi la parola scolpita, quando diè il nome nell'orecchio al cancelliere, e disse.


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Esempio: Petr. canz. 7. 5. Che con vera pietà mi mostri gli occhi L'idolo mio scolpito in vivo lauro.
349) Dizion. 4° Ed. .
SCOMODARE, e SCOMMODARE.
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pag.405



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Esempio: Lasc. Sibill. 5. 7. Faceva per accomodarvi. M. E tu m'aresti scommodata.
350) Dizion. 4° Ed. .
MOVITIVA
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pag.300



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Esempio: M. V. 7. 101. Chi potrebbe senza fallare scrivere le movitive degl'Inghilesi?
351) Dizion. 4° Ed. .
POGGIARE.
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pag.646



1) id: ae2d453e0d8a457aa176609b3bdcd709)
Esempio: E Petr. son. 161. Per cui convien, che 'n pena, e 'n fama poggi.


2) id: b88ffd5fd5644c179d78f3720c1ea857)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 24. Avvertine a trattar timoni, e vele, E poggiate, e orzar con giusto scherno.
352) Dizion. 4° Ed. .
SAFENA
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pag.295



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 30. Ne' piedi sono duo vene sotto a' talloni dal lato di fuori, che la fisica appella sciatiche, e altre duo vene dal lato di dentro, che la fisica appella safene.
353) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINAMENTO.
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pag.188



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Esempio: Dial. S. Greg. M. A nullo disordinamento sottomise l'animo suo.


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Esempio: E Amm. ant. 7. 2. 10. Sia il tuo riso sanza romore, e la tua voce sanza grido, e 'l tuo andare sanza disordinamento.


3) id: 5c1467eab21a4ae2a4f278683a8b91b3)
Esempio: Amm. ant. 6. 1. 3. Ciò, che sopra questo sarà, non è a necessità della vita, ma al disordinamento del vizio.
354) Dizion. 4° Ed. .
BOMBO
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pag.449



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Esempio: M. Aldobr. Siccome è a dire mamma, pappo, babbo, bombo.


2) id: da2b04377cdb454aa58b572ae7e34d76)
Esempio: Pataff. 7. Or bombo caccia Cristo sempremai.
355) Dizion. 4° Ed. .
MENZONIERE, e MENZONIERO
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pag.210



1) id: 48010e5a48b44622ba46d2fb0f580d97)
Esempio: Liv. M. Il suo compagno volle far tenere a menzoniere.
356) Dizion. 4° Ed. .
VICINANZA
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pag.267



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Esempio: M. V. 2. 28. Assai presso di vicinanza a' Genovesi.


2) id: 965cef6951984c22a27dac457e6319ce)
Esempio: M. V. 10. 33. Tratta la vicinanza al romore, ella squarciandosi il viso, 'e capelli, mai non lasciò aprire l'uscio.


3) id: f4ac7c2862d2476bb4b80aa2bbd30b21)
Esempio: Bocc. nov. 45. 9. E d'altra parte la vicinanza uscita al romore ec. cominciarono questa cosa a biasimare.


4) id: 607e90672ef741318c442d4fd7bc946b)
Esempio: Agn. Pand. 52. A donna degna di riverenza troppo pare sozzo colla bocca contorta, cogli occhi turbati, gittando le mani, gridando, minacciando essere veduta, o sentita dalla vicinanza.
357) Dizion. 4° Ed. .
POLITRICO
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pag.649



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Lo politrico pesto giova molto.
358) Dizion. 4° Ed. .
COCENTISSIMO
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pag.686



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Esempio: Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo sole.
359) Dizion. 4° Ed. .
AMMALIATRICE.
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pag.154



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Esempio: Declam. Quintil. P. Dunque in te solamente sono ammaliatrice.