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320) Dizion. 4° Ed. .
DISORREVOLMENTE.
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pag.189



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Esempio: Liv. M. Sieno così disorrevolmente abbandonati.
321) Dizion. 4° Ed. .
FAVOREVOLMENTE
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pag.420



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Esempio: Liv. M. Il popolo rispondeva favorevolmente.
322) Dizion. 4° Ed. .
AMMAGRARE, e AMMAGRIRE.
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pag.154



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Esempio: M. Aldobr. Elle ammagriscono, e disseccano.


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Esempio: Fr. Iac. T. A me venga la pedagra, Mal di ciglio l'occhio ammagra.
323) Dizion. 4° Ed. .
RICOMPERAGIONE, e RICOMPRAGIONE
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pag.140



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Esempio: Liv. M. Pagata la sua ricomperagione.
324) Dizion. 4° Ed. .
CONTRADDETTO
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pag.794



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Esempio: Liv. M. Sanza contraddetto di niuno.


2) id: be8711f7858e49f7b8d1998c28af326b)
Esempio: Esp. P. N. Appresso l'un membro aiuta l'altro ec. e sanza contraddetto.
325) Dizion. 4° Ed. .
BENAGUROSAMENTE
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pag.412



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Esempio: Liv. M. Si potrebbe benagurosamente trattare.
326) Dizion. 4° Ed. .
SALMERÍA
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pag.305



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Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Con una gran salmería n'andò nella valle delle donne.


2) id: a00ae2ca26f14f2181ed6b27f4bc6d47)
Esempio: G. V. 7. 130. 5. E dietro tutta la salmería raunata per ritenere la schiera grossa.
327) Dizion. 4° Ed. .
RIPROVEDERE , e RIPROVVEDERE
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pag.215



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Esempio: Bocc. g. 7. p. 2. Quivi intorniando quella, e riproveggendo tutta da capo ec.
328) Dizion. 4° Ed. .
ANTECEDENTEMENTE
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pag.210



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Esempio: Segn. Crist. instr. p. 3. 36. 7. È necessarissimo il prepararsi antecedentemente alla morte.
329) Dizion. 4° Ed. .
CAPITALE.
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pag.546



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Esempio: M. V. 7. 4. Chi avesse accattato sopra pegno, l'andasse a riscuotere per lo capitale.


2) id: f85240f70bc34619b42911aa8d80ed3b)
Esempio: E Malm. 7. 82. E s'ei non vola, può far capitale, Ch'io voglia ritrovarlo.


3) id: 4c5c2ab91df24a439c6c3c16217ac63c)
Esempio: G. V. 12. 70. 2. Il legato veggendo così corrotto il paese, se n'andò a dimorare a Benevento, e poco era tenuto a capitale.


4) id: fd5527ca1b9445c4a1aed87aa5a90515)
Esempio: Cron. Morell. Ognuno, come a tristo, e a poco capitale, ti dileggia, sprezza, e fatti male.


5) id: 656b2c3e0ddd467c86affac237356621)
Esempio: Malm. 2. 7. Or basta, chi del mio fa capitale (Diss'egli) fa la zuppa nel paniere.


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Definiz: §. VII. Avere a capitale alcuna cosa, vale Averla in istima, Farne capitale.


7) id: e0d8210da387489d89d5dcb6d3b9344f)
Esempio: Bocc. nov. 98. 42. Gisippo rimasosi in Atene, quasi da tutti poco a capital tenuto.


8) id: 61901cbd36a5429b9c18026df2821835)
Definiz: §. III. Tener poco a capitale, Far poco capitale, vale Avere in poca stima. Lat. parvifacere, parvi ducere. Gr. ἀμελεῖν.


9) id: cef92cdbaedb4bff98b6f868a2f6c5d4)
Esempio: Pass. Perocchè, la cui vita l'uomo ispregia, seguita, che la sua dottrina sia ispregiata, e non avuta a capitale.


10) id: cfa5e1c2f08249af9abc6d6c69f03dda)
Esempio: G. V. 11. 87. 1. Si trovarono a ricevere dal Re, tornato dall'oste detta, tra di capitali, provvisioni, e riguardi fatti loro per lo Re, più di centottantamila di marchi di sterlini.
330) Dizion. 4° Ed. .
DISENTERICO
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pag.173



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Lo reupontico dato a' disenterici ha grande effetto.
331) Dizion. 4° Ed. .
FONTE.
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pag.490



1) id: f08d5c749eef4e129d27933ddde2a710)
Esempio: Bocc. g. 6. p. 3. Dintorno alla fonte si posero a sedere.


2) id: 3917c2eaa8564c9aa513b74fe355aa1a)
Esempio: Dant. Par. 3. Perch'io dentro all'error contrario corsi A quel, che accese amor tra l'uomo, e 'l fonte.


3) id: e83f3120df694a4c807572d0b09455e1)
Esempio: G. V. 4. 3. 3. Prima il conte di Fiandra, che l'aveva levato a' fonti, e con lui più baroni di Francia gli si rubellarono.


4) id: 34a6fb941e404eb2819bb6a2f9c7095f)
Esempio: Fir. As. 10. Egli è così vera cotesta bugía, come se altri volesse dire, che co' bisbigli dell' arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a' fonti.
332) Dizion. 4° Ed. .
PANIERE
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pag.477



1) id: 9c51afef253143dab34590d9eb1d3691)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 5. E tutte le tue zuppe Postu far 'n un paniere, 'N un vaglio, 'n una rete.


2) id: 42663074b7a5460188d7f22dc4099f6c)
Esempio: Malm. 2. 7. Chi del mio fa capitale (Diss'egli) fa la zuppa nel paniere.


3) id: 8839e8db88264ce09151167a60f471c5)
Definiz: §. II. Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere; proverb. che vale, che Chi si metta a far l'arte, ch'e' non sa, in cambio di guadagnare, ne scapita. Lat. quam quis norit artem, in hac se exerceat.
333) Dizion. 4° Ed. .
PRESTO.
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pag.712



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Pegni stracchi 'n sul presto, e trombettati.
334) Dizion. 4° Ed. .
SORDO
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pag.606



1) id: d0d12a24ab9148bd8996310736c1b3d3)
Esempio: Petr. canz. 38. 7. E 'n versi tento sorda, e rigida alma.


2) id: 0bd8df56707247c8b0cd490f92cf8e9c)
Esempio: M. V. 10. 74. Esso in questi giorni lavorava alla coperta colla lima sorda.


3) id: 6951e97cb6cd42fc83c2c12c18f391cb)
Esempio: Malm. 4. 49. Ma quel, che importa, a sordo non fu detta.


4) id: b038fabe4fd241a0bc52267a7f2a9fc8)
Esempio: Lor. Med. Beon. cap. 6. Quel, che l'invita, non lo dice a sordo.


5) id: ddad1d8305554da18d9283b05883dbdf)
Definiz: §. VIII. Non dire a sordo, vale Dire alcuna cosa ad alcuno, che facilmente l'intenda, o prontamente l'esequisca.


6) id: e840c07e3d6e4920bb2d997393065845)
Esempio: Fior. S. Franc. 146. Non disse a sordo, che di subito cotesto povero gli cavò la tonica.


7) id: 5492bd2bcac948ab84a9bb01a482113c)
Esempio: Bocc. nov. 17. 45. Alla quale parecchi anni a guisa quasi di sorda, e di mutola era convenuta vivere.


8) id: a6d6763084f546aabd308635e3fb0f36)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 14. Da altra parte pensò di mettere il consiglio ad effetto, e nol disse a sordo.
335) Dizion. 4° Ed. .
AMMORTATO.
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pag.162



1) id: 74c62de21b544be1af879006b615193d)
Esempio: Fr. Iac. T. 7. 1. E 'n te s'è annegato Desiderio ammortato.
336) Dizion. 4° Ed. .
FRONDITO
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pag.534



1) id: 2df467ec303045b9bb04e1fb1b5d1f0a)
Esempio: Rim. ant. P. N. Rinald. d'Aquin. Infra la primavera, Che vien presente, Frescamente così frondita, Ciascuno invita, d'aver gioia interna.
337) Dizion. 4° Ed. .
MUNERAMENTO
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pag.306



1) id: 040803a4143c4d74945eb9e182461e00)
Esempio: Rim. ant. P. N. Ser Pac. Not. 5. Fino alla fine delle sue tempora, Che lo muneramento cresce, e sale.
338) Dizion. 4° Ed. .
ADASTIARE.
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pag.53



1) id: 54cc92ec08fd4c4a888497a4759eba16)
Esempio: Rim. ant. P. N. Riccuc. Fir. Donna, il cantar piacente, Ch'io feci dolcemente, Fue adastiato, Però m'è grato Farne dimostranza.


2) id: d5c0834d1ebf496b920a3d822ecc383a)
Esempio: Tes. Br. 7. 37. Quelli, che sono contenditori, sono nella città così come li marinari, che s'adastiano intra loro di governare la nave meglio, che la conducono a mortal pericolo.


3) id: c4e37ca9ca4a466fb386a893d9d6693a)
Esempio: G. V. 3. 3. 3. E sempre s'adastiavano, ed erano in continua guerra insieme (così legge un ottimo T. a penna)
339) Dizion. 4° Ed. .
FIAMMANTE
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pag.444



1) id: d17cbd65af7744abbb4929b7bfa7a41b)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che mai non son tormenti sì fiammanti, Nè sì grande allegranza, Come la innamoranza fa venire.