Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
ARMADURA
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pag.261



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Esempio: Vit. Plut. Cat. Mandava all'oste armadura, e vettovaglia.


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Esempio: Ciriff. Calvan. Strad. Menò con seco un feroce giovanetto in armadura.


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Esempio: G. V. 8. 55. 7. E questa selvaggia, e grossa armadura chiamano Godendac ec.
21) Dizion. 4° Ed. .
ARMADURETTA
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pag.261



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Esempio: Vit. Plut. Imperocchè tutti sono Soriani con armadurette.
22) Dizion. 4° Ed. .
STORIOGRAFO
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pag.755



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Esempio: Vit. Plut. Ed alcuni storiografi scrissero, che ec.
23) Dizion. 4° Ed. .
SATOLLO
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pag.331



1) id: d8ba94ec60c84f7192919520a4f933fd)
Esempio: Vit. Plut. Quando egli fu satollo di piagnere.
24) Dizion. 4° Ed. .
STRENUO
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pag.773



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Esempio: Vit. Plut. Era in tutte le cose strenuo.
25) Dizion. 4° Ed. .
TESORERÍA
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pag.67



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Esempio: Vit. Plut. Facea l'uficio della tesorería molto bene.
26) Dizion. 4° Ed. .
BOREALE
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pag.453



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Esempio: Vit. Plut. E guatavano verso la parte boreale.
27) Dizion. 4° Ed. .
VICINITÀ, VICINITADE, e VICINITATE
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pag.267



1) id: a564a7adda0a494aa4201f7ead57bdb2)
Esempio: Vit. Plut. Avevano paura della vicinità de' Cartaginesi.
28) Dizion. 4° Ed. .
INTRATTANTO
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pag.894



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Esempio: Vit. Plut. Strad. E se essi s'arrestassero, intrattanto giugnerebbono gli uomini appiè.
29) Dizion. 4° Ed. .
S
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pag.288



2) id: 33a3c871063b4e1aa676f3c639d73991)
Definiz: Lettera di suono veemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi ha forza molte volte di privativo, come CALZARE, SCALZARE, MONTARE, SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo, come PORCO, SPORCO, MUNTO, SMUNTO. Alle volte di frequentativo, come BATTERE, SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso CAMPARE, e SCAMPARE, BANDITO, e SBANDITO, BEFFARE, e SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni; il primo più gagliardo, e a noi più familiare, come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado, come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, nè anche si pone in principio della parola, se non quando immediatamente ne segue una consonante, come SMERALDO, SDENTATO. Consente dopo di se nel principio della parola tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba riceve dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS, come DISDETTA, MISLEALE; ma col C, P, T s'accoppia frequentemente senza difficultà, come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suono più gagliardo, come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO, ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso, come SBARRARE, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE, SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R in mezzo della dizione, e in diversa sillaba, come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
30) Dizion. 4° Ed. .
INVERGOGNATO
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pag.900



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Esempio: Vit. Plut. Strad. Piangendo come mogliera invergognata, perchè le avieno dato altro marito.
31) Dizion. 4° Ed. .
FOLGORARE
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pag.484



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Esempio: Vit. Plut. Strad. Folgorò sì forte, che molti uomini d'arme arse nella folgore.
32) Dizion. 4° Ed. .
DIVINAZIONE
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pag.223



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Esempio: Vit. Plut. E ricordaronsi d'una divinazione di molto tempo.
33) Dizion. 4° Ed. .
CATTIVARE.
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pag.594



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Esempio: Vit. Plut. E tutti gli altri cattivarono, e uccisergli.


2) id: f7f8b7ed800b4c8bac1594f1303f5d81)
Esempio: E Vit. Plut. altrove: Entrarono, e corseggiarono, e cattivarono la Macedonia.


3) id: 24a9ce46f99842d38161e5d1a06db530)
Esempio: E Vit. Plut. altrove: Elli combattè con Pompeo, e Pompeo lo vinse, e cattivollo.


4) id: 981d9d34f6134ba9a7a7007ba969f60e)
Esempio: Mor. S. Greg. Non quelli maligni spiriti, i quali cattivano in infedeltà tutti quelli, i quali sono loro soggetti.
34) Dizion. 4° Ed. .
ACCOSTUMATO.
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pag.40



1) id: 30028f55352f497e892c9dd0e8958b73)
Esempio: Vit. Plut. Il mio figliuolo è accostumato d'ascoltarmi sempre.
35) Dizion. 4° Ed. .
FILOSOFALE
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pag.461



1) id: a026033fc21c424884db5a6e323414d0)
Esempio: Vit. Plut. Il loro sollazzo era amichevole, e filosofale.
36) Dizion. 4° Ed. .
DISREDATO.
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pag.201



1) id: 7b6c19d7137148b9ba77f66524210409)
Esempio: Vit. Plut. Elli rimase di suo padre come disredato.
37) Dizion. 4° Ed. .
ORFANO
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pag.425



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Esempio: Vit. Plut. Cato rimase orfano di padre, e madre.


2) id: 0f0df496ade1455cb4ff05c9eb1b1275)
Esempio: E Vit. Plut. altrove: Ed ella era orfana di padre, e madre.


3) id: 37b7ce98ff984ef4b77da7a531a09cd3)
Esempio: Serm. S. Ag. 27. Voi risponderete dicendo: noi siamo nell'ermo poveri abbandonati, e non possiamo consolare orfani, nè ricevere poveri, nè vicitare vedove.
38) Dizion. 4° Ed. .
PERICOLOSAMENTE
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pag.570



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Esempio: Vit. Plut. Cesare combattè pericolosamente, e vinse genti forti.


2) id: f7ee8bb8884843b88a59dbee9ade1483)
Esempio: Mor. S. Greg. Quando non si curano incautamente di fare le minori cose, pericolosamente si mettono a far le maggiori.


3) id: 6419a5cfdd834a9b939cfb5b8df1b406)
Esempio: Tes. Br. 7. 43. Se non fosse, che le malizie multiplicarono pericolosamente, e li malfattori non erano gastigati.
39) Dizion. 4° Ed. .
MENATRICE
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pag.204



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Definiz: Verbal. femm. Che mena. Lat. ductrix. Gr. ἀρχηγέτις, Plut.