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300) Dizion. 4° Ed. . PIANEROTTOLO. Apri Voce completa pag.601

1) id: f5aa6bdb5a9247bdb5461d7b18830847) Esempio: Fir. nov. 3. 217. Una volta trall'altre gli venne veduta Laldomine per una finestra assai bassa, che era sopra il pianerottolo della scala.

301) Dizion. 4° Ed. . SOPRASSALTO Apri Voce completa pag.601

1) id: f4bddf8500e540d9b48898b78972d523) Esempio: Fir. dial. bell. donn. 412. Desidera con un segno di rivoltura mostrarla distinta con un poco quasi di soprassalto colorito, ma non rosso.

302) Dizion. 4° Ed. . ASINACCIO Apri Voce completa pag.285

1) id: 813a1f3899c841bead38e3778321fd8a) Esempio: Fir. As. 186. Io so, che egli non vi è ancora uscito di mente quello, che voi deliberaste far di quello asinaccio infingardo. 2) id: c42eb2c061714b1a9f39da755f774f10) Definiz: §. I. E talora dicesi ad uomo zotico, ignorante, indiscreto, o caparbio. Lat. asinus. Gr.ὄνος.

303) Dizion. 4° Ed. . AURETTA Apri Voce completa pag.342

1) id: 2f9b70734b3f47a4b933bd9a8e669054) Esempio: Fir. As. 2. 44. Che dirai tu, quando gli scorgerai ec. (i capelli) sopra delle bianche spalle darsi in preda alle lascive aurette?

304) Dizion. 4° Ed. . LATTUGACCIA. Apri Voce completa pag.30

1) id: 9a8bc8abaa7d47169f02f4b6beb3c408) Esempio: Fir. As. 272. E spesso spesso egli, ed io avevamo una medesima cena, ma breve; certe lattugacce tallite, che era come mangiare scope.

305) Dizion. 4° Ed. . VERGHEGGIATO Apri Voce completa pag.240

1) id: de3fd06f6c4e4bab94c7517868a7bf45) Esempio: Fir. dial. bell. donn. 404. Le palpebre quando son bianche, e vergheggiate con certe venuzze vermigliette, fanno grande aiuto alla universal bellezza dell'occhio. 2) id: 7b72a94e171442a2b52b5754c8fc6b85) Esempio: Franc. Sacch. nov. 140. Andaronsene così vergheggiati, chi sciancato, e chi col viso enfiato, e chi col braccio guasto.

306) Dizion. 4° Ed. . ARRAMATARE Apri Voce completa pag.267

1) id: b2f7fd372cbb47f2b945df61a6abccac) Esempio: Carl. Fior. 19. Arramata, ch'e' son tordi.

307) Dizion. 4° Ed. . RASO. Apri Voce completa pag.74

1) id: d9571535494c47c5814ff3d850bcda82) Esempio: Fir. As. 50. Le cui cortine parte eran di broccato, e di velluto, alcune altre di teletta d'oro, e di finissimi rasi, e dommaschi. 2) id: 6fa55d96dd8f44cdb0a15ea26669a75d) Definiz: §. Raso, per Rasura. Lat. rasura, deletio. Gr. συσμός.

308) Dizion. 4° Ed. . RANNATACCIA. Apri Voce completa pag.63

1) id: ad142bcbddd747828557f36f8ce17179) Esempio: Fir. rim. burl. 116. Che dirò io di quella allegra faccia, Che lustra come fa lo stagno vecchio Netto con uova peste, o rannataccia?

309) Dizion. 4° Ed. . SCERPELLINO Apri Voce completa pag.375

1) id: b28e8eb9d13049488174ba261c4ba5db) Esempio: Fir. As. 258. Perciocch'egli erano avvezzi a star tra 'l fummo, egli avevano quegli occhi scerpellini, sicchè e' vedevan poco, o niente di lume.

310) Dizion. 4° Ed. . PASTORELLO Apri Voce completa pag.519

1) id: eeb18e9cf9ac446aa63495475ba79ed9) Esempio: Fir. Rag. 132. Dove assai sovente certe pastorelle, che a i piccioli greggi cercano trar la sete, ragunandosi, porgono altrui grandissimo disio di fermarsi.

311) Dizion. 4° Ed. . VECCHIACCIO. Apri Voce completa pag.206

1) id: fe7c3c60f9104226856eeb6431f27e2d) Esempio: Fir. As. 114. E perchè quella vecchiaccia con grande studio ricercava della cagione di questo nuovo dolore, ed ella più altamente sospirando, le disse.

312) Dizion. 4° Ed. . ATTRATTIVO Apri Voce completa pag.321

1) id: d17aed6ecb274bd38edc04cbd282b5ae) Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. La Quadrabianca Buonvisa mi pare una leggiadra, e una gentile fanciulla, e parmi, che ella abbia un grande attrattivo. 2) id: 1670044ec3c1434cac24c6eb7e658241) Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 430. Una composta leggiadria, una vaghezza ghiotta, uno attrattivo onesto ec. le darà la Selvaggia.

313) Dizion. 4° Ed. . CORDELLINA. Apri Voce completa pag.816

1) id: f46367b13c174b9ba075eb1c8e5f0124) Esempio: Fir. nov. 4. 226. Non si vergognò chiedergli tutto a un tratto un paio di scarpette gialle, di quelle ec. che s'affibbiano colla cordellina.

314) Dizion. 4° Ed. . FINIMONDO Apri Voce completa pag.465

1) id: 0a2db66aea954d80a672e44c005eb622) Esempio: Fir. disc. an. 91. Rispose la putta: conciossiachè tutta notte io sia stata in tanto travaglio, tra tanti tuoni ec. che non pareva, se non ch'e' fosse venuto finimondo. 2) id: 0df8c8a88bb743b2aee905f7f76a9115) Definiz: §. I. Per Gran rovina, Gran precipizio, Grande sciagura. Lat. exitium. Gr. ὄλεθρος.

315) Dizion. 4° Ed. . ORPELLARE Apri Voce completa pag.432

1) id: 509af3f0596e45f3a29ac31460b1ec3f) Esempio: Fir. As. 313. E tanto seppe bene orpellarla, e tante ciance dirle ec. che la semplice Ebrea agevolmente si lasciò indurre a dirle di sì.

316) Dizion. 4° Ed. . POMATA Apri Voce completa pag.655

1) id: debce84f3aa843ca80dec2273dd99e44) Esempio: Fir. As. 306. Preso un vasetto d'alabastro, e una ampolla ec. e dall'un tratto una finissima pomata, e dall'altra odoratissimo olio ec. tutto mi stropicciò.

317) Dizion. 4° Ed. . RUBINUZZO. Apri Voce completa pag.279

1) id: 0ded442e3adf426ebad3539304534f4e) Esempio: Fir. dial. bell. donn. 376. Dove sono le mammelle come due colline di neve, e di rose ripiene, con quelle due coroncine di fini rubinuzzi.

318) Dizion. 4° Ed. . STALLACCIA. Apri Voce completa pag.704

1) id: 13df047663df46a8982311edff483a5c) Esempio: Fir. As. 272. Per ristoro poi mi stava alle piogge, e alle nevi tutta la notte in una stallaccia coperta con non so che frasche.

319) Dizion. 4° Ed. . A PIÈ PARI Apri Voce completa pag.220

1) id: bd15c51254b14441b7014daf4c0f8a80) Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Che noi ci ficchiamo in qualche lato, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a piè pari.

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