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240) Dizion. 4° Ed. .
TACCIO.
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pag.3



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Esempio: Cecch. Servig. 4. 10. Veggiam di fare un taccio seco, e darli Il manco, che si può.
241) Dizion. 4° Ed. .
INGEGNERE, e INGEGNERO
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pag.830



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Esempio: Cecch. Spir. 2. 1. Egli era ottimo semplicista, E stillatore, e alchimista, e poi Ingegner sopra mano.
242) Dizion. 4° Ed. .
IMPIASTRACCIO
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pag.744



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Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 10. Venite, noi farem qualche impiastraccio. G. Sì impiastraccio, che son perse le forme, E un pezzo fa, di far mai cosa buona.
243) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLONE
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pag.419



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Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Eh non voglio Impegnar seco la mia fede, e ch'egli Cercando, mi trovasse un favolone.
244) Dizion. 4° Ed. .
FURFANTINO
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pag.550



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Esempio: Cecch. Mogl. 4. 8. Eccoci su quella invidia furfantina di quelli, che vedono un povero diventar ricco.
245) Dizion. 4° Ed. .
PACIALE.
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pag.454



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Esempio: Cecch. Stiav. 4. 3. In tanto ella potre' pacificarsi Con Nastagio, che 'l caldo delle lenzuola suol pur esser buon paciale.
246) Dizion. 4° Ed. .
SPARUTINO
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pag.639



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Esempio: Cecch. Servig. 4. 2. Halo tu visto questo nuovo sposo? Ag. I' lo veddi stamani; egli è un piccolo Sparutino.
247) Dizion. 4° Ed. .
MOTTOZZO
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pag.299



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Esempio: Cecch. Servig. 2. 4. Così mezzo Tedesco, e mezzo no Mi fa un mottozzo, e domanda quand'io Vo a Bologna.


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Esempio: Lasc. Spir. 5. 2. Nel suo arrivo sentíi fargli un gran mottozzo dal fratello, e dall'amico.
248) Dizion. 4° Ed. .
CHIACCHIERARE.
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pag.638



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Esempio: Cecch. Mogl. 3. 4. Di molti barbagianni, e io Sarei un de' maggiori a stare adesso ec. A chiacchierar con voi.
249) Dizion. 4° Ed. .
CHIAVACUORE.
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pag.644



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Esempio: Cecch. Dot. 2. 4. Quand'io tolsi Tua madre, i' feci un dommasco, e di sotto Un mocaiardo, in chiavacuor d'argento.
250) Dizion. 4° Ed. .
ALLEVATO.
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pag.126



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Esempio: Cecch. Inc. 1. 1. Sa' tu a chi la maritai? A quell'allevato di casa gli Ermini.
251) Dizion. 4° Ed. .
GRATTATO
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pag.664



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Esempio: Cecch. Corred. 5. 7. Poi alla fine Ella s'arrovesciò, e stette cheta, Come un bel porcellin grattato.


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Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 4. E in vece di viole, E rose, rosolato, S'adorni asperso di cacio grattato.


3) id: b4e661c1f40f4cf387be5a0744b6ea0d)
Esempio: Red. cons. 2. 51. Alle volte sia di semplice pane (la minestra) bollito, o stufato, ovvero grattato: alle volte sia minestra d'erbe.
252) Dizion. 4° Ed. .
PENSIERATO
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pag.549



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Esempio: Cecch. Dissim. 1. 1. Il paese stesso agli pensierati cava i pensieri, non che a chi vive senz'essi.
253) Dizion. 4° Ed. .
LEPRONE
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pag.51



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Esempio: Cecch. Spir. 4. 10. Guarda, Se quel vecchio dovette corre al covo Questo leprone (quì figuratam.)
254) Dizion. 4° Ed. .
SGABELLATO.
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pag.512



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Esempio: Cecch. Spir. 4. 1. Egli ha mandatoci A tutti e duoi dieci balle di cancheri Sgabellati per quì.
255) Dizion. 4° Ed. .
MESSERATICO
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pag.222



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Esempio: Cecch. Mogl. 3. 6. Messer fava, messer Bartolo, oh guarda; Non tanti messeratichi, fa' manco Cirimonie, e più fatti.
256) Dizion. 4° Ed. .
RINTONACARE
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pag.199



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Esempio: Cecch. Dot. 3. 3. Egli è ben ver, che Federigo l'ha Fatta rintonacare, e rappiastrare, Che e' non si par niente.
257) Dizion. 4° Ed. .
NOMACCIO
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pag.353



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Esempio: Cecch. Mogl. 5. 8. Con questo mio volerti compiacer tanto, tu m'hai a fare acquistar qualche nomaccio.
258) Dizion. 4° Ed. .
SOIARE
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pag.568



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Esempio: Cecch. Mogl. 2. 5. Che zio? che nozze? che Pandolfo? vi Credete di soiarmi, e di menarmi Per lo naso?
259) Dizion. 4° Ed. .
ZIMBELLATA
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pag.358



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Esempio: Cecch. Donz. 4. 7. Ho visto tante maschere, appiccato Più di cinquanta salterelli, dato Più di dugento zimbellate.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Cadde, e si fe bersaglio Di cento zimbellate de' fattori.