Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 869 msec - Sono state trovate 26773 voci

La ricerca è stata rilevata in 119554 forme, per un totale di 91527 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
116419 3135 119554 forme
89646 1881 91527 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
300) Dizion. 4° Ed. .
RINCALZO
Apri Voce completa

pag.189



1) id: aab708dff5c84b6c9c49db8c13aaf841)
Esempio: Cecch. Servig. 1. 4. Che le sue facultadi, mediante Questo rincalzo, e la sua industria, e una Miseria estrema, si sono accresciute Di buona sorta.
301) Dizion. 4° Ed. .
RIMPANNUCCIARE
Apri Voce completa

pag.184



1) id: a7783dcb19124c53ba733f9d9999be02)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 4. 11. Or ch'io ho sborsato, Oimè, oimè, tanti danar contanti, E cavatoti fuori di prigione, Con isperanza, che tu tolga molglie, E di rimpannucciarmi colla dote, E tu m'esci di sotto.
302) Dizion. 4° Ed. .
SPARNAZZAMENTO
Apri Voce completa

pag.637



1) id: 200a77e9699b422ea41c62fe3d803704)
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 1. Lo sparnazzamento, che vuol mostrare vostro padre di fare, quando men far lo dovrebbe, che ben sapete quanto egli sia misero.
303) Dizion. 4° Ed. .
ZUPPA
Apri Voce completa

pag.369



1) id: 6428fae6612d45648e27b5670b0e7749)
Esempio: Cecch. Proverb. Zuppa è quella, che comunemente si fa col pane, e col vino in un vaso, o bicchiere.


2) id: 2b2c8b9a57064a529cad395f74eab74d)
Esempio: Cecch. Corr. 1. 2. Bastivi, ch'io so Quel, ch'i' vo dire, quand'i' dico zuppa.


3) id: 4cd70911e6b64f9b94fba3053c31af40)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 5. E tutte le tue zuppe Postu far 'n paniere.


4) id: 5b636cdd40e0435a9413da7dbd90db79)
Esempio: Cecch. Proverb. Mangiar la zuppa co' ciechi Zuppa è quella, che comunemente si fa col pane, e col vino in un vaso, o bicchiere; e perchè tal pane si stritola, però chi non vede lume male la raccoglie, se non ha spazio; onde un alluminato, che con loro mangiasse, avrebbe gran vantaggio; onde è nato il proverbio: Tu credi avere a mangiar la zuppa co' ciechi.


5) id: b80c4bebf76b4f3d90c426e0872c1098)
Esempio: Lasc. Parent. 5. 2. Guardate quel, che voi fate: non pensate avere a mangiar la zuppa con ciechi.


6) id: 84c2eb5afbf045aa910254b646315e46)
Esempio: Malm. 4. 25. Per una zuppa dolla ancor di greco.


7) id: 953e0062d509485db681a2d451874bbf)
Esempio: Malm. 2. 7. Or basta, chi del mio fa capitale, Diss'egli, fa la zuppa nel paniere.


8) id: 2cd93771ea624fdea6ab7efb970b50e8)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 110. Ne' conviti de' filosofi vi era una zuppa di serio, di giocoso, una mescolanza di gravità, e di brio ec.


9) id: 2d9047d7ec1049a887707b142e13ce1d)
Definiz: §. VI. So quel ch'io dico, o simili, quando dico zuppa; proverb. dinotante Aver fondamento di quel, che si dice, o crede.


10) id: 868ebe5f757343289cc377b2269310c5)
Definiz: §. III. Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere; proverb. che vale, che Chi si mette a far quel, ch'e' non sa, getta via la fatica, e 'l tempo. Lat. quam quisque norit artem, in hac se exerceat.
304) Dizion. 4° Ed. .
PECORACCIA.
Apri Voce completa

pag.530



1) id: 3752b45cb80a437fbba9022bd3ac93d7)
Esempio: Cecch. Servig. 4. 9. Se tu avessi a far con altri, che Con una pecoraccia grassa, e grossa, Che si lascia tosare (quì figuratam.)
305) Dizion. 4° Ed. .
DATA
Apri Voce completa

pag.14



1) id: 3a31c6a65a5e4f8ca0660854a8850960)
Esempio: Cecch. Corr. 3. 4. Ma se pure fusse venuta la lettera ec. Vedi la data; e se la nostra è messa Qualche dì dopo (com'i' credo) mostrala.


2) id: 19f102485f744aa18e614f4ba568c88c)
Esempio: Red. lett. 2. 129. La lettera, che V. Sig. mi ha mandata, e del Sig. Dott. Bonomo da Messina in data de' sette di Giugno.
306) Dizion. 4° Ed. .
ODORIFICO
Apri Voce completa

pag.388



1) id: 3bc00bcc92a8466e9dd0c5f6b3709331)
Esempio: Cr. 2. 4. 3. Ed è odorifico per l'operazione del calore in lui.
307) Dizion. 4° Ed. .
BUBULCA
Apri Voce completa

pag.476



1) id: af78b3866a0a48b89141e2196009f07b)
Esempio: Cr. 3. 4. 2. Una mezza corba basta a una bubulca di terra.


2) id: 28a192fdc8d34734b4386eb23da1c6fe)
Esempio: E Cr. 3. 9. 1. E una corba compie una bubulca, cioè il lavorío, che fa un paio di buoi, ovvero certa misura di terra, che così si chiama.
308) Dizion. 4° Ed. .
ANIMUCCIA.
Apri Voce completa

pag.204



1) id: dbc0e355fa9c4d1aace3b2945df87997)
Esempio: Cecch. Donz. 2. 3. Che ella non faccia caso d'avere uno Attempatotto, che non è per farlo, Che ell'è un'animuccia, che sa molto, Che cosa si vuol dir marito.
309) Dizion. 4° Ed. .
ALLEVATRICE.
Apri Voce completa

pag.127



1) id: 38b2fb97ed9d4888bb48eee547d41cca)
Esempio: Cecch. Inc. 1. 1. Credi tu, che io non mi ricordi, che madonna Nobile allevatrice avendo, com'ella disse, allevata questa, ch'era nata ec.
310) Dizion. 4° Ed. .
BERNIA
Apri Voce completa

pag.421



1) id: 6749bafaf3c14732afc9a33e01ed06a5)
Esempio: Cecch. Dissim. 4. 7. Ella tosto tosto si raffazzona sempre, piangendo, e tapinandosi, piglia la bernia, e la serva, esce fuori, e serra la casa.
311) Dizion. 4° Ed. .
FILATERIA
Apri Voce completa

pag.458



1) id: ec38780b1bda40fe891d34102300e22b)
Esempio: Cecch. Inc. 4. 4. Ci resta solo, che per rispetto, che l'incantesimo non vi nuocesse, io vi faccia addosso certi caratteri con alcuni pentacoli, e filaterie.
312) Dizion. 4° Ed. .
AGGIRANDOLA.
Apri Voce completa

pag.88



1) id: 2c41d0a81afa4391831e89a83f18b81d)
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 2. S'io lo posso da discosto, sicchè egli non mi vegga, seguitare, i' non sono per avere manco che bel tempo delle sue aggirandole.
313) Dizion. 4° Ed. .
RONZAMENTO.
Apri Voce completa

pag.266



1) id: aeac424ce8a8457db13fbd7d84dab904)
Esempio: Cecch. Stiav. 3. 5. Ha fatto un ronzamento, un comperare Di starne, di pollami ec. che s'egli Ci aspettasse anco venti gentiluomini Col Doge appresso, non farebbe al terzo.
314) Dizion. 4° Ed. .
STROMBAZZARE.
Apri Voce completa

pag.780



1) id: 52e376300dac4afa87e93219a4e4f769)
Esempio: Cecch. Corr. 5. 7. Certo ell'è bella cosa Esser per tutto il mondo strombazzato Da monna fama come siete voi (quì figuratam.)
315) Dizion. 4° Ed. .
MARRUFFINO
Apri Voce completa

pag.173



1) id: 122bfc06c9524eb9be1041f3db0097f2)
Esempio: Cecch. Servig. 4. 8. E' mi manda a veder, s'io Lo trovo, che trovar lo possa il boia, Come suo maruffino (quì per Ministro semplicemente)


2) id: d305ada5794347a5a05c0a97ff84c7b0)
Esempio: Buon. Fier. 4. Intr. O un palmo di tela Fo che 'l mio maruffino Al lume di candela Mostri per un sol buco di grattugia.
316) Dizion. 4° Ed. .
VOGLIOLOSO
Apri Voce completa

pag.318



1) id: d7d75f851ddf4da1ac355f5ba52da022)
Esempio: Cecch. Mogl. pr. Quasi, che questa nostra (Anzi pur vostra) sia così importuna, E vogliolosa, come quella che Avete a casa.


2) id: 186779a8fb5d4e12936e50c17a7aba9d)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 253. La moglie vogliolosa di vedere, come stesse il campo ec.
317) Dizion. 4° Ed. .
LARGO
Apri Voce completa

pag.22



1) id: e7b4a6c045d444b78294125c83afbc46)
Esempio: Cecch. Spir. 3. 2. La camera è serrata, ed ecco quì A cintola la chiave, senza me Non vi può ir persona, e io andrò Largo a' canti.


2) id: af7ab87372b84cb9aa580c916fa92f45)
Esempio: Cecch. Mogl. 4. 1. Vedi pur, che Ridolfo giuochi largo.


3) id: c3b11be44cba4696801fef7edc650e38)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 53. A Domizio comanda, che con una galéa, largo da terra, e isole, per alto vada in Soría.
318) Dizion. 4° Ed. .
RICADIMENTO.
Apri Voce completa

pag.128



1) id: 17c219153b4c459ea738b1920916a4dc)
Esempio: Cr. 1. 3. 2. Fanno ricadimenti d'infermitadi, e indeboliscono (cioè: si riammalano)
319) Dizion. 4° Ed. .
DISECCAZIONE
Apri Voce completa

pag.171



1) id: 7bbc98d601aa4e78b44c123f225dd2ff)
Esempio: Cr. 3. 18. 4. E d'umori superchievoli diseccazione si disidera.


2) id: efbe4cba593b4a20ae88c315ac3e4c1b)
Esempio: Capr. Bott. 1. 15. Donde nascerà questo? D. Dalla vecchiezza, la quale non è altro, che una diseccazione dell'uno, e uno raffreddamento dell'altro.