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300) Dizion. 4° Ed. .
TALACIMANNO.
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pag.8



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 24. Tibaldo udiva i suoi talacimanni, Che gridavan da certi torracchioni, Come fanno gli allocchi, o i barbagianni.


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Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 64. Con istormenti, e fuochi, e balli in tresca, Per tutta la città sono in galloria, Cantando in sulle torri alla moresca Molti talacimanni per vittoria, Che così s'usa alla Saracinesca, Nè altrimenti vi si suona a gloria, Perchè non vi è campane, e non vi s'usano, E co' talacimanni il suono iscusano.
301) Dizion. 4° Ed. .
TORRACCHIONE.
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pag.107



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 24. Tibaldo udiva i suoi talacimanni, Che gridavan da certi torracchioni, Come fanno gli allocchi, o i barbagianni.
302) Dizion. 4° Ed. .
PENNACCHIO.
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pag.546



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 106. Il quarto appunto gli pose al cimiero, Ed è ben ver, che gli levò il pennacchio.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 58. Penne, cioè pennacchi da cimieri A poco a poco uscir fuor della terra.
303) Dizion. 4° Ed. .
DISCIGNERE
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pag.161



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 84. Anco il discinse D'altri legami, ch'il tenieno stretto Legato in sulle braccia, e 'ntorno al petto.
304) Dizion. 4° Ed. .
RICONCILIATO
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pag.143



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 128. Egli è ben ver, che 'l riconciliato Amico sempre sta con mille avvisi Contro al nimico.
305) Dizion. 4° Ed. .
VILIPENDIO.
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pag.272



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 117. Considerando in che miseria estrema, E in quanto vilipendio la fortuna Avea condotta tua virtù suprema.


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Esempio: Sold. sat. 1. Se comprendesse ben questo latino, Ove talor conduca il vilipendio Di questi nomi il cortigian barbino.
306) Dizion. 4° Ed. .
AZZICARE
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pag.357



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 106. E certe volte quattro, o sei ne pone In terra con un colpo, e niun s'azzica.
307) Dizion. 4° Ed. .
UOVO
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pag.334



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 119. Non so qual fosse, il gallo, o la gallina, La cagion, ch'il pulcin non fu nell'uovo.


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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 61. Perchè non ci fia rotto l'uovo in bocca.


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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 1. Iersera avrei veduto il pel nell'uovo.


4) id: 8fcde5f3fd794fa9ae8b2f5c37280849)
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 2. Io voglio, che E' vegga, ch'io conosco il pel nell'uovo.


5) id: 2d489682429641e6a08dfaa0d4854d90)
Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Io lo voglio affrontare il tristo, e guastarli l'uovo in bocca.


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Esempio: Malm. 3. 1. Se gli son rotte l'uova nel paniere, Considerate, se gli pare strano.


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Esempio: Bronz. rim. burl. 2. 270. Non bisogna orpello Con un uom, che conosce il pel nell'uovo.


8) id: 76a7e35933ff4a498bc41fda16767a05)
Esempio: Cecch. Incant. 2. 4. Che quando ad altro ella si ha acconce l'uova nel panieruzzo; venga chi vuole.


9) id: 6adf1287c6b74a778ae51b8c49d355bc)
Esempio: Lasc. Parent. 2. 3. In fine e' non c'è uovo, che non guazzi; può far il cielo però, ch'ella sia così sfacciata?
308) Dizion. 4° Ed. .
MUCIDO
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pag.302



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 51. E dal caldo, e dal freddo incotto, e sucido Pel camminare in furia al secco, e al mucido.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 8. Come quei, che son mucidi pel tanfo Della lor dappocaggine.
309) Dizion. 4° Ed. .
A GOLA.
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pag.98



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 53. Col corpo a gola, non che di sei mesi, Ella pareva gravida d'un anno (cioè col corpo grossissimo)
310) Dizion. 4° Ed. .
SGUINZAGLIARE.
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pag.521



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 27. Parvegli tempo a sguinzagliar, Falcone, Perocchè egli è malvagio, e pien di froda, E sa ben dove il diavol tien la coda.


2) id: 584cbf39a8ac4350bc8dbf1984217b01)
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 42. Io gli sguinzaglierò i giganti addosso (quì per similit.)


3) id: 56e9b0dd6dc5417cbafccc9086899f3a)
Esempio: Cecch. Serv. 2. 5. Non cominciano a sguinzagliare i bracchi.
311) Dizion. 4° Ed. .
LIBIDINOSO
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pag.64



1) id: df55cf00ed18466cbbf79636de97e8f3)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 71. Dicendo: questo vecchio rimbambito, Libidinoso padre di lussuria, Non sarà mai per mia cagion marito Di Carsidora.
312) Dizion. 4° Ed. .
PADELLINO.
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pag.456



1) id: d09cc1aa800c400190744cbd4e194586)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. Quivi eran vernicati, e calderotti, E padellini, com'usano in mare, Dove bollono, e cuocono i lor cotti.
313) Dizion. 4° Ed. .
SCRICCIOLO
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pag.430



1) id: 8adf428584154043a871842d6cc6cc83)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 68. Vedendo percosso Esser da quel, che non prezzava un picciolo, Perocchè allato gli pare uno scricciolo (quì per similit.)


2) id: 2cc27d8e8a814d748ddab99589703f81)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E far sì, che non passi, e non alieggi Scricciol tra siepe, e siepe.
314) Dizion. 4° Ed. .
DATTERO
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pag.56



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. E scupre i bossoletti, e la mandragola, E spaccia per un dattero una succiola, Pensa tu la corbezzola per fragola.
315) Dizion. 4° Ed. .
MANTELLETTO
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pag.160



1) id: 4bdbe02a08df403d97c3c3cf240e86dc)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 23. E tolson certi mantelletti adatti Da poter sotto star co' pali in mano A romper delle mura così piatti.
316) Dizion. 4° Ed. .
RITESSUTO
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pag.239



1) id: c86e0e4669654e10b1f18e009e6ce0b0)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. E la candida treccia in modo ornata, Ritessuta con gioie, e perle assai, Che simil certo non si vide mai.
317) Dizion. 4° Ed. .
SCUSSO
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pag.439



1) id: a0a7351b91a746dbb087563fc0206dfd)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 58. Poi disse, come gli facea mestieri Di prender soldo, se in piacer gli fussi, Che son due cavalier d'argento scussi.
318) Dizion. 4° Ed. .
RINCAVALLARE
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pag.189



1) id: 6613108852c4421ea8b5c1b292c316dc)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 101. Rispose: se mi vuoi rincavallare, Vedrai; in un istante, o vivo, o morto, Ricredente il farò, datti conforto.
319) Dizion. 4° Ed. .
PRECE
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pag.690



1) id: 7e2c7cb64764439b826e8873d0a373ee)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 85. Col cuor ti priego, e con sospiri, e pianto, Che tu non abbi la mia prece a sdegno.