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260) Dizion. 4° Ed. . PASSERINO. Apri Voce completa pag.514

1) id: e547b05dc7ef4de99963da57e9f8ecc7) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 37. Falcon fe il volo, come il passerino, Così rimase a trar de' calci al vento.

261) Dizion. 4° Ed. . TRESCA Apri Voce completa pag.153

1) id: b946d24d9df242a59867e8fc08fd2e6e) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 64. Con istromenti, e fuochi, e balli in tresca, Per tutta la città sono in galloria. 2) id: 50d8ad8fe4824d879bc0471cf9f69f19) Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Noi abbiamo cominciato una bella tresca in verità. 3) id: c3ccfe8f215a403abdb4bec06d08cfd4) Esempio: Car. lett. 1. 46. Quando procurava per l'esecuzione, il buon fantino mi fece non so che tresca a Macerata.

262) Dizion. 4° Ed. . SFUMARE, e SFUMMARE Apri Voce completa pag.512

1) id: fa4fdff813e144c5b3b52802ceaac48e) Esempio: Ciriff. Calv. 1. 25. Per gentilezza si trae qualche rutto, E sfuma un poco il vin per la visiera. 2) id: b3e22abf060e42539390c7e07a61fa10) Esempio: Bern. rim. 1. 41. Farò versi di voi, che sfummeranno. 3) id: a821b3d576d94fb3b187827ed58ae99a) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Là cavalieri maneggiar cavalli, Sfumare, far le smorfie. 4) id: 3ad3b3746618468c97645bcbfb283d1c) Esempio: Car. lett. 2. 147. Fin che sfumi la memoria di questo vostro accidente (cioè: svanisca)

263) Dizion. 4° Ed. . SOLFA. Apri Voce completa pag.573

1) id: 81de8127d230459ea6c4572fa9c0bc77) Esempio: Ciriff. Calv. 1. 33. Perchè la solfa non è quì segnata, O per bi molle, o per natura grave.

264) Dizion. 4° Ed. . BALNIERE, e BALONIERE Apri Voce completa pag.376

1) id: 032b03ac4a6a483e8faa0fecf4e9ee32) Esempio: Ciriff. Calv. 1. 16. E scorse destro l'uno, e l'altro lito, E fuste, e barche, e balonier quivi arse. 2) id: be07052fb884438399c8a6d56c5c0f4c) Esempio: E Ciriff. Calv. 4. 122. Navi grosse, sottili, e balonieri, Caracche, e barche, caravelle, e fuste. 3) id: 75b0d263157b48bca983700815f7657f) Esempio: Morg. 14. 2. Poi si vedeva navi in quantitate Gir sopra l'acqua, e molti legni strani, Balnieri, grippi, e galeazze armate.

265) Dizion. 4° Ed. . SUNTO. Apri Voce completa pag.811

1) id: 841734441cad40908822eeb63f6e664a) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 89. E fatto ch'ebbe nella pietra il sunto, Si rivolse piangendo in ver la riva.

266) Dizion. 4° Ed. . STRAMAZZATO. Apri Voce completa pag.765

1) id: 17d0f73349864bbb909bf73a68d8b7f6) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 87. Allor si fe più gelida, che i marmi, Pel gran dolore, e cadde istramazzata.

267) Dizion. 4° Ed. . STARNA Apri Voce completa pag.731

1) id: 9336b41a0ece455aa1d54729d3cfe4f7) Esempio: Ciriff. Calv. 4. 118. Ed io, quale il falcon fuor del cappello, Ch'aspetta avendo la starna veduta ec.

268) Dizion. 4° Ed. . IMPEDITO Apri Voce completa pag.738

1) id: 636705b92e144a1bbdb925a5e5f9a7fa) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 71. Resta impedito Di quella spalla, e diventò scrignuto, Che il diavol non l'are' riconosciuto.

269) Dizion. 4° Ed. . POSCRAI Apri Voce completa pag.675

1) id: c6d21ea4e00b4f6dbca27be76a694e7a) Esempio: Ciriff. Calv. 4. 128. Ma chi vive a speranza, muore a stento, Un tantosto di Francia vien poscrai. 2) id: 22c9fb21d83a48d18860b623209520a6) Esempio: Morg. 27. 55. E non dura la festa, ma domane Crai, e poscrai, e poscrilli, e posquacchera.

270) Dizion. 4° Ed. . DI PESO Apri Voce completa pag.135

1) id: 3b535bf0a9354c4899b712bc8183d442) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 87. Così ne fu portato alla marina Di peso, com'un cero, e messo in nave. 2) id: b863c02c7f3544de820bbf745ebae831) Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 54. Che sarai come gli altri anche tu preso, Ed al serpente portato di peso. 3) id: e9ecb369b01f4c8facfc6b7bdb99f8af) Esempio: Cavalc. med. cuor. 2. 24. Deesi dunque ec. discretamente considerare ogni pensiero, al modo, che si considera la moneta dal banchiero, cioè ec. se ha debito peso, perocchè 'l pensiero, a modo del danaio può esser falso, cioè reo, ma colorito di bene. Può avere mala specie, e intenzione, ed essere non di peso, cioè non sufficiente, e perfetto bene.

271) Dizion. 4° Ed. . MACELLO Apri Voce completa pag.110

1) id: 933ff6d4787d48b79f12f1ed3d7a4765) Esempio: Ciriff. Calv. 4. 136. Ma lascia pur passare il gran drappello, Ch'e' buoi andranno da loro al macello. 2) id: c6607078b12341d1b81fb0a776bd8a59) Esempio: Ciriff. Calv. 1. 28. Che faranno sì spessi, e gran macelli. 3) id: 9adf55fd77e247cbb74f699044224cab) Esempio: Ciriff. Calv. 1. 19. Dunque la volpe è condotta al macello.

272) Dizion. 4° Ed. . STAFFARE. Apri Voce completa pag.699

1) id: 6fc2466df1074331bc356b39110240b8) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 101. Pel gran sinistro, che fe nell'arcione, E, come è detto, staffò da un piede.

273) Dizion. 4° Ed. . ASSACCOMANNARE Apri Voce completa pag.292

1) id: 50ef911a38c34f77b092566195606bc9) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 86. Serbossi un pan, che trovò in una cassa; Ogni altra cosa par, che assaccomanni.

274) Dizion. 4° Ed. . BATTIPORTO Apri Voce completa pag.402

1) id: e4154053d9604cf9858096c4ca1a2517) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. E così nella nave avversa venne, E in quella essendo, e fermo al battiporto.

275) Dizion. 4° Ed. . RIFIORIRE Apri Voce completa pag.158

1) id: af7b9bd2689d4057a66ffa749960b298) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. Nelle angeliche guance le apparisce In ciascheduna un leggiadro fioretto, Che tutta sua beltà le rifiorisce.

276) Dizion. 4° Ed. . SBARBARE Apri Voce completa pag.336

1) id: 37fd599b6571452086b3ae28b04fac77) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 64. E di testa la sua corona bella Si trasse, e i bianchi crin divelle, e sbarba. 2) id: fd33c42fee3848198b4066cf4d49a3bd) Esempio: Boez. Varch. 1. 6. Ma questo è il costume delle perturbazioni, le quali possono bene colle forze loro muovere un uomo, ma sbarbarlo affatto, e diradicarlo non possono (cioè: abbatterlo, avvilirlo) 3) id: 20114e62ac61425388821b33fca2d55a) Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 38. Germanico non aspettò più, benchè conoscesse questi esser trovati d'invidia per isbarbarlo dal già acquistato splendore (cioè: privarnelo a forza; il T. Lat. ha parto iam decori abstrahi intelligeret)

277) Dizion. 4° Ed. . RETTAMENTE. Apri Voce completa pag.118

1) id: 33351ba53f9c451890ebd899319e7f91) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 44. Ma sempre al fior non si discerne il frutto, E rettamente il fin giudica il tutto.

278) Dizion. 4° Ed. . SVEGLIA. Apri Voce completa pag.797

1) id: c0a359171c9f477588f3ec39c6537777) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 48. Tante trombette, e sveglie, e cembanelle, E tamburacci, e naccheroni, e corni Si sonavan, che ec. 2) id: b4516680dc2d4c84b67bf31e6c12eaeb) Esempio: E Buon. Fier. 3. 2. 2. E in un altro una sveglia Pur senza campanel. 3) id: 4f92ef2d1c57423a9e94e40bc8b51175) Esempio: Buon. Fier. 5. 5. 2. Un orivolo è questo, Che sopra ha per pinnacolo una sveglia. 4) id: e3a9a2383c9a41df89d1c84c2992ab78) Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. E ch'alla sua querela Fune non deesi, o sveglia Stata colta la notte andando a veglia. 5) id: 9cf206ddcffb45119ebf69be5e67f98c) Esempio: E Buon. Fier. 5. 2. 7. Io credo, che se sveglia, od altra tale Macchina da tormenti Mi fosse stata sottoposta a' fianchi ec.

279) Dizion. 4° Ed. . QUINTO. Apri Voce completa pag.24

1) id: 2e127c959b3a44d48f92dc049a543a82) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 58. Ma se pure fussi almanco suto vinto Da un suo par, non mi dorrebbe il quinto.

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