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4° Edizione
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120) Dizion. 4° Ed. .
STIZZATO.
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pag.751



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Esempio: Fir. Luc. 4. 6. Che hai, che tu pari così stizzato?


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Esempio: Malm. 4. 32. Perch'egli allor, per farmela vedere, Stizzato meco se n'andò con Dio.
121) Dizion. 4° Ed. .
OSTESSA.
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pag.441



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Esempio: Fir. As. 8. Mene andai a una ostessa chiamata Megera.


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Esempio: Lor. Med. canz. 18. 4. Oh che buon brodo fan le fave lesse, Che nel pignatto condiscon l'ostesse.
122) Dizion. 4° Ed. .
BASETTA
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pag.390



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Esempio: Fir. nov. Va raso, e porta le basette all'antica.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 23. Che han sempre cento lor sotto una lastra Compagni di basette arroncigliate.
123) Dizion. 4° Ed. .
CAPINERA, e CAPINERO.
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pag.546



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Esempio: Fir. canz. E dove sverna il gentil capinero.
124) Dizion. 4° Ed. .
DOTTAMENTE.
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pag.246



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Esempio: Fir. Lett. Lod. Don. 126. La quale, mentre viveva, ne poteva dottamente parlare.


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Esempio: Red. Vip. 1. 15. Contuttociò dottamente è stato difeso il Vettori.
125) Dizion. 4° Ed. .
SPROFONDARE
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pag.686



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Esempio: Fir. Luc. 2. 2. Io vorrei volentieri, che quella casa sprofondasse.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 12. Sicch'ogni mercante ec. Si contrista, e si duol, piange, e s'adira D'essere sprofondato.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 18. Ma colla spada la spezza, e sprofonda.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 2. I pazzi oggi hanno a dominare: i pazzi Guastare, e portar via l'altrui fatiche, E le sostanze altrui, E 'l tutto sprofondar, far ogni male.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 21. Io sarò buono a rappaciarvi colla gente Germanna, ove ella voglia anzi pentirsi, che sprofondare.
126) Dizion. 4° Ed. .
ESANGUE.
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pag.302



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Esempio: Fir. Rag. 173. Ond'io per tema ne divenni esangue.


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Esempio: Sannazz. Arc. Egl. 8. Ove sì sol con fronte esangue, e pallida Sull'asinello or vaine, e melanconico?
127) Dizion. 4° Ed. .
GALANTE.
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pag.563



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Esempio: Fir. Trin. 3. 3. Buondì, buondì, fornaia mia galante.


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Esempio: E disc. an. 89. Fu un certo mercatante, il quale aveva una bella moglie, la quale viveva innamorata d'un galante giovane suo vicino.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 65. Sempre si dilettò d'andar galante.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 39. Il conte Orlando par, che sia in Levante, A far con orsi, e con tori quistione, E là è innamorato, e fa il galante.


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Esempio: Ar. Cass. 1. 5. Chi credería, che quì, dove è sì splendida Corte, ove son sì galanti giovani, Non si dovesse a due fanciulle tenere Più, che latte, trovar mille ricapiti?
128) Dizion. 4° Ed. .
TRAFELATO.
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pag.119



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Esempio: Fir. Trin. prol. Sono arrivato or ora tutto trafelato.


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Esempio: Varch. Ercol. 339. Don Silvano Razzi ec. tutto trafelato comparse quivi, e così trambasciato disse, che ec.
129) Dizion. 4° Ed. .
IN TUTTO IN TUTTO
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pag.900



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Esempio: Fir. Trin. 2. 4. Che vuo' tu in tutto in tutto?


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Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E in tutto in tutto a che riuscirà questa tua cosa?
130) Dizion. 4° Ed. .
RACCUSARE.
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pag.37



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Esempio: Fir. disc. an. 91. Meglio sarà trovar modo, che un'altra volta la trista non mi possa più raccusare.
131) Dizion. 4° Ed. .
FROGE
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pag.533



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Esempio: Fir. disc. an. 39. Con un coltello, che gli venne alle mani, le mozzè le froge del naso.


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Esempio: E As. 258. E come pendevan quelle froge del naso.
132) Dizion. 4° Ed. .
INDISPOSIZIONE
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pag.798



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Esempio: Fir. disc. an. 27. Mostrando, come sempre fatto aveva, che del tutto fusse cagione una sua nuova indisposizione.


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Esempio: Red. cons. 1. 21. L'acque di fontana viva per loro naturalezza son sane, nulladimeno se sieno bevute strabocchevolmente, vagliono anch'esse a cagionare molte pericolose indisposizioni, e forse anche la morte, in quella guisa appunto, che indisposizioni, e morte sogliono guadagnarsi coloro ec.
133) Dizion. 4° Ed. .
MALIZIETTA
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pag.133



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Esempio: Fir. disc. an. 41. Perch'ella pensando sopra ciò una certa sua malizietta, trovò la tasca subito, e diedegliela.


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Esempio: E Fir. nov. 3. 216. Perchè egli pensò subito ad una sua malizietta.


3) id: 14b086b4fa2849f386f4470988cb0983)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 12. Ed avea qualche malizietta, o scusa.
134) Dizion. 4° Ed. .
FASTIGIO
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pag.409



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Esempio: Fir. disc. an. 17. Quanto sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de' fastigj reali.
135) Dizion. 4° Ed. .
DISAIUTARE
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pag.153



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Esempio: Fir. disc. an. 16. Sempre avemo udito dire, che la fortuna aiuta gli audaci, e disaiuta i paurosi.
136) Dizion. 4° Ed. .
BRAVURA
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pag.465



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Esempio: Fir. disc. an. 13. Non ardiva uscir più alla campagna, nè mostrare quella bravura, che egli era usato.


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Esempio: E Fir. disc. an. 20. Di sorte che egli si possa difendere gagliardamente dalla bravura di quelle fiere.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 63. Or guarda intorno con una bravura, Che ciascun tace, ed ha di lui paura.
137) Dizion. 4° Ed. .
CONTAMINATO
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pag.781



1) id: 0abbb0973e9546f994d2d5a1c5686e83)
Esempio: Fir. disc. an. 86. Potrebbe accadere, che e' lasciasse per allora di dare ricapito al contaminato animo suo.
138) Dizion. 4° Ed. .
CORROTTAMENTE
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pag.831



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Esempio: Fir. disc. an. 56. Alla fonte rimase il nome di Rimasto, che oggi i paesani corrottamente chiamano Rimaggio.
139) Dizion. 4° Ed. .
CAMPANACCIO.
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pag.523



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Esempio: Fir. disc. an. 91. Comandò ad una delle serve, che sonasse intorno al capo della putta un campanaccio.


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Esempio: Red. rim. I' vo' cantare al suon d'un campanaccio La leggenda d'un nano impertinente.