Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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260) Dizion. 4° Ed. .
LIMBO
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pag.68



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Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 19. E più, che s'umiliò, che discese al Limbo de' santi Padri.


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Esempio: Lasc. Gelos. 3. 11. Deh odi voce, s'ella non pare uscita dal Limbo!
261) Dizion. 4° Ed. .
TURBABILE.
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pag.171



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Esempio: Mor. S. Greg. Esso medesimo era imperturbabile sopra di se, ma sotto di se era turbabile.
262) Dizion. 4° Ed. .
VERGOLA.
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pag.242



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Esempio: Fior. S. Franc. 135. Tanto odore n'uscì con una vergola di fummo a modo che d'incenso.
263) Dizion. 4° Ed. .
CACIUOLA.
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pag.497



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Esempio: Vit. S. Ant. E per tal grazia donar volea allo santo Barone un panieruzzolo di caciuole.
264) Dizion. 4° Ed. .
AGRIPPA.
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pag.100



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Anco in cagione fredda bolli in vino forte, marziaton, agrippa, e dialtea.
265) Dizion. 4° Ed. .
CROCICCHIO
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pag.869



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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Non si truova Cristo alle piazze, o a' crocicchj, o ne' mercati.


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Esempio: M. V. 9. 43. La bara si pose in sul crocicchio di porta san Piero.
266) Dizion. 4° Ed. .
VIGILANTISSIMAMENTE.
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pag.269



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Esempio: Omel. S. Greg. Allora vigilantissimamente si vuol guardare il cuore, quando cessa la persecuzione degli avversarj.
267) Dizion. 4° Ed. .
CERBOTTANA.
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pag.621



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Esempio: Cant. Carn. 281. Degli uccelletti Di gir pigliando colla cerbottana.


2) id: 2543b53fc3554d90867df017592919a7)
Definiz: §. IV. Sapere alcuna cosa per cerbottana, o Intendere alcuna cosa per cerbottana, vale Saperla indirettamente, o Intenderla per terza persona. Lat. de aliquo rescire. Gr. παρὰ τινὸς γινώσκειν.
268) Dizion. 4° Ed. .
DIBOSCARE
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pag.94



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Tagliando il detto Gotto le spine, e diboscando lo detto luogo con tutto suo sforzo.
269) Dizion. 4° Ed. .
MAZZICATORE
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pag.190



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Esempio: S. Ag. C. D. Costui era mazzicatore, e fabbro di rame, e di ferro (quì nel signific. del §. di Mazzicare. Lat. malleator. Gr. ὁ σφύρᾳ ἐλαύνων)
270) Dizion. 4° Ed. .
FIACCARE
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pag.444



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Esempio: Serm. S. Ag. D. Alluminò la Chiesa d'Iddio, e confermò li cristiani, ruppe, e fiaccò le catene del peccato.


2) id: f246f74473fa4aec866472a3308034a6)
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo!


3) id: 63b9dea032c7462f8037924aadba6882)
Definiz: §. III. Per Istraccare, Affaticare, Affiebolire, Consumare, Logorare le forze. Lat. debilitare, fatigare, vires frangere. Gr. ἐξασθενίζειν, ἀσθενοῦν.
271) Dizion. 4° Ed. .
RILEVATORE
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pag.170



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Esempio: Serm. S. Ag. D. Paolo simigliantemente ec. consolator de' tribolati, e rilevator de' deboli, c'è venuto meno (cioè: sollevatore)


2) id: 27c7b7b30cc642ef9a45e5bbb9de5e64)
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 38. Per essa andóe lo rilevatore della generazione umana (cioè: Redentore)
272) Dizion. 4° Ed. .
ATTENTISSIMO
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pag.317



1) id: cb517ac879e046de8a3402d99b98efe3)
Esempio: S. Agost. C. D. Che così attentissimo cultore loro, per servar loro la fede del giuramento, perdéo la patria.
273) Dizion. 4° Ed. .
MENDACISSIMO
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pag.206



1) id: 6e99646f28fa47c48c9706194ab378f8)
Esempio: S. Ag. C. D. Varrone ec. quella prima mendacissima, e disonestissima teología non la rimosse, nè separò dalle cittadi.
274) Dizion. 4° Ed. .
ALLACCIATIVO.
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pag.117



1) id: 3dce8fae685143ec90a4facd6e259acf)
Esempio: S. Agost. C. D. Con quello 'mperio della volontà si muoverebbon questi membri, come gli altri, senza allacciativo ardore.
275) Dizion. 4° Ed. .
RASCHIA.
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pag.72



1) id: 35d0594bd8ea4692aafe4cf9f30e87a9)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 3. Lo nasturcio trito con la songia dell'oca sana tosto la raschia dove si pone.


2) id: a72a2b4f14d24b6688b80e6f71ba0cc2)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso: La radice del pan porcino si cuoce nell'acqua, e di quell'acqua si lavi la raschia.


3) id: 4c8d42edbe7d42dca6a9509c134c222e)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. più sotto: La polvere del formicaio mischiata con olio sana la scabbia, e la raschia, ungendosi al sole.


4) id: 6ad2c4f123054fcd893953b33c9f2734)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso: Li rami del fico verde, e le frondi pestale bene con l'acqua, se la raschia è nuova, e se è vecchia cuoci con l'aceto ec.
276) Dizion. 4° Ed. .
SCHIUMATO.
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pag.388



1) id: 7415478d004a439da99c5a6c259b4381)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. La chiara dell'uovo menata, e schiumata, messa negli occhi lacrimosi, e quasi arsi, sana.


2) id: cb8b7d9076834863a07892252dabbc79)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso: Item lo succo di ruta mischiato con mele schiumato a poco a poco, messo negli occhi, toglie la caligine (in questi esempj Schiumato è nel signific. del §. di Schiumare)
277) Dizion. 4° Ed. .
DENTE CANINO
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pag.72



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Anco erba dente canino porta in sul dente, che duole, caccia la doglia.
278) Dizion. 4° Ed. .
INVOLGIMENTO
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pag.910



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Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 313. Con involgimenti di parole gli amici ec. tirare in estrema povertà.
279) Dizion. 4° Ed. .
MONTONCELLO
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pag.281



1) id: dd1da72ff14a4713a70357c0a599c194)
Esempio: Dial. S. Greg. 3. 22. Entrò in quello luogo, dove stavano le pecore, e rubò un montoncello.