Lessicografia della Crusca in rete

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280) Dizion. 4° Ed. .
NEGRIGENTE
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pag.332



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Esempio: E Vit. S. Pad. 2. 169. Quelli, i quali egli trovava negrigenti ec. cacciava con molta vergogna.


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Esempio: E Vit. S. Pad. 192. Lo fece battere, e flagellare come negrigente.
281) Dizion. 4° Ed. .
RIVERENTEMENTE
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pag.250



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 188. Com'ella vide questa santa vecchia, ec. incontanente le s'inginocchiò, e salutolla riverentemente.


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Esempio: Vit. S. M. Madd. 27. Maria stava riverentemente, e pensava nel cuor suo a quel benedetto pane.
282) Dizion. 4° Ed. .
DISPLICENZA, e DISLICENZIA.
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pag.197



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Esempio: Fior. S. Franc. 38. Per la qual cosa san Francesco concepette una cotale displicenzia inverso di lui.
283) Dizion. 4° Ed. .
PREPARATIVO.
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pag.703



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Esempio: Fior. S. Franc. 116. Tra le quali n'ebbe una immediata, e preparativa alla impressione delle socrosante istimate.
284) Dizion. 4° Ed. .
PERICOLATO
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pag.569



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Esempio: Serm. S. Ag. 47. O felice tavola, colla quale il pericolato può tornare a porto di salute.
285) Dizion. 4° Ed. .
MANOPOLA
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pag.160



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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 7. Una Guantiera? C. S. Va, è troppo misero Per le nostre manopole.
286) Dizion. 4° Ed. .
PERSICO.
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pag.577



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Esempio: Tes. Pov. P. S. 9. Mettivi il succo delle bucce delle noci, ovvero delle foglie di persico.


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Esempio: E Tes. Pov. P. S.14. Lo succo d'assenzio, e di foglie di persico ec. uccide li vermini.
287) Dizion. 4° Ed. .
ANDITO.
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pag.196



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Esempio: Cron. Morell. 233. Riposesi il corpo suo in S. Croce, in una sepoltura lì nell'andito degli uomini.
288) Dizion. 4° Ed. .
ASSERRAGLIARE
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pag.298



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Esempio: G. V. 8. 96. 4. Messer Corso ec. si era asserragliato nel borgo di S. Piero Maggiore.
289) Dizion. 4° Ed. .
MELUZZA
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pag.201



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Apparecchia de' suoi cibi, che usava per se, e qualche meluzza, e datteri.
290) Dizion. 4° Ed. .
SINCERISSIMO.
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pag.535



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Al signor dilettissimo è da osservare, e abbracciare per cultivamento di sincerissima caritade.
291) Dizion. 4° Ed. .
TRANQUILLISSIMO.
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pag.128



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Esempio: Gal. Sagg. 329. Si figuri V. S. Illustriss. d'esser lungo la marina in tempo, ch'ella sia tranquillissima.
292) Dizion. 4° Ed. .
AFFIBBIATO.
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pag.74



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Esempio: Mor. S. Greg. 1. 4. Ecco ec. Equizio colla falce fienaia, calzato di calzari affibbiati, e vili.
293) Dizion. 4° Ed. .
CRIATORE
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pag.864



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Esempio: Dial. S. Greg. Ci rendono testimonio, che non siamo al tutto dispetti, e derelitti dal nostro Criatore.
294) Dizion. 4° Ed. .
CALAMENTO.
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pag.503



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Esempio: Tes. Pov. P. S. Calamento, costo, e sugo d'ortica ec. fanno venire lo sudore, ugnendone il corpo.
295) Dizion. 4° Ed. .
CARACCA.
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pag.559



1) id: f5cf8d88520d45b0863c03dde56b3393)
Esempio: Vit. S. Ant. Quando meno lo mercatante lo sperava, arrivóe sua caracca sana, e salva nel porto.
296) Dizion. 4° Ed. .
VESCOVADO
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pag.252



1) id: 348e2d7904584bd1978b49fee016838d)
Esempio: E Vit. S. Pad. appresso: Non è lecito ec. che alcuno, ch'abbia meno alcun membro, riceva vescovado.


2) id: 8a428c7a3aea42e0a8d2ad8f76915f28)
Esempio: E Vit. S. Pad. 204. Pregaronlo instantissimamente, che dovesse ec. ricevere lo vescovado.


3) id: fe5c28cda18141408a343697c124c8fe)
Esempio: S. Ag. C. D. Il vescovado ec. è nome d'opera, e non d'onore, perocchè è vocabolo Greco, e derivato indi, sicchè (Vescovo) vuol dire speculatore, e soprantenditore.
297) Dizion. 4° Ed. .
CONGREGAZIONE
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pag.764



1) id: a4896a6dd1aa4fa1a16df4c9a5cccdf8)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 10. La santa congregazione degli eletti comincia la sua semplicità, e dirittura nel timor di Dio.
298) Dizion. 4° Ed. .
SCRANNA
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pag.429



1) id: 8e5b7d277b5a4ac4b608f3b9a10e9eff)
Esempio: Gr. S. Gir. 21. Davit disse: benavventurato è quegli, che non andrà al consiglio de' felloni, e non istarà nella via de' peccatori, e non sederà nella scranna di pistolenza (quì Lat. cathedra; lo stamp. ha cattedra in vece di scranna)
299) Dizion. 4° Ed. .
PETTOREGGIARE
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pag.592



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Quasi per la moltitudine lo pettoreggiavano, e toccavano, e non lo poteano nè vedere, nè conoscere.


2) id: aed7d0a57fe64450a9fc9182a3473b0f)
Esempio: Liv. M. Elli si pettoreggiaro nelle tende, e ciascun dicea per se: questa non è mica la forca Caudina.