Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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1049 4 1053 occorrenze
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240) Dizion. 4° Ed. .
DECIMO
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pag.62



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Esempio: Lab. 229. Erano da esser chiamate savie, e tutte l'altre decime, e mocciose.
241) Dizion. 4° Ed. .
DANNEVOLE
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pag.10



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Esempio: Lab. 110. Di quante rovine, ed esterminazioni questa dannevole passione è stata cagione.
242) Dizion. 4° Ed. .
MOCCICOSO
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pag.263



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Esempio: Lab. 229. Erano da esser chiamate savie, e tutte l'altre decime, o moccicose.
243) Dizion. 4° Ed. .
RICOLTA
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pag.139



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Esempio: Lab. 237. Ti dirà ec. se i Ciciliani avranno buona ricolta, o no.
244) Dizion. 4° Ed. .
SCONTENTARE.
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pag.413



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Esempio: Lab. 176. Di cui io molto meno mi poteva scontentare, che di questa.
245) Dizion. 4° Ed. .
SPUTARE
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pag.692



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Esempio: Lab. 253. In sulle calcagna sedendosi, e coll'occhiaia livida tossire, e sputar farfalloni.
246) Dizion. 4° Ed. .
RIGUARDATRICE
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pag.167



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Esempio: Lab. 122. Mostrando se tenere riguardatrici di quelli, dove esse dissipatrici desiderano d'essere.
247) Dizion. 4° Ed. .
LATTE
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pag.29



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Esempio: Lab. 131. Quanti ancora, primachè essi il maternale latte abbiano preso, se n'uccidono?
248) Dizion. 4° Ed. .
POSTO CHE
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pag.681



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Esempio: Lab. 204. Posto che ella, forse non così buona abbachiera, gli dicesse ventotto.
249) Dizion. 4° Ed. .
OFFENDEVOLE
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pag.389



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Esempio: Lab. 232. Ella non s'usa nelle piazze ec. nè con alcuno offendevol ferro.
250) Dizion. 4° Ed. .
PATERNOSTRO
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pag.520



1) id: 6deb0d31c99948c88a8ba2881f03569a)
Esempio: Lab. 278. Incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filza di paternostri.
251) Dizion. 4° Ed. .
LEGNETTO.
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pag.45



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Esempio: Lab. 260. Quantunque il mio legnetto con assai grande albero navicasse (quì amfibologicamente)
252) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGIALLO.
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pag.238



1) id: 073f5860297941678b9a2549599d845d)
Esempio: Lab. 251. Col viso verdegiallo mal tinto, d'un color di fumo di pantano.
253) Dizion. 4° Ed. .
TIEPIDEZZA, e TEPIDEZZA
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pag.75



1) id: c9aba84b805245a68a76655df861a910)
Esempio: Lab. 187. La qual tiepidezza il vestimento, che vermiglio mi vedi ec. riscalda.
254) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICAMENTE
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pag.365



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Esempio: Lab. 87.Con parole assai zoticamente composte mostrava di saper chi io fossi.
255) Dizion. 4° Ed. .
BUSECCHIA, e BUSECCHIO
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pag.489



1) id: c50721d010b94d88913ff105ace40daa)
Esempio: Lab. 317. D'averti, a modo ch'un nibbio, lasciato adescare, e pigliare alle busecchie.
256) Dizion. 4° Ed. .
CARDO.
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pag.565



1) id: 94367d8cb81640f0861fb5c5665a6298)
Esempio: Lab. 26. Ortiche, e triboli, e cardi, e simili cose mi parea trovare.
257) Dizion. 4° Ed. .
ALTRO CHE, e ALTRI CHE.
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pag.140



1) id: 4b6b5aa14292444b9bdedfed30a4a69a)
Esempio: Lab. 208. Va via, tu non se' da altro, che da lavare scodelle.
258) Dizion. 4° Ed. .
BARATRO
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pag.382



1) id: 5119deebcb564da8b34123e6d2018a98)
Esempio: Lab. 335. Acciocchè in quel baratro non cadessi, ove niun può poi rilevarsi.
259) Dizion. 4° Ed. .
BUCCIA
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pag.476



1) id: 6da90b36e7c64e949380ea01747aaa02)
Esempio: Lab. 198. Col vetro radendo le gote, e del collo assottigliando la buccia.