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300) Dizion. 4° Ed. . RICONSOLAMENTO Apri Voce completa pag.144

1) id: 09a2fea702094d0baa4741c7c7065362) Esempio: Paol. Oros. Suole essere un riconsolamento de' danni.

301) Dizion. 4° Ed. . ALL'USATO. Apri Voce completa pag.132

1) id: 21aeb89ba24d4651993aea5a2498036a) Definiz: Secondo il solito. Lat. de more. Gr. συνηθές.

302) Dizion. 4° Ed. . AVVOCATA Apri Voce completa pag.356

1) id: 46c4d407c9da465a856c6b4399b23483) Esempio: Morg. 12. 1. Madre de' peccator nostra avvocata.

303) Dizion. 4° Ed. . CALONICA, e CALONACA. Apri Voce completa pag.513

1) id: 5e6190793c574705b4238768445f1d98) Definiz: V. A. Abituro de' calonaci. Lat. canonicorum aedes.

304) Dizion. 4° Ed. . TORBA, e TORBIDA Apri Voce completa pag.99

1) id: 29442fdf097f4ca8a5e1a93900eb249f) Definiz: Sust. La corrente de' fiumi intorbidata dalle piogge.

305) Dizion. 4° Ed. . BISANTE Apri Voce completa pag.436

1) id: 7bab9d4019af4c2688490d262b5f96b9) Esempio: Petr. Frott. Così sparso il sacchetto de' bisanti.

306) Dizion. 4° Ed. . CHIAMATORE. Apri Voce completa pag.639

1) id: a6bd2f79d5b64242873eac7a9a1cc545) Esempio: Guid. G. Essendo svegliato dalle boci de' chiamatori.

307) Dizion. 4° Ed. . ZOCCOLO Apri Voce completa pag.362

1) id: d88b973d703641439e857e558817b3ba) Esempio: Pataff. 6. E de' zoccoli trasse le bullette.

308) Dizion. 4° Ed. . TERNO. Apri Voce completa pag.62

1) id: bbb53f23223e41ac99dfa7a708dac96b) Definiz: Punto de' dadi, quando ambedue scuoprono tre punti.

309) Dizion. 4° Ed. . BULLETTA Apri Voce completa pag.483

1) id: 734916b19ec14cc1b883c315eda03e64) Esempio: Pataff. 6. E de' zoccoli trasse le bullette.

310) Dizion. 4° Ed. . CRINALE Apri Voce completa pag.864

1) id: e82452658c114a6989e6e1234a7fd6d5) Definiz: V. L. Sust. Ornamento de' capelli. Lat. crinale.

311) Dizion. 4° Ed. . COVACCIO Apri Voce completa pag.852

1) id: 06cb7b9c857c445dbf2f87088d415c0b) Esempio: Bern. rim. Portovvi in Unghería fuor de' covacci.

312) Dizion. 4° Ed. . BALZELLATO Apri Voce completa pag.377

1) id: 533da953cd6f4e0584a4a520d403cc06) Esempio: Bern. Mogl. Io sono stato anch'io de' balzellati.

313) Dizion. 4° Ed. . AVVEZZAMENTO Apri Voce completa pag.351

1) id: eabc81ad00fd42a1900e1f6ef1a64424) Esempio: Maestruzz. L'avvezzamento de' veniali fa cadere nel mortale.

314) Dizion. 4° Ed. . VICINITÀ, VICINITADE, e VICINITATE Apri Voce completa pag.267

1) id: a564a7adda0a494aa4201f7ead57bdb2) Esempio: Vit. Plut. Avevano paura della vicinità de' Cartaginesi. 2) id: ec69e283bfd04c74bba53f809dad883b) Esempio: Maestruzz. 2. 12. 4. Il ventre, e genitalia sono vicini, acciocchè per la vicinità de' membri s'intenda la confederazione de' vizj.

315) Dizion. 4° Ed. . LORDEZZA Apri Voce completa pag.88

1) id: b41ac1923e934f649e4e01ac6ac2a1af) Esempio: Boez. Varch. 4. 4. Se potessero per qualche fessura la virtù, che hanno lasciata, vedere, e conoscessero di poter mediante i tormenti delle pene por giù le lordezze de' vizj, direbbero ec.

316) Dizion. 4° Ed. . COMETARIO Apri Voce completa pag.714

1) id: 7f32528e6ddc4bd49db30f70f4bb05ca) Esempio: Gal. comp. 259. La probabilità de' quali (rincontri) tanto più manifesta si scorge, quanto essi molto aggiustamente si adattano al moderare gli assurdi, che par, che seguano al por questo orbe cometario.

317) Dizion. 4° Ed. . FORSE, e FORSI. Apri Voce completa pag.502

1) id: 60bf8772f79c4663a95c8f38da1b7c0c) Esempio: Tass. Ger. 20. 108. E fotuna, che varia, e instabil erra, Più non osò por la vittoria in forse.

318) Dizion. 4° Ed. . GIÙ, Apri Voce completa pag.617

1) id: bd2be93437f6403bb86fee0085ab36d4) Definiz: §. I. Por giù l'amore, l'odio, la paura, e simili, vale Deporre, Lasciare ec. Lat. deponere, abiicere. Gr. ἀποτιθέναι, ἀποῤῥίπτειν. 2) id: 83ab479a592c444e8a8618ca550c0c27) Esempio: E Bocc. nov. 100. 26. Comechè queste parole fossero tutte coltella al cuor di Griselda, come a colei, che non aveva così potuto por giù l'amore, che ella gli portava, come fatto aveva la buona fortuna ec. 3) id: 4d03257bd73e4d8eb3aedc8db9aef16c) Esempio: Bocc. nov. 15. 10. Mia madre, ec. posta giù la paura del padre, e de' fratelli ec. con lui si dimesticò.

319) Dizion. 4° Ed. . VEDERE Apri Voce completa pag.208

1) id: a9130c1bad2147dbac672ecf2dd7a945) Definiz: §. II. Vedere, per Considerare, Avvertire, Por mente; e in questo significato si usa frequentemente nell'imperativo. Lat. animadvertere. Gr. διανοεῖν. 2) id: 4ba7ea3f0a5a41f59f901c612e59c598) Esempio: Fir. nov. 7. 261. Costui adunque desiderando d'esser veduto de' Consoli dell'arte sua ec.

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