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260) Dizion. 4° Ed. .
A RIETO
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pag.258



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Esempio: E But. appresso: Come la bestia si volge, e torna a rieto, quando ombra.


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Esempio: But. Inf. 2. 1. E di onorata impresa lo risolve, cioè lo tira a rieto.
261) Dizion. 4° Ed. .
A RIFUSO
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pag.258



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Esempio: Car. lett. 1. 20. Se volete di queste, ve ne posso caricare ogni giorno a rifuso.


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Definiz: Posto avverbialm. vale: A fusone, Copiosamente. Lat. affatim. Gr. χύδην.
262) Dizion. 4° Ed. .
A RIGUARDO
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pag.258



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Esempio: G. V. 7. 123. 3. Stette ciascuna parte a riguardo.
263) Dizion. 4° Ed. .
A RILENTE
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pag.258



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Esempio: Cant. Carn. 296. Quando troviam, che sia imprunato il frutto, Vi montiamo a rilente.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 4. Nè mai andò a rilente, se non favellando in Senato.
264) Dizion. 4° Ed. .
A RILENTO
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pag.258



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Definiz: Avverbialm. Lo stesso che A rilente. Lat. cautè, circumspectè. Gr. βραδέως.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 293. Vespasiano nel principio del suo 'mperio n'andava a rilento.


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Esempio: E Scism. 32. Il quale per la chiarezza del sangue, dottrina, e bontà ci andava a rilente.
265) Dizion. 4° Ed. .
A RIMPETTO
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pag.258



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Definiz: Posto avverbialm. lo stesso che A dirimpetto. Lat. contra, e regione. Gr. ἀντικρύ. Usato in forza di preposizione.


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Esempio: Dant. Purg. 29. Poscia, ch'i fiori, e l'altre fresce erbette, A rimpetto di me dall'altra sponda, Libere fur da quelle genti elette.


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Esempio: Bocc. nov. 7. 10. Domandò coloro, che appresso lui erano, se alcuno conoscesse quel ribaldo, che a rimpetto all'uscio della sua camera sedeva alle tavole.
266) Dizion. 4° Ed. .
A RINCONTRO
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pag.258



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Esempio: E G. V. 11. 1. 5. A rincontro al dormentoro de' Frati Minori.


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Esempio: Tes. Br. 2. 35. Se due uomini ec. andassero dirittamente l'uno a rincontro all'altro.


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Esempio: Alleg. 234. Perchè a rincontro non può star la biacca Del verzin, del cinabro, e della lacca.


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Esempio: G. V. 9. 46. 1. E così passò il fiume d'Arno a rincontro ove entra in Arno la Mensola.
267) Dizion. 4° Ed. .
A RIPENTAGLIO
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pag.259



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Definiz: A rischio, A pericolo. Lat. in discrimen. Gr. προπετῶς.


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Esempio: Pataff. 5. Che a strangolarsi, e ire a ripentaglio.


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Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Io la voglio ingaggiar seco, e mettermi A ripentaglio, s'io la vinco, bene Sta.
268) Dizion. 4° Ed. .
A RISCHIO
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pag.260



2) id: c28f1ce0a5e3429c843582f6a88a5ebe)
Esempio: Petr. son. 143. Onde vanno a gran rischio uomini, ed arme.


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Esempio: Segn. stor. 14. 369. Egli prese una picca, e comparendo nella prima fila insieme con alcuni gentiluomini Fiorentini, si messe a gran rischio della sua vita.
269) Dizion. 4° Ed. .
A RISCONTRO
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pag.260



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Definiz: Posto avverbialm. A dirimpetto. Lat. contra, e regione. Gr. ἀντικρύ.


3) id: a200be82a408491ca2b7f20c8d791418)
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 2. A riscontro appunto S'erge di bronzo una porta.
270) Dizion. 4° Ed. .
A RISICO
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pag.260



2) id: b13e18d5c3e74fd88e32db5af25524b0)
Definiz: Posto avverbialm. Lo stesso che A rischio. Lat. periculo. Gr. κινδύνῳ.


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Esempio: Alleg. 41. Faremo, ed eglino, ed io qualche guadagno a risico di quella.
271) Dizion. 4° Ed. .
A RISPETTO
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pag.260



2) id: 3ad9ee1b81524f19afabd723622486e2)
Esempio: Ovid. Pist. Certo la fama non è niente, a rispetto della manifesta veritade.


3) id: b09953d7cf734a91a7d45bb7693adf57)
Esempio: E Bocc. nov. 64. 2. Certo la dottrina di qualunque altro è tarda, a rispetto della tua.


4) id: 9f66d10e8ccc413dbce414c142120abb)
Esempio: E Lab. 151. Che a rispetto dell'altre, quasi non dell'elementale composizione, ma d'una essenzia quinta fu formata.


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Esempio: Bocc. nov. 49. 15. Tutte sono state leggieri, a rispetto di quello, che ella mi fa al presente.


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Esempio: Petr. cap. 7. Mi fu la vita poco men, che amara, A rispetto di quella mansueta, E dolce morte ec.


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Definiz: Posto avverbialm. In rispetto, In comparazione, A paragone. Lat. respectu. Gr. παρά. Si usa per lo più in forza di preposizione.
272) Dizion. 4° Ed. .
A RISTRETTO
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pag.260



2) id: 832c5add155b440b8693f879474cb81b)
Definiz: Posto avverbialm. vale In luogo separato: A solo a solo. Lat. secreto congressu, sine arbitris. Gr. καταμόνας.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 183. Nerone adunque fuggiva il truovarsi con lei a ristretto.
273) Dizion. 4° Ed. .
A RITAGLIO
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pag.260



2) id: f0d84f3522604582bd0695f9a52d0692)
Definiz: §. Per A rischio, e A pericolo.


3) id: e9c61a329e044083b9cb319612499495)
Definiz: Posto avverbialm. vale: A minuto: e dicesi di panni, e di drappi. Lat. minutatim. Gr. κατὰ μέρος.


4) id: d215bae8fd714df6a42c2d7681f5f0d5)
Esempio: G. V. 7. 13. 6. Già furono i baldigrari, ciò sono i mercatanti a ritaglio di panni Fiorentini.


5) id: 3f5d66b8cabc4b3b9f0ed8a29d35cb92)
Esempio: Com. Inf. 12. Perchè in essi regna molta invidia, onde si mettono a ritaglio d'ogni guadagno, contra 'l prossimo.


6) id: 3001865b1bb54c3495c01c07e4479ceb)
Esempio: Bocc. nov. 60. 18. Ma di ciò non mi lasci mentire Maso del Saggio, il quale gran mercatante io trovai là, che schiacciava noci, e vendeva i gusci a ritaglio schiacciare noci, e vendere gusci a ritaglio (detto in ischerzo, e per indur maraviglia in persona semplice)
274) Dizion. 4° Ed. .
A RITROSO
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pag.260



2) id: 6e6f0c60acfd4f37a1f010fad06b3177)
Esempio: Fr. Giord. Pare, che tutte l'opere degli uomini vadano a ritroso.


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Definiz: Posto Avverbialm. Al contrario, A rovescio. Lat. inversè, praesposterè. Gr. ἀνεστραμμένως, ἀναστροφάδην.


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Esempio: G. V. 1. 32. 1. E fece ferrare i suoi cavalli a ritroso.


5) id: e8c68813035144dd965a5af540f872f9)
Esempio: Dant. Par. 16. Tanto che 'l giglio Non era ad asta mai posto a ritroso.


6) id: a400dc5ec4f04bf68e45c1a07d4807c5)
Esempio: E G. V. 9. 320. 2. E le insegne reali del Comun di Firenze a ritroso in sul detto carro.


7) id: 396f2016be4246d38517b9133cdbe915)
Esempio: Cr. 51. 13. 2. Ed è da prender guardia, che quella, ch'ha i rami, non si metta a ritroso, cioè col capo innanzi, nella fossa.


8) id: c251e4b058854c1999c23f6564958f34)
Esempio: Tes. Br. 2. 48. Ond'egli addiviene, che là, ove la Luna è l'uno anno prima, ella sarà l'anno, che dee venire undici di più addietro, a ritroso del calendario, e dell'anno.
275) Dizion. 4° Ed. .
A RIVERSO
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pag.260



2) id: 1afb1267b1a747f6a825c55b6e75729a)
Definiz: Posto avverbialm. A rovescio. Lat. inversè. Gr. πλαγίως.


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Esempio: Ar. Fur. 42. 49. Colpi a dritto, e a riverso tira assai, Ma non ne tira alcun, che fera mai.
276) Dizion. 4° Ed. .
A RIVESCIO
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pag.260



2) id: 0fe6ae5c3a724d78bc1cdd9a22b4888e)
Definiz: Posto avverbialm. A ritroso.


3) id: 0f6ad7477a594303b329f4e146db3976)
Esempio: Nov. ant. 93. 1. Quelli lo (farsetto) si trasse a rivescio; Rimase ignudo.


4) id: 97f2e91d8d734e5e8b80ceb72ca117c3)
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Quelli, che abitano nel monte Nibes si hanno i piedi a rivescio, cioè la pianta di sopra.


5) id: 8a79143d250a4a1aaaa13ae9fe7a2a08)
Esempio: E N. ant.Nov. 100. 3. Ora addivenne, che giacendo il Re solo senza la Reina, si sognò un grave, e maraviglioso sogno, che li parea, che molte persone l'avessono preso, e teneanlo in terra a rivescio.
277) Dizion. 4° Ed. .
SEVRARE.
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pag.498



1) id: f4760e4086d14a00b8831d8f2ed366c1)
Definiz: V. A.
278) Dizion. 4° Ed. .
STINCA
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pag.746



1) id: 521d71fef08646caa2ca0bc60c3da8ec)
Definiz: V. A.
279) Dizion. 4° Ed. .
ESENTO
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pag.307



1) id: a85891b2154540b4887f91bd8c81f51f)
Definiz: V. A.