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320) Dizion. 4° Ed. . SVENTURATISSIMO. Apri Voce completa pag.802

1) id: f2c59ff9c68f4bf49e8b44f2799b5d29) Esempio: Fir. Luc. 5. 3. O sventurato tra tutti gli altri sventuratissimi.

321) Dizion. 4° Ed. . LASCIARE Apri Voce completa pag.23

1) id: 34578f0df7d0442bab5cef752d20639a) Esempio: Fir. Luc. 5. lic. Che lasciarono la povera signora in Nasso. 2) id: 8b7850f7c00a4b37a2228a391ddbe874) Esempio: Bern. Orl. 2. 12. 2. Che lasciando la briglia all'eloquenzia, Fatto han de' loro error la penitenzia. 3) id: 5822ed429c944b36bc7d7c0767a063ed) Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Io per niuna cosa lascerei di Cristian farmi. 4) id: 51fa3ea564684f3d83cbcd8ad5d5d71c) Esempio: Din. Comp. 2. 44. Tanto crebbe il biasimo per la città, che egli lasciò stare.

322) Dizion. 4° Ed. . CAZZABAGLIORE. Apri Voce completa pag.608

1) id: 70bfdacf06224cce82aaa90dad1d8fd8) Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Sì sì, io aveva preso i cazzabagliori.

323) Dizion. 4° Ed. . GUIZZO Apri Voce completa pag.702

1) id: 573ef5bafe6e480187c3c0af2677a299) Esempio: Fir. Luc. 3. 2. O trippa mia, com'ell'è guizza, ch'ella pare un tamburo stemperato.

324) Dizion. 4° Ed. . FOCACCIA. Apri Voce completa pag.480

1) id: f3b70df83a854d78b906b363d9fd1694) Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Pazza sarà ella, s'ella non gli rende pan per focaccia.

325) Dizion. 4° Ed. . DIFILATO Apri Voce completa pag.108

1) id: 8f881e5f9b964f42ae9496d26960a374) Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Chi sarà costui, che viene così difilato alla volta mia?

326) Dizion. 4° Ed. . POCHETTO Apri Voce completa pag.642

1) id: be0d165c4c314164a113dc9912e5cc22) Esempio: Fir. Luc. 2. 4. Io ho fatto con essa così un pochetto del pratico.

327) Dizion. 4° Ed. . TORTOLELLA, e TORTORELLA. Apri Voce completa pag.110

1) id: 0a1a5e7099924c98ba5dcb48232159fd) Esempio: Vinc. Mart. rim. 33. Ma in secco ramo, e d'ogni fronde nudo Sento in mesto cordoglio umile, e pio La tortorella alle mie fiamme scudo.

328) Dizion. 4° Ed. . FESTICCIUOLA Apri Voce completa pag.441

1) id: 6bc536357e9146158a50775880322112) Esempio: Fir. rim. burl. 125. Però stan volentier presso un convento Le donne, come a dir santo Agostino, Ch'a ogni festicciuola vi dan drento.

329) Dizion. 4° Ed. . A CREDENZA. Apri Voce completa pag.50

1) id: ee4eccac415142ff9bccae68fff17ab9) Esempio: Varch. rim. burl. Chi ha squadrato ben la quintessenza, Dice, ch'ella non ha color nessuno, E che quel giallo v'è posto a credenza.

330) Dizion. 4° Ed. . ALLUCIARE. Apri Voce completa pag.129

1) id: 0e7e207038be4690ae5bd93ff636bb4a) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. E dica, questo è cima, E 'l voto fiasco odori, e dentro allucci (quì Allucciare in grazia della rima)

331) Dizion. 4° Ed. . PORCHERÍA Apri Voce completa pag.662

1) id: baaea49e4dac469688b8126a4fd89d7c) Esempio: Fir. rim. burl. 124. Ch'elle non fanno il bever così strano, Come mill'altre porcheríe, che noi In bocca tutto 'l giorno ci mettiano. 2) id: 11718113d11242129dafb8278ec897ad) Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 3. E 'n quella occasion dimolte intesi Altre sì fatte porcheríe di stile.

332) Dizion. 4° Ed. . NANNA Apri Voce completa pag.316

1) id: a4f9b3ee8cea445e89f3688a04fbfc56) Esempio: Fir. rim. burl. 130. Suonasi questo suon sotto alle coltre, Perocchè 'l campanaio nel campanile Può far la nanna, e sonar mentre poltre.

333) Dizion. 4° Ed. . PASQUA Apri Voce completa pag.509

1) id: a61d8d4451ad4629be42dd1b2b241982) Esempio: Varch. rim. burl. 1. 28. Credete voi, che sia trovato in vano, Che la mattina di Pasqua d'Agnello Ne mangi benedette ogni Cristiano? 2) id: 255fbbc7a50e4a96961b539321f19eff) Esempio: Fir. Trin. 3. 2. E tu tristo dicevi, ch'ella lo faceva per onestà; pel malan, che Dio ti dia, e la mala pasqua, furfante, poltrone. 3) id: 8f0ede0c957347deaa18009b3197502e) Esempio: Lasc. Gelos. 1. 2. S'egli avesse la fine, come avuto ha buono il principio, ei non arebbono, come si pensano, così la pasqua in domenica. 4) id: 5e0c3e4b40614d1cba2011051ae82904) Esempio: Pecor. g. 3. nov. 2. Oimè quel ghiottoncello ha egli avuto ardire di porti le mani addosso? che Dio gli dia la mala pasqua, e 'l mal anno.

334) Dizion. 4° Ed. . BUSSETTO Apri Voce completa pag.490

1) id: 6f822a2ad28b4c9b9d7e798181c429bd) Esempio: Bronz. rim. burl. E s'e' non fanno romore a cucire, E' picchian col bussetto tanto spesso, Ch'e' si può quasi a ogn'ora sentire.

335) Dizion. 4° Ed. . AVVENTORE Apri Voce completa pag.350

1) id: ada4a7df3db14372a0c5591e95745c55) Esempio: Fir. rim. burl. E che la sete tratta tutti noi, Molto meglio che 'l Bugnola in Fiorenza Non usava trattar gli avventor suoi.

336) Dizion. 4° Ed. . IMPANCARE Apri Voce completa pag.734

1) id: fb16b54b090a40689c846a1f0b2d9b8c) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 115. Chi alloggiava in paglia, e chi nel fieno, Altri s'era impancato, o intavolato, Ed io mi raggirava a quel sereno.

337) Dizion. 4° Ed. . IMPAPPAFICARE Apri Voce completa pag.735

1) id: a6ea0f7a22244b0e9b8b06478fd2776f) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 150. Chi alle tempie si fascia gli occhiali, Chi sopra i berrettin s'impappafica, Chi i marron manda innanzi a far viali.

338) Dizion. 4° Ed. . LETTACCIO. Apri Voce completa pag.53

1) id: 78e4511b970945e59b9d07a1e02b6a93) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 158. Sopra un lettaccio avendo un lumicino, E la pancia appoggiato, e non la schiena, Ebbi la notte un trastullo divino.

339) Dizion. 4° Ed. . SFANGARE Apri Voce completa pag.498

1) id: dbfdd7aa6f424330b45b67a298d3a6d1) Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 152. Da prima trattenetelo pian piano Fin quasi a mezza posta, acciò la lena Gli duri, e sfangar possa ogni pantano. 2) id: dabef091f29b4db682c3ac02c277de5f) Esempio: E Matt. Franz. rim. burl. 3. 102. Ma chi investisce, e sfanga pe' pantani, È imberciator valente sopra tutti.

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