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4° Edizione
Diz Giu. totali
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280) Dizion. 4° Ed. .
SERENISSIMO
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pag.484



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Esempio: M. V. 6. 12. Vedemmo continovamente insino a mezzo Aprile serenissimo cielo.


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Esempio: G. V. 12. 108. 1. Serenissimo Principe, il quale a tutti gl'Italiani, siccome splendida, e chiara stella, gitti razzi.
281) Dizion. 4° Ed. .
SERPENTINO
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pag.487



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Esempio: M. V. 3. 74. Ove il vapore mosse simigliante a capo serpentino.
282) Dizion. 4° Ed. .
STERMINIO
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pag.739



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Esempio: M. V. 1. 1. In Roma fece grande sterminio de' suoi abitanti.


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Esempio: E M. V. 7. 103. L'altro fratello, che era conte di Vico, di poca virtù, e semplice uomo, vedendo lo sterminio de' fratelli, si partì del regno.
283) Dizion. 4° Ed. .
SCONOSCIMENTO
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pag.411



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Esempio: M. V. 6. 62. Per vendetta dello sconoscimento dell'onore, ch'elli aveva fatto.
284) Dizion. 4° Ed. .
STAMBECCHINO
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pag.704



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Esempio: M. V. 11. 21. Mandarono a' Fiorentini sessanta barbute, e venticinque stambecchini.
285) Dizion. 4° Ed. .
STANTE.
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pag.707



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Esempio: M. V. 7. 54. E in questo stante al conte venne male.
286) Dizion. 4° Ed. .
RIVOLUZIONE
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pag.256



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Esempio: M. V. 9. 34. Veggendo il Reame di Francia in tanta rivoluzione.
287) Dizion. 4° Ed. .
COLLINA
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pag.699



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Esempio: M. V. 8. 95. Siccome corre la detta stradicciuola fino alla collina.
288) Dizion. 4° Ed. .
A SESTA
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pag.285



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Esempio: M. V. 9. 85. Sicchè quasi in terzo a sesta fermarono l'assedio.
289) Dizion. 4° Ed. .
ABBOMINIO.
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pag.11



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Esempio: M. V. 10. 25. Per trarre il fratello di pericolo, e d'abbominio.
290) Dizion. 4° Ed. .
CENEROGNOLO.
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pag.616



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Esempio: M. V. 3. 74. Lasciandosi dietro un vapor cenerognolo, traendo allo stagneo.
291) Dizion. 4° Ed. .
ASSEDIATORE
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pag.296



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Esempio: M. V. 9. 51. Gli assediatori erano fieboli, e di poca possanza.
292) Dizion. 4° Ed. .
MOVITIVA
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pag.300



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Esempio: M. V. 7. 101. Chi potrebbe senza fallare scrivere le movitive degl'Inghilesi?
293) Dizion. 4° Ed. .
PROMOTORE.
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pag.742



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Esempio: M. V. 9. 95. Essendo i Cardinali di più altri solliciti promotori.
294) Dizion. 4° Ed. .
CONFIDENTEMENTE
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pag.756



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Esempio: M. V. 3. 45. Si pensavano poter venir confidentemente a grande onore.
295) Dizion. 4° Ed. .
TERREMOTO, e TERREMUOTO
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pag.65



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Esempio: M. V. 10. 65. tit. Di grandi terremuoti, che furono in Puglia.
296) Dizion. 4° Ed. .
CONTROVERSIA
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pag.800



1) id: d155aec29b6b40988dc316252e9f73de)
Esempio: M. V. 1. 5. Piati, quistioni, controversie, e riotte sursono d'ogni parte.


2) id: ea0a4a6cb49d470b982a783e83f90432)
Esempio: E M. V. 10. 67. La cosa stette per più giorni in controversia, e dibattimento.
297) Dizion. 4° Ed. .
TRIBUNATO
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pag.156



1) id: d5fbb70870954baa9f1d7ff939b06e1c)
Esempio: M. V. 4. 26. I quali sapeva, ch'erano contrarj al suo tribunato.
298) Dizion. 4° Ed. .
LENZA, e LENSA
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pag.49



1) id: 1cf77f9c3a9b463984baa15bef0466c3)
Esempio: M. Aldobr. B. V. Sì si faccia legare con due lenze lo grosso del braccio (nel T. di P. N. si legge: fasciare)
299) Dizion. 4° Ed. .
APPORRE
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pag.234



1) id: f3e0ba568d8c4a75a19cbdfd86ed8215)
Esempio: G. V. 6. 23. 2. Fece abbacinare il savio uomo Maestro Pier delle Vigne il buono dettatore apponendogli tradigione.


2) id: 8dc6c5438a084858a1cbfe872c273b3a)
Definiz: §. V. Apporre alle Pandette, o al Sole, dicesi del Biasimare qualunque cosa, per ottima che ella sia.


3) id: be4a432b9e8d4e63bbe0e399b014052e)
Definiz: §. IV. Abbiamo in proverbio, Far caselle, per apporsi: che è Aggirare altrui con parole, per cavargli di bocca quel, ch'uom disidera; tratta la metafora dagli abbachisti. Le caselle, sono certi piccoli spazj, compresi da quattro linee, dentro a' quali si scrivon numeri, per certificarsi delle ragioni.


4) id: c8b78ba0cefd41adbfecf2a32f692831)
Esempio: Varch. Ercol. 68. Che vuol dire apporre? V. Dire che uno abbia detto, o fatto una cosa, la quale egli non abbia nè fatta, nè detta, il che i Latini dicevano conferre aliud in aliquem, o conferre culpam.