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4° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 4° Ed. .
PALPITARE
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pag.471



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Esempio: Menz. rim. 1. 16. Quando a i nemici avverso Fe lor per tema palpitare i cuori.
141) Dizion. 4° Ed. .
PALUSTRE
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pag.471



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Esempio: Menz. rim. 1. 197. Benchè di sormontare invan s'affanna Oltre alle nubi un roco augel palustre.
142) Dizion. 4° Ed. .
MARGO
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pag.168



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Esempio: Menz. rim. 1. 249. Per virtù del tauro ardente, Onde a i rivi il margo indorasi.
143) Dizion. 4° Ed. .
LAUREATO.
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pag.34



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Esempio: Menz. rim. 1. 102. Antica età primiera, Che folta schiera Vedesti in te di laureati eroi.
144) Dizion. 4° Ed. .
VACCARELLA, e VACCHERELLA
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pag.182



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Esempio: Menz. rim. 1. 306. La vaccherella in quella falda piana Gode di respirar dell aria nuova.
145) Dizion. 4° Ed. .
SGARRARE.
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pag.513



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Esempio: Menz. sat. 6. Meglio sarebbe il dir, s'io non la sgarro, Che contra il padre crudeltà gl'inspira D'un tal bargello il sudicio tabarro.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 147. Essendosi tanto corso oltre, e per così dire, sgarrato da quella semplice, e schietta originale eguaglianza, bisognava in certo determinato tempo dell'anno in quella restituirsi.
146) Dizion. 4° Ed. .
SCIUPARE
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pag.400



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Esempio: Menz. sat. 4. Vi par, canaglia, di dover sciupare Il bel Parnaso, e quella sacra fronde, Ch'è degno premio all'alme illustri, e chiare?
147) Dizion. 4° Ed. .
GIULECCO.
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pag.623



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Esempio: Menz. sat. 3. Dunque a Curculion testa di becco Apprestate, o schiavacci, al ponte a mare In luogo della toga un vil giulecco.
148) Dizion. 4° Ed. .
POPPACCIA
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pag.661



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Esempio: Menz. sat. 4.Adunque Erato, e Clio saranno oneste Di quelle men, che mostrano in Gualfonda Certe poppacce, come un par di ceste?


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Esempio: E Menz. sat. 12. Che le poppacce sue pendenti, e flosce Mostran, che questa nuova Polissena Fin d'undici anni ell'allargò le cosce.
149) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZARE
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pag.381



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Esempio: Menz. sat. 3. Et odio ancora entro il vil cuor n'avea Usato al schiamazzar di certi nibbi, Ognun de' quali intorno gli stridea.


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Esempio: Menz. sat. 2. E puoi ben schiamazzare, e alzar la voce, Che tutto è nulla.
150) Dizion. 4° Ed. .
VESPONE.
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pag.253



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Esempio: Menz. sat. 4. E al brulichío di que' concetti strani Par, che nell'orto intorno all'uva ronzi Un mucchio di vesponi, e di tafani.
151) Dizion. 4° Ed. .
PREZZATO.
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pag.716



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Esempio: Menz. rim. 1. 1. 329. Pur nuovo, inclite figlie, avran sostegno I vostri in terra non prezzati onori.
152) Dizion. 4° Ed. .
INCAMICIATO
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pag.766



1) id: c0e49d5f2a934a49a93bb44ed121493f)
Esempio: Menz. Sat. 9. E nel tonduto incamiciato clero Ben veder puoi chi con berretta a spicchi Già siede all'altrui desco, e squarta il zero.
153) Dizion. 4° Ed. .
PISSIDE.
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pag.634



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Esempio: Menz. sat. 5. Se non che, quando per la gotta chioccia, Ogni pisside vota, e ogni alberello, Perchè quel rio malor meno gli noccia.
154) Dizion. 4° Ed. .
SPIPPOLARE
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pag.671



1) id: 881f5b70b9724742bdb40264b07ee802)
Esempio: Menz. sat. 6. E quì lo Sgorbia poi spippola, e rece Quei versi misurati colla stringa A biasmare il belletto, e chi lo fece.


2) id: f310573070a8444fa10269fc9ab8d994)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 507. Udite la forza del mio argomento, che io ora quì brevemente vi spippolo.
155) Dizion. 4° Ed. .
SQUADERNARE
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pag.694



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Esempio: Menz. sat. 11. D'intorno hai cento furbi, e farinelli, Che a un girar d'occhio ti squadernan tutto Dalla pianta del piè sino a' capelli.
156) Dizion. 4° Ed. .
LAVAGNA.
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pag.30



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Esempio: Menz. sat. 4. Giove, che spunta ancor colle calcagna Dell'auree stelle i solidi adamanti, Che son cerchi, a cui 'l ciel fa di lavagna.
157) Dizion. 4° Ed. .
MOSCIAMÀ
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pag.294



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Esempio: Menz. sat. 11. Ei, che vien donde il caviale, e donde Si traffica il merluzzo, e 'l mosciamà, Or del bell'Arno incacherà le sponde?
158) Dizion. 4° Ed. .
SCANDAGLIO
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pag.358



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Esempio: Menz. sat. 10. Ma se non giungi con il tuo scandaglio A trovar fondo alle terrene cose, Vuoi l'eterne cribrar dentro al tuo vaglio.


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Esempio: Bern. rim. 17. La peste è una prova, uno scandaglio, Che fa tornar gli amici a un per cento.
159) Dizion. 4° Ed. .
MUSCHIOSO, e MUSCOSO
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pag.311



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Esempio: Menz. rim. 1. 307. Oh come allarga le ramose braccia, Ed i muscosi fanti orna, ed adombra!