Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 4° Ed. .
COMO
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pag.720



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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 72. Aggio talento, s'eo savesse dire, Como, e quanto avete di bellore.
301) Dizion. 4° Ed. .
BURO
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pag.488



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Esempio: Rim. ant. F. R. Allor che il sole Scende nel mare, e l'aria si fa bura.
302) Dizion. 4° Ed. .
BENVOGLIENZA
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pag.418



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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 80. Nel meo coraggio non considerai Mai, che gradir la vostra benvoglienza.


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Esempio: E Rim. ant. Re Enz. P. N. E per cheta piacenza M'accolse benvoglienza.
303) Dizion. 4° Ed. .
CAMBIATO.
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pag.517



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Esempio: Rim. ant. E con questi sembianti è sì cambiata, Ch'io me ne parto di morir contento.
304) Dizion. 4° Ed. .
CORDOGLIOSO
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pag.817



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Esempio: Rim. ant. Guitt. F. R. Non sembiante d'amor, non promissione, Nè cordogliosa altrui lamentagione Vi commuova.
305) Dizion. 4° Ed. .
CACASODO.
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pag.494



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. E sputar tondo, e aggrottar le ciglia, Questi han del grave, ovver del cacasodo.


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Esempio: Alleg. 43. Quando col far dell'uomo Bravo, e del cacasodo, Feci, Amore, a tuo modo.
306) Dizion. 4° Ed. .
TURCO.
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pag.173



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Esempio: Bern. rim. 1. 104. Io ho per cameriera mia l'Ancroia ec. Balia del Turco, e suocera del boia.


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Esempio: E Bern. rim. 1. 110. Più da' Turchi, e concilj vi difende.
307) Dizion. 4° Ed. .
PORRE,
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pag.664



1) id: 8371fd4b8d7d4ad6ab329e0724765920)
Esempio: Nov. ant. 61. 3. Avvenne, che li donzelli del Po sì puosero insieme d'ingannarlo.


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Esempio: Ar. rim. 27. Porsi devrian tutte le lingue a freno.


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Esempio: Borgh. Rip. 532. Con licenza del Papa pose giù l'abito.


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Esempio: Lor. Med. rim. 46. Ponete modo al pianto, occhi miei lassi, Presto quel viso angelico vedrete.


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Definiz: §. LII. E figuratam. si dice del Dirizzare il pensiero, o Volgere il desiderio a checchessia.


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Esempio: Cronichett. d'Amar. 184. Del mese di Luglio vennono a Firenze, e posono il campo a Brozzo.


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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 3. 6. Del fatto mio non s'è ancora ragionato, e ora m'hanno quì posto come un zugo a piuolo.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 31. Se uno traitore dà in quel segno, dove egli aveva posta la mira, egli ha fatto l'ufizio del buono arciero.


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Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 303. Ha costui così posto giù la memoria del suo primo stato, ch'esso non si ricordi, quando mercatante venne a Napoli d'uno fante solamente contento?


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Esempio: Fir. rim. 80. Non sì tosto si fanno le frittelle In mercato là presso a san Tommaso, Com'io vi darei spesso, pognam caso, Due canzonette, o cotai cosarelle (in questi due esempj posto così assolutamente, vale lo stesso, che Verbigratia, Per cagion d'esempio)
308) Dizion. 4° Ed. .
RINVIARE
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pag.202



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Esempio: Nov. ant. 61. 6. Rinviò i donzelli, e l'amico fornì la richiesta del romito.
309) Dizion. 4° Ed. .
A
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pag.2



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Esempio: Nov. ant. 78. 1. E quegli a baldanza del signore sì il battéo villanamente.


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Esempio: E N. ant. Nov. 74. 2. Molte volte si conduce l'uomo a ben fare a speranza di merito.
310) Dizion. 4° Ed. .
CORNO
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pag.820



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Esempio: Nov. ant. 22. 1. Se tu hai corno, del vino ti do io volentieri.


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Esempio: Cr. 9. 27. 1. Sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione, che alcuna volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso, e alcuna volta cava infino all'ossa, la quale avviene per troppo gravamento della sella, o d'altro peso; la qual lesione, dalle più persone è appellata corno.


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Definiz: §. XIV. Corna, si dice anche per dinotare il Disonore del marito, cui la moglie abbia rotta la fede.


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Definiz: §. XV. Onde Far le corna, Por le corna, e simili, che si dice del Rompere la fede al marito, Giacersi con altrui. Lat. adulterari, moechari. Gr. κέρατα ποιεῖν, Artemid.
311) Dizion. 4° Ed. .
TORMENTATORE
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pag.102



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Esempio: Amm. ant. 21. 3. 8. Non lascerai mai la crudeltà, essendo compagno del tormentatore.


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Esempio: E Amm. ant. 29. 1. 6. Tanti ha lo 'nvidioso tormentatori di giusta pena, quanti lo 'nvidiato ha lodatori.
312) Dizion. 4° Ed. .
VILLANAMENTE
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pag.272



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Esempio: Nov. ant. 78. 1. E quelli a baldanza del signore sì 'l battéo villanamente.
313) Dizion. 4° Ed. .
BALDANZA
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pag.371



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Esempio: Nov. ant. 78. 1. E quegli a baldanza del signore sì il battéo villanamente.
314) Dizion. 4° Ed. .
CAVALCANTE.
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pag.596



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Esempio: Maur. rim. burl. Il dì seguente si levar le insegne Del campo cavalcante.
315) Dizion. 4° Ed. .
AUGELLETTO
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pag.338



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Esempio: Franc. Sacch. rim. 17. Una augelletta del suo onor vaga Pena ne porta.
316) Dizion. 4° Ed. .
OGNISSANTI
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pag.393



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Esempio: Lasc. rim. Varchi, alla fe tu hai dell'Ognissanti, Del nuovo pesce, anzi dell'animale.
317) Dizion. 4° Ed. .
GUARDANASO
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pag.684



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Definiz: Custodia del naso.
318) Dizion. 4° Ed. .
SULTANA
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pag.811



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Definiz: Donna del Sultano.
319) Dizion. 4° Ed. .
GIAVA.
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pag.604



1) id: e024dc56a7ad4705b4e5822be5267b10)
Definiz: Parte del naviglio.