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4° Edizione
Diz Giu. totali
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280) Dizion. 4° Ed. .
RACCHETARE.
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pag.31



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Esempio: G. V. 12. 87. 2. Racchetossi il romore nella città.


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Esempio: Bemb. lett. 1. 321. Se parte alcuna mi mancava di ragione, e di consiglio a darmene pace, le dolci, e savie lettere vostre me n'hanno fatto accorto, onde io raccheterò l'animo.
281) Dizion. 4° Ed. .
SCHIENUTO.
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pag.384



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Esempio: Burch. 2. 87. Largo nel petto, e sia bene schienuto.
282) Dizion. 4° Ed. .
CEFO.
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pag.611



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Esempio: Morg. 25. 87. E tigri, e cefi, e bissonti gagliardi.
283) Dizion. 4° Ed. .
AGGRAVATO.
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pag.91



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Esempio: G. V. 10. 87. E lui aggravato ordinò suo testamento.
284) Dizion. 4° Ed. .
PETTINARE
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pag.591



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Esempio: Bocc. nov. 87. 4. Cotal grado ha chi tigna pettina.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 5. Quel pover uom di Carlo sempre avea Da pettinar qualche lana Sardesca.
285) Dizion. 4° Ed. .
TIGNA
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pag.76



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Esempio: Bocc. nov. 87. 4. Cotal grado ha chi tigna pettina.
286) Dizion. 4° Ed. .
TROMBETTO.
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pag.164



1) id: d0831ac1c51b4b10a04d25178b49859c)
Esempio: Guicc. stor. 2. 87. Mandò un trombetto nel campo Italiano.
287) Dizion. 4° Ed. .
BALENARE
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pag.372



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Esempio: Petr. son. 87. Come col balenar tuona in un punto.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 8. Quando avremo noi cuore di rimediarci, se non affrontiamo il Principe co' preghi, coll'armi, ora che egli è nuovo, e balena?
288) Dizion. 4° Ed. .
SACCO
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pag.289



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Esempio: E Morg. st. 142. Margutte, ch'avea ancor ben pieno il sacco.


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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 3. E perch'io voglio scior la bocca al sacco, Voi, che a questi signor rodete il basto, Venitem'a aiutar, quand'io mi stracco.


3) id: c333cb81f4004b45a9093c5a5d3ba2a9)
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Padrone, non dite quattro, se voi non l'avete nel sacco.


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Esempio: Gell. Sport. 2. 1. Io dubito, che costui non sia anche egli un tristo, e tengagli il sacco.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 91. Scrisse quasi un testamento lasciandogli tutte la sue ricchezze, cioè lo libro de' Vangeli, e una tonica di sacco ec.
289) Dizion. 4° Ed. .
STIZZONE.
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pag.751



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Esempio: E Ar. Fur. st. 36. Lo stizzone ambe le palpebre colse.
290) Dizion. 4° Ed. .
ACCELERATO.
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pag.26



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Esempio: Guicc. st. 11. Li conservava ordinati, benchè camminassero con passo accelerato.
291) Dizion. 4° Ed. .
ZITTO
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pag.362



1) id: 74ea97b8f7764450ab9f2073d804d3a1)
Definiz: Voce simile alla Latina st, colla quale si comanda il silenzio.


2) id: b213583ff75743d2a163d35a0cd2f7ec)
Esempio: Malm. 1. 10. Niun fiata però, non sente un zitto.


3) id: e0a4a65c3b664c7ea78c9a99b0c1bf72)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 13. Il non essersi altrove sentito un disparere, un zitto.


4) id: 8ddaa4a444694044b29946adc6d73dc5)
Esempio: Varch. Ercol. 85. Il quale zitto credo che sia tolto da' Latini, i quali quando volevano, che alcuno stesse cheto, usavano profferire verso quel tale queste due consonanti st, quasi, come diciamo noi zitto.


5) id: edb7cb07b3c54dcdba065dd4ed3c4fa1)
Esempio: Malm. 10. 1. Se si dà il caso di venire all'ergo, Zitti com'olio poi voltano il tergo.


6) id: fb218be4cb5140ba8231eb02e7828fda)
Esempio: Malm. 1. 3. Alcun forse dirà, ch'io non so cica, E ch'io farei 'l meglio a starmi zitto.
292) Dizion. 4° Ed. .
SALSICCIUOLO
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pag.306



1) id: 9900c43461fd4678b8914cd2ccda0701)
Esempio: Burch. 1. 87. Di là dal confitemini, Dove il Danese finse d'esser sordo, Duo' salsicciuoli accompagnano un tordo.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 2. E con una vitalba cinta stretta Arrandellarsi, come un salsicciuolo.
293) Dizion. 4° Ed. .
TERRIERE
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pag.66



1) id: acbfba1c587e4d80bd37a8d17c5d2e5c)
Esempio: M. V. 1. 87. Cavalcando per lo Patriarcato, da certi terrieri suo' sudditi ec. fu nel cammino assalito.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 64. E di lor terre poca guardia fanno, Perchè a' terrieri tal signoría piace.
294) Dizion. 4° Ed. .
IMPROVVEDUTAMENTE
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pag.755



1) id: 301a81cb17f745728b69e240c20397de)
Esempio: Fav. Esop. Improvvedutamente gli venne messo il piè nel lacciuolo.
295) Dizion. 4° Ed. .
ADONATO.
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pag.64



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Esempio: Fav. Esop. Nondimeno tu vieni adonata con un nocevole inganno.
296) Dizion. 4° Ed. .
PAZZESCO
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pag.528



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Esempio: Fav. Esop. Con atti semplici, e pazzeschi conformando le parole.
297) Dizion. 4° Ed. .
PANNOCCHIUTO
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pag.480



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Esempio: Fav. Esop. Un poco della sua coda lunga, e pannocchiuta.
298) Dizion. 4° Ed. .
MEDICATRICE
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pag.193



1) id: 783f9a2db3db4782873c635d11550b7a)
Esempio: Fav. Esop. Da capo levava la medicatrice mano del pastore.


2) id: d047e63cbc9243a8a59d41e732de4c7b)
Esempio: Salvin. disc. 1. 13. Per mantenere quanto basta, e non affaticare la natura, che vera medicatrice de' mali, possa in quel tempo ec. alla funzione unicamente intesa da lei di restituirsi nello stato primiero di salute, seriamente applicarsi.
299) Dizion. 4° Ed. .
SEVO
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pag.498



1) id: c45c47f54f674aad90b541905cd95d8c)
Esempio: Fav. Esop. Ragazzina del sottocuoco, facitor di candele di sevo.


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Esempio: Cr. 1. 10. 3. Prendasi di pece liquida quella quantità, che piacerà di torre, e altrettanto di sugna, o di sevo.


3) id: 63b9271f2f5b401ba2522dc68f661572)
Esempio: E Cr. 5. 1. 10. S'impiastrino d'argilla viscosa, o con sevo, o con olio, o con freddo unguento s'unga la corteccia.