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4° Edizione
Diz Giu. totali
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25551 892 26443 occorrenze
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220) Dizion. 4° Ed. .
IMPOSTEMIRE
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pag.750



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Esempio: Fav. Esop. E manifestasi la ferita essere impostemita.
221) Dizion. 4° Ed. .
DOLORE
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pag.234



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Esempio: Fav. Esop. E domandolla, perch'ella menava tanto dolore.
222) Dizion. 4° Ed. .
PROTENDERE
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pag.753



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Esempio: Fav. Esop. E protendevasi, ricogliendo le sue forze.
223) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOCUOCO
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pag.622



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Esempio: Fav. Esop. Lavascodelle, fancella, e ragazzina del sottocuoco.
224) Dizion. 4° Ed. .
USIGNUOLO
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pag.343



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Esempio: Fav. Esop. Cominciò la usignuola dolcemente a cantare.


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Esempio: Tass. Am. 1. 1. Odi quell'usignuolo, Che va di ramo in ramo Cantando; io amo, io amo.
225) Dizion. 4° Ed. .
VOLPICINO
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pag.324



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Esempio: Fav. Esop. E gabbavali con esso i volpicini.
226) Dizion. 4° Ed. .
ATTUALMENTE
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pag.321



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Esempio: Fav. Esop. In faccendo attualmente opere di misericordia.
227) Dizion. 4° Ed. .
PORRO
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pag.666



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Esempio: Cr. 6. 87. 1. I porri sostengono quasi ogni aere, e desiderano terra mezzanamente soluta.


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Esempio: Bern. rim. 1. 105. Con porri, e schianze, e suvvi qualche callo.


3) id: e3397ea89f9e41af8f3ac6bab52b4908)
Esempio: Burch. 1. 105. E fra Cipolla predicava a' porri.


4) id: 31f39184b55b4dddb56aea8a2f47469e)
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. Oh questa è altro, che una buccia di porro.


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Esempio: E Suoc. 2. 1. Ma e' mi pare d'aver predicato a' porri, e che tu faccia ogni giorno peggio.


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Esempio: Car. lett. 1. 118. Conosco benissimo, che non è una fronda di porro la domanda, che vi fo da sua parte.
228) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIA
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pag.635



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Esempio: Red. cons. 1. 87. Io costumo aggiugnere una, o due gocce di balsamo del Perù.
229) Dizion. 4° Ed. .
UCCISORE
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pag.205



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Esempio: E Tass. st. 5. L'uccisor delle femmine ti sfida.
230) Dizion. 4° Ed. .
VERSO
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pag.250



1) id: 8d4090d0f6514811bd00a5f24d33b6f3)
Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 1. Ecco le suore meste, e Febo stanco Versi mi dettan lagrimosi.


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Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. È la cosa poi trascorsa, Per non ci saper noi trovar su verso.


3) id: ebf4e6be1d55483f94f740f38816b5d3)
Esempio: Petr. canz. 38. 1. E gli augelletti incominciar lor versi.


4) id: b0e1ebb0ca0c4a8eb0f959dcfb1a2d88)
Esempio: Malm. 7. 1. Che giorno, e notte sempre fa un verso.


5) id: e8114d29007e427dae876455b0fd9f8d)
Esempio: Bocc. g. 2. p. 1. Gli uccelli, su per gli verdi rami cantando piacevoli versi, ne davano agli orecchi testimonianza.


6) id: eed5c7556c714270837e3dbf00d3b2b2)
Esempio: Salvin. disc. 1. 174. Le virtù in particolare, e la virtù in universale consistere nel mezzo, e nella giudiciosa ritratta, e fuga dagli estremi; onde Orazio ebbe a dire degli stolti, e forsennati, che non ne sanno pigliare il verso, o la strada ec.


7) id: 76c8455ad9bd4b7f9476d70edce142c5)
Esempio: Bemb. pros. 1. 19. Ritrovamento Provenzale è stato l'usare i versi rotti, la quale usanza, perciocchè molto varia in quelli poeti fu, che alcuna volta di tre sillabe gli fecero, alcuna altra di quattro, ed ora di cinque, e d'otto, e molto spesso di nove; oltra quelle di sette, e d undici, avvenne, che i più antichi Toscani più maniere di versi rotti usarono.
231) Dizion. 4° Ed. .
LIOFANTESSA, e LEOFANTESSA
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pag.74



1) id: 9967e398276d414bacc7cedafd097718)
Esempio: Mil. M. Pol. Lo liofante giace colla liofantessa, come fa l'uomo colla femmina, cioè, che sta a rovescio, perchè ha la natura nel corpo.
232) Dizion. 4° Ed. .
RINVILIARE
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pag.202



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Esempio: Burch. 1. 87. Ossa, e biscotto, e broda alla canaglia, Che salta, e morde, allorch'ella rinvilia.
233) Dizion. 4° Ed. .
FERIATO
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pag.429



1) id: 36e8f5213ad2416283af8654d12a581d)
Esempio: Maestruzz. 1. 87. È da sapere, che nel tempo feriato, ec. si può contraere lo sposalizio.
234) Dizion. 4° Ed. .
SPREMERE, e SPRIEMERE
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pag.684



1) id: 6ade3a481e734148adfb51863a356c97)
Esempio: Maestruzz. 1. 87. Se 'l decreto questo avesse voluto, arebbelo ispremuto, siccome ispremette dell'ottava di Pasqua.
235) Dizion. 4° Ed. .
GUAIO
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pag.684



1) id: ba882e6245e34d80ba6db3ee613ef0dc)
Esempio: Pass. 87. E detto questo, sparì con angosciosi guai.


2) id: ef66a44b64674f258e71a0fb162d257b)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 53. E Benedetto, che con buon riguardo Al sepolcro condusse il mortal guaio.


3) id: 483bf975eb54468e88e69707b4baf329)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 10. Guai al peccatore, il quale va per due vie.


4) id: 4413d2676e0f4134b13b6d7a580315da)
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 1. Fra la più sciocca turba conto assai De' ben, che la fortuna, e la natura Ci dà ec. Onde a me par, che sien piuttosto guai.


5) id: 36ee23f1054f4e6d94c31b7164adb98f)
Esempio: Petr. canz. 11. 1. Che s'aspetti non so, nè che s'agogni Italia, che' suoi guai non par, che senta.
236) Dizion. 4° Ed. .
RAZIONALE.
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pag.79



1) id: 672b9a89d5694c1299c7498f8c26f42c)
Esempio: Franc. Barb. 87. 18. Animal razional patir uom bestia.


2) id: f468ff59161f4730b235087224cdf323)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 13. 3. L'anime razionali Diventate son bestiali.
237) Dizion. 4° Ed. .
SCONVOLGERE.
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pag.414



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Esempio: Franc. Sacch. nov. 87. Dino sconvolge il suo gorgozzule.


2) id: e3546f7778d84b59898907417f4cc2ab)
Esempio: Salvin. disc. 1. 396. Quella bella Greca ec. fu cagione per la sua bellezza, che l'Asia, e l'Europa si sconvolgessero (quì figuratam.)
238) Dizion. 4° Ed. .
VILIPESO
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pag.272



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Esempio: Morg. 19. 87. Io mi vedea schernito, e vilipeso.
239) Dizion. 4° Ed. .
SAETTATO
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pag.294



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Esempio: Menz. rim. 1. 218. Buon poeta or ci saetta D'una dolce canzonetta.