Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
MUTAMENTO
Apri Voce completa

pag.548


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MUTAMENTO.
Definiz: Il mutare.
Esempio: Bocc. conclus. 13. Le cose di questo Mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 4. Madonna Beritola, in tanto mutamento di cose, non sappiendo, che d'Arrighetto si fosse.
Esempio: Vit. S. Pad. Ne capello, ne capo, ne membro alcuno aveva ricevuto danno, ne mutamento.
Esempio: Tes. Br. 1. 10. E d'altra parte Dio, e la sua volontade è eternale, sanza mutamento.
Esempio: E, Tes. Br. lib. 2. 50. Ma quando l'huomo l'uccide a forza, quello non è mutamento di natura.
Esempio: E Tes. Br. appresso. Mutamento è quell'opera di natura, che fa mutare lo fermamento, e le stelle, e li venti, e l'acque, e molte altre cose, d'un luogo in un'altro, per lor medesimo.