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MUTAMENTO
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MUTAMENTO.
Definiz: Il mutare. Lat. mutatio. Gr. μεταβολή, μεταλλαγή.
Esempio: Bocc. concl. 13. Le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 4. Madonna Beritola in tanto mutamento di cose, non sappiendo, che d'Arrighetto si fosse ec. se ne fuggì a Lipari.
Esempio: Dant. Purg. 28. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in se, mi fería per la fronte.
Esempio: Vit. SS. Pad. Nè capello, nè capo, nè membro alcuno aveva ricevuto danno, nè mutamento.
Esempio: Tes. Br. 1. 10. E d'altra parte Dio, e la sua volontade è eternale, sanza mutamento.
Esempio: E Tes. Br. 2. 50. Ma quando l'uomo l'uccide a forza, quel non è mutamento di natura.
Esempio: E Tes. Br. appresso: Mutamento è quell'opera di natura, che fa mutare lo fermamento, e le stelle, e li venti, e l'acque, e molte altre cose d'uno luogo in un altro.
Esempio: Cr. 2. 23. 4. Miglior diventa il mutamento del tutto, che nella parte.