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1) Dizion. 5° Ed. .
MUTAMENTO.
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MUTAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e più spesso L'effetto del mutare, o del mutarsi. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 6: Dio e la sua volontade è eternale sanza mutamento.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 55 t.: Corrozione è quella opera di natura per cui tutte cose sono menate a definimento.... Ed allora conviene che quella cosa vegna alla sua fine: ma quando l'uomo l'uccide a forza, quel non è mutamento di natura.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 827: Un arbore d'amor con grande frutto In cor piantato mi dà pascimento, Che fe' tal mutamento In me senza dimora, ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 91: Miglior diventa il mutamento nel tutto, che nella parte.
Esempio: Dant. Purg. 28: Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 295: Nè capello, nè panno, nè membro alcuno avea ricevuto danno nè mutamento.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 120: Madonna Beritola, in tanto mutamento di cose, non sappiendo che d'Arrighetto si fosse,... se ne fuggì a Lipari.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 419: Confesso nondimeno le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento.
Esempio: Sassett. Lett. 194: Talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno (certi venti) un poco di mutamento, ma si riducono al segno solito in meno di che.
Esempio: Lambr. Elog. 55: Solo allorquando i rettori de' popoli antivedono le necessità e vi provveggono spontaneamente, o accettano almeno e sanciscono non troppo tardi gl'inevitabili mutamenti, solo allora le nazioni son paghe.
Definiz: § I. E per Sostituzione. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 239: Nè qui ci è cosa alcuna di nostro, se non.... certi rappiccamenti, e talvolta mutamenti di persone, come di Cavaliere per Vescovo, e simili.
Definiz: § II. Parlandosi di tempo, vale più specialmente Passaggio dal buono al cattivo; Mutazione. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 83: E per la sua boce (del gallo) puote l'uomo conoscere qual ora ch'è di dì e di notte, ed eziandio lo mutamento del tempo.
Definiz: § III. Si disse per Movimento. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 55 t.: Mutamento è quella opera di natura, che fa mutare lo fermamento e le stelle e li venti e l'acque e molte altre cose d'uno luogo in un altro per loro medesimo.
Definiz: § IV. E figuratam., si disse pure per Moto popolare, Tumulto, Subbuglio, e simili. –
Esempio: Monald. Diar. 344: Lunedì a dì 19 di luglio si ebbe gran bollore, e la gente tutta tinta, e le capitudini del popolo minuto, dicendo che domani si averebbe gran mutamento ed arsioni.
Definiz: § V. Trovasi per Alterazione d'animo, Turbamento, e simili. –
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 49: Fu addomandato da Romolo, se aveva sentito mutamento o affanno per questa mortificazione, per troppa gran vergogna.
Definiz: § VI. Si disse per Quanto occorre di vesti o di panni per mutarsi; Muta. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 312: Morendoci noi di freddo e di fame, che ci giovano tanti mutamenti e vestimenti, distesi per le pertiche, o piegati per gli scrigni?
Definiz: § VII. Venire in mutamento, vale Mutarsi, Alterarsi. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 134, 21: Per giovanezza non conoscea le pene delle leggi, ma la purità de l'animo e la cagione che la città venia in mutamento.