Lessicografia della Crusca in rete

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ROTTO
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ROTTO.
Definiz: Add. da Rompere. Lat. ruptus. Gr. κεκλασμένος.
Esempio: Dant. Purg. 4. Noi salavam per entro 'l sasso rotto.
Esempio: Bocc. nov. 75. 4. E oltr'a ciò videro rotta l'asse.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Bocc. nov. 11. 10. E alle maggior fatiche del mondo rotta la calca, loro tutto rotto, e tutto pesto il trassero delle mani (cioè: aperta, rallargata)
Definiz: §. II. Rotto, per Infranto, e Malconcio. Lat. plagis male acceptus. Gr. πλεγαῖς ἐντετριμμένος.
Esempio: Bocc. nov. 11. 10. Loro tutto rotto, e tutto pesto il trassero delle mani.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 20. Videro ec. nell'un de' canti, la donna scapigliata, e stracciata, tutta livida, e rotta nel viso dolorosamente piagnere.
Definiz: §. III. Rotto, per Interrotto, Non continuato. Lat. interruptus. Gr. διεῤῥηγμένος.
Esempio: Bocc. nov. 18. 6. Quasi piangendo, e tutta tremante, con parole rotte, così cominciò a dire.
Esempio: Petr. son. 41. E voi sì pronti a darmi angoscia, e duolo Sospiri allor traete lenti, e rotti.
Esempio: Fiamm. 2. 10. Ma poichè libero alquanto dell'empito si sentì, con voce spesso rotta dal pianto così mi rispose.
Esempio: Amet. 50. Con parlare rotto, sozzo, e non continovo disteso stava alle fresche ombre.
Definiz: §. IV. Rotto ad alcuna cosa, vale Dedito, Inclinato grandemente. Lat. proclivis, addictus. Gr. ἐπίφορος, ἐπιῤῥεπής.
Esempio: Dant. Inf. 5. A vizio di lussuria fu sì rotta, Che libito fe licito in sua legge.
Definiz: §. V. Rotto, per Precipitoso, e Subito nell'ira. Lat. iracundus. Gr. ὀργίλος.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 43. E miservi G. Pisone uomo rotto, e soprastante, e feroce come il padre (il Lat. ha violentum et obsequii ignarum)
Esempio: Varch. stor. 7. 177. Rinaldo Corsini, il quale era de' Signori, e Proposto, uomo rotto, e amico della parte di Niccolò.
Esempio: Morg. 22. 20. Diceva Orlando: tu se' troppo rotto.
Definiz: §. VI. Rotto, per Allentato, Crepato.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 163. Val molto a usare il vino della sua decozione a coloro, che son rotti.
Esempio: Libr. cur. malatt. Lo più utile impiastro a' rotti si è quello della pelle del becco cotta disfatta, e fa tornar le minuge.
Definiz: §. VII. Rotto, per Isconfitto. Lat. profligatus, clade affectus. Gr. ἠττηθείς.
Esempio: M. V. 10. 3. Valicarono Castello Franco, ove s'arrestarono per non parere rotti.
Definiz: §. VIII. Rotto, aggiunto di numero, nel signific. del §. II. di Rotto sust.
Esempio: Tes. Br. 1. 3. Arismetica, che c'insegna a contare, e annumerare, e aggiugnere l'uno numero sopra l'altro ec. e partire l'uno per l'altro, e numero sano, e numero rotto.
Definiz: §. IX. Strade rotte, vale Guaste, Impraticabili.
Esempio: Varch. stor. 10. 310. Le strade sì per la stagion del tempo, e sì per le grandi, e continuate piogge, erano rotte tutte, e fangosissime.
Definiz: §. X. In proverb. Ell'è tra 'l rotto, e lo stracciato Essere tra 'l rotto, e lo stracciato: cioè Tra simili, e senza vantaggio, che si dice anche Tra Baiante, e Ferrante, Tra barcaiuolo, e marinaro, ma pigliasi in mala parte. Lat. Bithus cum Bacchio, Cretensis cum Aegineta. Gr. ὀ κράς τόν κρᾶτα.