Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
A GHIADO.
Apri Voce completa

pag.93


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
A
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
A GHIADO.
Definiz: Posto avverbialm. quasi A gladio, onde Morto a ghiado; Tagliato a ghiado, cioè di coltello. Lat. gladio. Gr. ξίφει.
Esempio: Bocc. nov. 79. 45. Anzi preghiamo Iddio, che vi dea tanti malanni, che voi siate morto a ghiado.
Esempio: G. V. 6. 71. 1. Questo fanciullo l'era rimaso in ventre dopo la morte del padre, ch'era stato morto a ghiado.
Esempio: E G. V. 8. 92. Noffo fu impiccato, e 'l Priore morto a ghiado.
Esempio: Guid. G. Più di ventimila uomini uccisero a ghiado.
Esempio: Virg. Eneid. Il quale son quì, per a ghiado morto.
Esempio: M. V. 5. 7. Rimasa vedova di due mariti tagliati a ghiado.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 32. Deh morto sia egli a ghiado, che dee essere un ciurmadore.
Definiz: §. Presso di alcuno antico si legge posto in forza di nome.
Esempio: Grad. S. Gir. 9. L'uomo prega Dio per lo danno del suo nimico, di colui cui non potrà uccidere a ghiado suo.