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BISCOTTO
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BISCOTTO.
Definiz: Add. Aggiunto di pane due volte cotto, o anche cotto tanto che, toltogli ogni umidità, non possa fermentare, nè guastarsi.
Dal lat. bis coctus. −
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 183: Non mangiava se non un pane biscotto il dì.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 377 t.: Fu Amfilochio monaco e romito, e stette quaranta anni in una spelonca, dove non mangiò mai altro che un pan biscotto il giorno, e beveva acqua sola.
Definiz: § I. E detto anche d'altra cosa troppo cotta. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 34: E disse: il cervio mi sa di biscotto.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 393, 1: Biscotto, pane non due volte cotto, ma discotto, tracotto.
Definiz: § II. Per similit. −
Esempio: Capor. Rim. 55: Uscia [l'Aurora] da le riviere arse e biscotte Dell'indo mar tutta dolente fuora.
Definiz: § III. Biscotto vale anche Mal cotto, Appena cotto; e allora anzichè da bis coctus, deriva da dis coctus, scambiato il d in b, come in molte altre voci. Ma in questo significato è poco usato. −
Esempio: Pallad. Agric. 161: Scaldato il forno,.... mettansi in sul fondo due o tre pietre, sicchè non ardesse, e pongavisi suso il qualo co' fichi, e chiuso il forno, quando fie 'l fico biscotto, così com'egli fie caldo, si metta in un vaso di terra bene impeciato.