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BISCOTTO
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BISCOTTO
Definiz: in forza di Sost., vale Pane due volte cotto. −
Esempio: Vill. G. 821: Il duca e sua gente, veggendosi.... assediati dal popolo nel palagio con più di 400 uomini, e non avea quasi altro che biscotto e aceto.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 113: Quando era sesta, metteva lo suo biscotto nell'acqua a immollare.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 326: Ritornarono in Calabria per provvedersi di biscotti.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 160: E sopra le navi caricò grandissima copia di biscotto e d'altre vettovaglie.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 127: Non si può conservare [il pane] per lungo tempo, quando non sia espressamente inaridito nel forno, o non gli sia data nuova cottura, riducendolo, come si dice, biscotto.
Definiz: § I. E per similit. −
Esempio: Marc. Pol. Mil. 206: Hanno di molto buon pesce, e fannone biscotto, che egli gli tagliano a pezzuoli,.... gli appiccano al sole,.... e così gli mangiano tutto l'anno come biscotto.
Definiz: § II. Per Biscottino, o Biscottello. −
Esempio: Grazz. Comm. 332: Stamattina a buon'ora bevvi due bicchieri di malvagía con non so che biscotti, tanto che io non ho voglia niente di mangiare.
Definiz: § III. Biscotto è anche termine dei lavoranti nelle allumiere. −
Esempio: Targ. Viagg. 7, 243: La parte di fuori, o vogliam dire crosta [delle pietre che si vogliono calcinare], si chiama biscotto, ed è di sasso buono. Si avverta che il biscotto, siccome resta per di fuori, così riceve meno fuoco assai che tutto l'altro sasso, ed in conseguenza non ha il debito grado di calcinazione; perciò si rimette di nuovo in fornace nella cottura susseguente, e in due cotture viene ad avere il suo giusto grado; laonde si chiama biscotto, cioè cotto due volte.
Definiz: § IV. Imbarcare sè o altrui, senza biscotto, Mettere in mare o in nave, sè o altrui, senza biscotto, dicesi proverbialm. per Mettersi o Far mettere altrui ad un'impresa senza i debiti provvedimenti e senza i necessarj riguardi. −
Esempio: Bocc. Decam. 7, 116: E quando tu ci avesti messo in galea senza biscotto, e tu te ne venisti.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 53: Che non imbarca altrui senza biscotto.
Esempio: Salv. Granch. 2, 5: Ha' mi tu per così tondo Di pelo, ch'io ti voglia imbarcare Senza biscotto?
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 280: Sapendo che da costoro io non sarei messo in mare senza biscotto.
Esempio: Magal. Lett. 42: Non avesse per fine l'impegnare il gonzo a imbarcarsi senza biscotto.
Definiz: § V. Rintenerire il biscotto o Rammorbidire il biscotto, si trova usato figuratam. per Agevolare una cosa difficile, Appianare una difficoltà. −
Esempio: Firenz. Pros. 1, 101: Sono adunque deliberata d'entrare in questo tranquillo mare, ancorchè assai biscotto ne abbiate dato, col quale abondevolmente lo trapassi; contuttociò, perchè egli ce ne ha di quello che a' miei denti è molto duro, io voglio che voi me lo rammorbidiate.
Esempio: E Firenz. Pros. 1, 104: Troppo più che io non averei saputo addimandare mi avete voi, madonna, rintenerito questo biscotto.