Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
LAVARE
Apri Voce completa

pag.475


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» LAVARE
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAVARE.
Definiz: E far pulita, e netta una cosa, levandone la sporcizia con acqua, o altro liquore. Lat. Lavare. gr. λούειν.
Esempio: Bocc. n. 14. 12. Dove una povera femminetta, per ventura, suoi stovigli con la rena, e con l'acqua salsa lavava, e faceva belli.
Esempio: E Bocc. nov. 35. 9. Tanto che tutta con le sue lagrime lavò.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 26. Disidiroso di volgersi al Mare, per lavarsi.
Esempio: Dan. Par. c. 8. Quella sinistra riva, che si lava Di Rodano, poi ch'è misto con Sorga.
Esempio: Petr. canz. 6. 5. Per lei sospira l'alma, ed ella è degno, Che le sue piaghe lave.
Definiz: ¶ E lavare il capo a uno, dir mal di lui. Lat. Lavare, lotum reddere. dal greco πλύνειν.