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Dizion. 3° Ed. .
DENTE
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pag.488
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DENTE.
Definiz: | Uno di que' piccoli ossi, che sono in bocca, fitti nelle gengive. Latin. dens.
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Esempio: | Boc. Introd. num. 9. Prima molto col grifo, e poi co' denti presigli, e
scossiglisi alle guance. |
Esempio: | Petr. Son. 83. Rode se dentro, e denti, e l'unghie indura, Per vendicar suo'
danni. |
Esempio: | M. V. 8. 26. Con quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca.
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Esempio: | Alam. Gir. 14. 155. Un piccol garzoncel, che mette i denti. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 23. 32. Ma stropicciando l'un coll'altro dente, Fra se diceva, agli
effetti mi serbo. |
Definiz: | §. Dente: per simil. |
Esempio: | Dant. Purgat. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti Da' denti morsi della morte
avanti. |
Esempio: | E Dan. Parad. 6. E quando il dente Longobardo morse La Santa
Chiesa. |
Definiz: | §. Mostrare i denti: cioè Mostrarsi ardito, coraggioso, e senza paura. |
Esempio: | Dan. Par. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge, e a chi le
mostra il dente, Ovver la borsa, come agnel si placa. |
Esempio: | M. V. 9. 31. Tale gente, ec. furono per natura vile, e codarda: Cacciare dietro
a chi fugge, e dinanzi si dilegua a chi mostra i denti. |
Definiz: | §. Toccar col dente: Mangiare. |
Esempio: | Morg. Disse Rinaldo: or da toccar col dente Non credo, che si
truovi. |
Definiz: | §. Darsene infino a' denti: Detto proverbiale: ch'è Quando due tencionano aspramente, e ruvidamente
insieme, senza rispetto. |
Esempio: | Lib. Son. Pazzerel nidiace Te ne darò ben'io infino a' denti.
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Definiz: | §. Tener l'anima co' denti: Esser mal cubato, o mal concio da infermità. |
Esempio: | Lor. Med. Canz. Non tien l'anima co' denti, Ch'un non n'ha per medicina?
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Esempio: | Lasch. Pinzoch. 1. 6. Benchè egli non sia troppo vecchio, tien
l'anima co' denti. |
Definiz: | §. Pigliarla co' denti: Mettersi a far qualche cosa contra uno rabbiosamente, e con ogni sforzo.
Lat. obnixè aliquid aggredi. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 217. Co' denti la presero Anneo Lucano, perchè Nerone sfatò, e
proibì i suoi versi, ec. |
Definiz: | §. Pigliare il morso co' denti: Stare ostinatissimo; metaf. presa da' cavalli. Lat.
mordicus tenere. |
Definiz: | §. Mentre l'huomo ha i denti in bocca, Non sa, che gli tocca: e vale, Che niuno può promettersi di
sua ventura, mentre vive. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 4. 2. In mentre che tu hai i denti in bocca, tu non puoi sapere quel
che e' ti s'ha a toccare. |
Definiz: | §. La lingua batte dove 'l dente duole : che è Ragionar volentieri delle cose, che premono, o che
dilettano. Lat. ubi quis dolet, ibidem, atque manum habet. Flos.
257. |
Definiz: | §. Dir che che sia fuor de' denti: vale Dirlo con asseverazione, e libertà. Latin.
liberè dicere, audacter dicere. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 4. 337. Egli pauroso, e lento era in odio a' soldati, che dicevano
fuor de' denti, avere egli lasciati uscire i Batavi di Maganza. |
Definiz: | §. Dir che che sia fra' denti: vale Dirlo così con voce bassa, o anche in confidenza. |
Esempio: | Alleg. 220. Fate in segreto pur, dire fra' denti. |
Definiz: | §. Stare a denti secchi: Starsi senza operare, o non volendo, o non s'arrischiando, o non avendo
modo; tolta la metafora dal non aver da masticare. Latin. morari oscitanter. |
Esempio: | Salv. Granch. Starsi a denti secchi, E colle man cortesi, come un boto.
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Esempio: | Lorenz. Med. Contentate gli appetiti, Non istate a denti secchi.
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Definiz: | §. Tenere altrui a denti secchi: vale Non gli dar da mangiare. |
Esempio: | Dittam. 5. 28. O mondo tu ci tieni a denti secchi, Il più del tempo dandoci
speranza, E con questa si muore, e tu ne invecchi [qui figur.] |
Definiz: | §. Aver uno fra' denti: vale Averlo talmente nelle sue forze, che se ne possa disporre come si
voglia. |
Definiz: | §. Dente: pur si dice di Molti altri strumenti fatti a quella similitudine. |
Esempio: | Cr. 5. 9. 2. Il cornio, ec. perocch'egli è durissimo, e tenace, si fanno ottimi
denti di mulino. |
Esempio: | E Cr. 3. 7. 8. E ivi sono ordinati molti denti radi, e piccoli,
in ordine, nella parte di sopra del carro. |
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