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1) Dizion. 3° Ed. .
DENTE
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DENTE.
Definiz: Uno di que' piccoli ossi, che sono in bocca, fitti nelle gengive. Latin. dens.
Esempio: Boc. Introd. num. 9. Prima molto col grifo, e poi co' denti presigli, e scossiglisi alle guance.
Esempio: Petr. Son. 83. Rode se dentro, e denti, e l'unghie indura, Per vendicar suo' danni.
Esempio: Pallad. Segni. Ne' quattro anni mutano i denti canini.
Esempio: M. V. 8. 26. Con quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca.
Esempio: Alam. Gir. 14. 155. Un piccol garzoncel, che mette i denti.
Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 32. Ma stropicciando l'un coll'altro dente, Fra se diceva, agli effetti mi serbo.
Definiz: §. Dente: per simil.
Esempio: Dant. Purgat. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti Da' denti morsi della morte avanti.
Esempio: E Dan. Parad. 6. E quando il dente Longobardo morse La Santa Chiesa.
Definiz: §. Mostrare i denti: cioè Mostrarsi ardito, coraggioso, e senza paura.
Esempio: Dan. Par. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge, e a chi le mostra il dente, Ovver la borsa, come agnel si placa.
Esempio: M. V. 9. 31. Tale gente, ec. furono per natura vile, e codarda: Cacciare dietro a chi fugge, e dinanzi si dilegua a chi mostra i denti.
Definiz: §. Toccar col dente: Mangiare.
Esempio: Morg. Disse Rinaldo: or da toccar col dente Non credo, che si truovi.
Definiz: §. Darsene infino a' denti: Detto proverbiale: ch'è Quando due tencionano aspramente, e ruvidamente insieme, senza rispetto.
Esempio: Lib. Son. Pazzerel nidiace Te ne darò ben'io infino a' denti.
Definiz: §. Tener l'anima co' denti: Esser mal cubato, o mal concio da infermità.
Esempio: Lor. Med. Canz. Non tien l'anima co' denti, Ch'un non n'ha per medicina?
Esempio: Lasch. Pinzoch. 1. 6. Benchè egli non sia troppo vecchio, tien l'anima co' denti.
Definiz: §. Pigliarla co' denti: Mettersi a far qualche cosa contra uno rabbiosamente, e con ogni sforzo. Lat. obnixè aliquid aggredi.
Esempio: Lasch. Cecch. Stiav. 3. 3. Ella non l'ha presa co' denti a modo mio.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 217. Co' denti la presero Anneo Lucano, perchè Nerone sfatò, e proibì i suoi versi, ec.
Definiz: §. Pigliare il morso co' denti: Stare ostinatissimo; metaf. presa da' cavalli. Lat. mordicus tenere.
Definiz: §. Mentre l'huomo ha i denti in bocca, Non sa, che gli tocca: e vale, Che niuno può promettersi di sua ventura, mentre vive.
Esempio: Cecch. Mogl. 4. 2. In mentre che tu hai i denti in bocca, tu non puoi sapere quel che e' ti s'ha a toccare.
Definiz: §. La lingua batte dove 'l dente duole : che è Ragionar volentieri delle cose, che premono, o che dilettano. Lat. ubi quis dolet, ibidem, atque manum habet. Flos. 257.
Esempio: Pataff. Ser. Br. La lingua va dove il dente gli duole.
Definiz: §. Dir che che sia fuor de' denti: vale Dirlo con asseverazione, e libertà. Latin. liberè dicere, audacter dicere.
Esempio: Tac. Dav. St. 4. 337. Egli pauroso, e lento era in odio a' soldati, che dicevano fuor de' denti, avere egli lasciati uscire i Batavi di Maganza.
Definiz: §. Dir che che sia fra' denti: vale Dirlo così con voce bassa, o anche in confidenza.
Esempio: Alleg. 220. Fate in segreto pur, dire fra' denti.
Definiz: §. Stare a denti secchi: Starsi senza operare, o non volendo, o non s'arrischiando, o non avendo modo; tolta la metafora dal non aver da masticare. Latin. morari oscitanter.
Esempio: Salv. Granch. Starsi a denti secchi, E colle man cortesi, come un boto.
Esempio: Lorenz. Med. Contentate gli appetiti, Non istate a denti secchi.
Definiz: §. Tenere altrui a denti secchi: vale Non gli dar da mangiare.
Esempio: Dittam. 5. 28. O mondo tu ci tieni a denti secchi, Il più del tempo dandoci speranza, E con questa si muore, e tu ne invecchi [qui figur.]
Definiz: §. Aver uno fra' denti: vale Averlo talmente nelle sue forze, che se ne possa disporre come si voglia.
Definiz: §. Dente: pur si dice di Molti altri strumenti fatti a quella similitudine.
Esempio: Cr. 5. 9. 2. Il cornio, ec. perocch'egli è durissimo, e tenace, si fanno ottimi denti di mulino.
Esempio: E Cr. 3. 7. 8. E ivi sono ordinati molti denti radi, e piccoli, in ordine, nella parte di sopra del carro.