Lessicografia della Crusca in rete

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DENTE
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DENTE.
Definiz: Uno di que' piccoli ossi, che sono in bocca, fitti nelle gengive. Lat. dens.
Esempio: Bocc. intr. n. 9. Prima molto col grifo, e poi co' denti presigli, e scossiglisi alle guance.
Esempio: Dan. Purg. c. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte avanti.
Esempio: Petr. Son. 83. Rode se dentro, e i denti, e l'unghie indura, Per vendicar suo' danni.
Definiz: Mostrare i denti, cioè mostrarsi ardito, coraggioso, e sanza paura.
Esempio: Dan. Par. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge, e a chi le mostra il dente, O ver la borsa, come agnel si placa.
Esempio: M. V. 9. 31. Tal gente, ec. furono per natura, vile, e codarda: cacciare dietro a chi fugge, e dinanzi si dilegua a chi mostra i denti.
Definiz: Toccar col dente, mangiare.
Esempio: Morg. Disse Rinaldo, or da toccar col dente Non credo, che si truovi.
Definiz: Diciamo proverbialmente, darsene infino a' denti, ch'è quando due tencionano aspramente, e ruvidamente insieme, senza rispetto.
Definiz: Tener l'anima co' denti, si dice d'uno mal cubato, o mal concio da infermità. Plauto disse ossa, atque pellem esse. E anche noi, diciamo Egli è l'ossa, e la pelle essere l'ossa e la pelle.
Definiz: Pigliarla co' denti: mettersi a far qualche cosa contra uno rabbiosamente, e con ogni sforzo. Lat. obnixè aliquid aggredi.
Definiz: Pigliare il morso co' denti: stare ostinatissimo. metaf. presa da' cavalli. Latin. mordicus tenere.
Definiz: ¶ E quell'altro. La lingua batte dove 'l dente duole , che è ragionar volentieri delle cose, che premono, o che dilettano. Latin. Ubi quis dolet, ibidem, atque manum habet. Flos. 257.
Esempio: Pataff. Ser. Br. la lingua va, dove il dente gli duole.
Definiz: ¶ E stare a denti secchi, di chi sta senza operare, o non volendo, o non arrischiando, o non avendo modo; tolta la metafora dal non aver da masticare. Lat. morari oscitanter.
Esempio: Salv. Granch. Starsi a denti secchi, e con le man cortesi, come un boto.
Esempio: Lor. M. Contentate gli appetiti, Non istate a denti secchi.
Definiz: Per metaf. di molti altri strumenti fatti a quella similitudine.
Esempio: Cresc. 5. 9. 2. Il cornio, ec. perocch'egli è durissimo, e tenace, si fanno ottimi denti di mulino.
Esempio: Cr. lib. 3. 7. 8. E ivi sono ordinati molti denti radi, e piccoli in ordine, nella parte di sopra del carro.