Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . A POSTERIORI. Apri Voce completa pag.568 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A' Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A

A POSTERIORI. Definiz: Modo avverbiale, tolto di pianta dal latino. Termine delle scuole, e si usa relativamente a quelle dimostrazioni, che si fondano su principj dedotti dall'esperienza. – Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 55: Nell'altro [argomento] si trovò la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 59: Ma fusse il progresso di Aristotile in qual si voglia modo, sì che il discorso a priori precedesse il senso a posteriori, o per l'opposito, assai è che il medesimo Aristotile antepone.... le sperienze sensate a tutti i discorsi. Esempio: Vallisn. Op. 3, 584: Le quali [dottrine] è d'uopo sempre prendere per probabili, anzi dubbiose, e per incerte; nulla sapendo noi, o almeno pochissimo, come dicono le scuole, a priori, ma tutto a posteriori, cioè dall'effetto che veggiamo.