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DISVIARE.
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DISVIARE.
Definiz: Att. Trarre, Fare uscire, di via; Allontanare dal cammino preso, ed anche dal retto cammino. Più comunemente Sviare.
Ant. franc. desvier. Spagn. desviar. ‒
Esempio: Dant. Parad. 9: La tua città.... Produce e spande il maladetto fiore Ch'ha disviate le pecore e gli agni, Perocchè fatto ha lupo del pastore (qui in locuz. figur.).
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 41: Sì ci alletta, Che dal nostro cammino ci disvia.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Vill. G. 765: O Chiesa pecuniosa e vendereccia, come i tuoi Pastori t'hanno disviata dal tuo buono e umile e povero e santo cominciamento di Cristo!
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 22: Ma per tornare a le cose de' Saracini, donde mi ha disviato il danno d'Italia, ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 268: Vorrei che non mi fosse impedito il seguitarli (gli studj), ma più tosto datomi aiuto ch'io li possa a miglior fine dirizzare; perciochè, chi a questo non m'aiuta, non m'ama; e chi da questo mi disvia, mi dee da tutte l'altre cose del mondo disviare.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 50: Vale a far noi chiari del quanto si debbano differenziare il termine e la via, le somme e grandi cose dell'uno dalle frascherie dell'altra: usando queste sì, ed in quanto non ci ritardino, molto men ci disviin da quelle.
Esempio: Mont. Poes. App. 72: Al crudel che lusingommi Quell'audace Giovanna il cor disvia.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 401: Gli affetti, le ambizioni, le cupidità faziose.... sogliono nei tempi forti agitare i consessi politici, disviandoli dal giusto e dal vero.
Definiz: § II. E per Allontanare da una data linea o direzione; detto più spesso di spada, colpo e simili. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 19, 11: E con la spada sua la spada trova Nemica, e 'n disviarla usa ogni prova.
Esempio: Fosc. Poes. 147: Stava Nella tua casa il ferro. A disviarlo Da te, che pronto se' a svenarmi ognora, Mel tolsi a forza.
Definiz: § III. Disviare, figuratam., riferito a persona, e usato assolutam., vale Distoglierne l'attenzione. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 207: Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal primo.
Esempio: Fosc. Poes. 231: Con elle (con le Grazie) qui Galileo sedeva a spiar l'astro Della loro regina; e il disviava Col notturno romor l'acqua remota, Che ec.
Definiz: § IV. E per Allontanare, Distogliere, Distaccare, dall'affetto, dal servigio, e simili, di alcuno. ‒
Esempio: Tass. Dial. 2, 6: Facilmente perdonerei a quel gentiluomo ogni colpa, quando non per difetto o di memoria o di giudicio o di creanza fosse rimaso di ballar con esso voi; ma per abondanza d'amore che ad altra donna portasse, la qual a sè l'avesse allettato, e da voi per gelosia disviato.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 243: Filippo di Commines.... piacque talmente a Luigi [XI], ch'ei non ebbe bene finchè non l'ebbe disviato dal Duca suo padrone, e condottolo al suo servizio.
Definiz: § V. E figuratam. e poeticam., per Cacciar via. ‒
Esempio: Dant. Purg. 28: E là m'apparve sì com'egli appare Subitamente cosa che disvia Per maraviglia tutt'altro pensare.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 10, 44: Alfin fermato in un pensiero il core, La pietate e le lacrime disvia.
Definiz: § VI. Disviare, riferito a bottega, negozio, traffico, e simili, vale Far perdere l'avviamento, Far perdere gli avventori, ed altresì Allontanarli. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 168: L'intento mio è distormene del tutto, e che si sappia che me ne son distolto per disviarne la bottega (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VII. Neutr. pass. disviarsi Allontanarsi, Discostarsi, Dipartirsi; in senso più che altro figurato. ‒
Esempio: Giamb. Oros. 485: In quelli dì Ariano, prete della città d'Alessandria, disviandosi dalla via della fede cattolica, fece libri che per molti fuoro mortali.
Esempio: Benciv. Aldobr.: E non si disviino dal diritto tramite della ragione.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 49: Così Iddio, medico sapientissimo, a' suoi eletti niega molte consolazioni temporali, acciocchè non se ne disviino, ed affliggegli per purgargli.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 127: Come per insino a ora sono stati fedeli cattolici della santa madre Chiesa e de' detti suoi pastori, così mai da loro non si disviino.
Definiz: § VIII. Neutr. Uscir di via, Andar fuori di strada, ed anche Uscir dalla retta via; in senso però figurato. ‒
Esempio: Lat. B. Favolett. 237: Dunque pecca e disvia Chi buon amico obria.
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 90: Chi si difende in molta prosperità, non disvii.
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 9: Molti papi sono disviati dalla via di santo Salvestro.
Esempio: Dant. Purg. 16: Però, se il mondo presente disvia, In voi è la cagione.
Esempio: Stor. Barl. 80: Sì possiamo bene vedere che' Caldei disviano, e hanno in dispetto il nostro Creatore.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 6, 10, 94: Molte volte il popolo protervo disviò dalla via di Dio, e facea adirare Moise.
Definiz: § IX. Pur figuratam., detto di mente, anima, desiderio, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 6: E quando li desiri poggian quivi, Sì disviando, pur convien che i raggi, Del vero amore in su poggin men vivi.
Esempio: E Dant. Rim. 191: Amor che nella mente mi ragiona Della mia Donna, disïosamente Move cose di lei meco sovente, Che l'intelletto sovr'esse disvia.
Esempio: E Dant. Conv. 197: Dico che muove sovente cose che fanno disviare lo 'ntelletto.
Esempio: E Dant. Conv. 223: Fisamente l'uomo guardare non può, perchè quivi s'inebria l'anima, sicchè incontanente, dopo di sguardare, disvia in ciascuna sua operazione.
Definiz: § X. E per Tralignare, Degenerare; detto anche di animale. ‒
Esempio: Libr. Amor. 10: Adunque se nibbio, ovvero acertello.... truova, e da viltà di suo' parenti disvia, è degno di posare in pertica di falcone o d'astore.