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Dizion. 1° Ed. .
DISVIARE, e DESVIARE.
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DISVIARE, e DESVIARE.
Definiz: | trar della diritta, o della cominciata via, traviare, storre. Lat. dimovere
disiungere. |
Esempio: | Dan. Purg. 28. E là m'apparve, sì com'egli appare, Subitamente cosa, che disvia,
Per maraviglia. |
Esempio: | Petr. canz. 45. 5. L'avesse desviando altrove volto. |
Esempio: | E Petr. cap. 9. Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal
primo. |
Esempio: | G. V. 11. 100. 1. Come i tuoi pastori t'hanno disviata dal tuo buono, e umile,
ec. cominciamento. |
Esempio: | M. Aldobr. E non si disvijno dal diritto tramite della ragione. |
Definiz: | ¶ Per allontanarsi, discostarsi. Lat. recedere. |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Così Dio, medico sapientissimo, a' suoi eletti niega molte
consolazioni temporali, acciocchè non se ne disvijno, e affliggegli, per purgargli. |
Esempio: | Conviv. 111. A confusione di tutti quelli, che si disviano dalla nostra fede.
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Definiz: | ¶ Per tralignare. Lat. degenerare. |
Esempio: | Lib. Amm. Am. Adunque se nibbio, o vero acertello, ardito si truova, e da viltà di
suoi partenti disvia, è degno di posare in pertica di Falcone, e d'Astóre. |
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