Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
DISVIARE, e DESVIARE.
Apri Voce completa

pag.296


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISVIARE, e DESVIARE.
Definiz: trar della diritta, o della cominciata via, traviare, storre. Lat. dimovere disiungere.
Esempio: Dan. Purg. 28. E là m'apparve, sì com'egli appare, Subitamente cosa, che disvia, Per maraviglia.
Esempio: Petr. canz. 45. 5. L'avesse desviando altrove volto.
Esempio: E Petr. cap. 9. Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal primo.
Esempio: G. V. 11. 100. 1. Come i tuoi pastori t'hanno disviata dal tuo buono, e umile, ec. cominciamento.
Esempio: M. Aldobr. E non si disvijno dal diritto tramite della ragione.
Definiz: ¶ Per allontanarsi, discostarsi. Lat. recedere.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Così Dio, medico sapientissimo, a' suoi eletti niega molte consolazioni temporali, acciocchè non se ne disvijno, e affliggegli, per purgargli.
Esempio: Conviv. 111. A confusione di tutti quelli, che si disviano dalla nostra fede.
Definiz: ¶ Per tralignare. Lat. degenerare.
Esempio: Lib. Amm. Am. Adunque se nibbio, o vero acertello, ardito si truova, e da viltà di suoi partenti disvia, è degno di posare in pertica di Falcone, e d'Astóre.