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DISVIARE.
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DISVIARE.
Definiz: Trarre della diritta, o della cominciata via; Traviare, Storre, Allontanare; ed oltre all'att. si adopera nella significazione neutr. e neutr. pass. Lat. dimovere, disiungere, avocare, aberrare. Gr. ἀποτρέπειν.
Esempio: Dant. Purg. 28. E la m'apparve, sì com'egli appare Subitamente cosa, che disvía, Per maraviglia tutt'altro pensare.
Esempio: E Conv. 111. A un suo libro, che fece a confusione di tutti quelli, che disviavano da nostra fede, pose nome: contra' Gentili.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 220. Ma intanto s'è disviato da esse, che ogni premio di virtù possiede l'ambizione.
Esempio: Tesorett. Br. 29. Dunque pecca, e disvía cChi buono amico obria.
Esempio: Petr. cap. 9. Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal primo.
Esempio: G. V. 11. 100. 1. O chiesa pecuniosa, e vendereccia, come i tuoi pastori t'hanno disviata dal tuo buono, e umile, e povero, e santo cominciamento.
Esempio: Libr. Amor. Adunque se nibbio, ovvero acertello ec. truova, e da viltà di suo' parenti disvía, è degno di posare in pertica di falcone, o d'astore.
Esempio: M. Aldobr. E non si disviino dal diritto tramite della ragione.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Così Dio, medico sapientissimo, a' suoi eletti niega molte consolazioni temporali, acciocchè non se ne disviino, e affliggegli per purgargli.
Esempio: Tass. Ger. 19. 11. E colla spada sua la spada truova Nemica, e' n disviarla usa ogni pruova.