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DISVIARE
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DISVIARE.
Definiz: Trar della diritta, o della cominciata via; traviare, storre. Ed oltre all'attiva, si adopera nella significazione neutra. Lat. dimovere, disiungere.
Esempio: Dan. Purg. 28. E là m'apparve, sì com'egli appare, Subitamente cosa, che disvia, Per maraviglia.
Esempio: Petr. Cap. 9. Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal primo.
Esempio: Dan. Rim. 36. Amor, che nella mente mi ragiona Della mia donna disiosamente, Muove cose di lei meco sovente, Che lo 'ntelletto sovr'esse disvia.
Esempio: G. V. 11. 100. 1. Come i tuoi pastori t'hanno disviato dal tuo buono, e umile, ec. cominciamento.
Esempio: Tass. Gerus. 19. 11. E colla spada sua la spada truova Nemica, e disviarla usa ogni pruova.
Esempio: Pallav. St. Conc. 177. Il Cardinal del Monte, consapevole già dell'industrie, le quali facevansi per disviare dalle diffinizioni sopra la fede.
Definiz: §. Per Allontanarsi, discostarsi neut. passiv.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. Ma in tanto s'è disviato da esse, che ogni premio di virtù possiede l'ambizione.
Esempio: M. Aldobr. E non si disvijno dal diritto tramite della ragione.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Così Dio, medico sapientissimo, a' suoi eletti niega molte consolazioni temporali, acciocchè non se ne disvijno, e affliggegli per purgargli.
Esempio: Conviv. 3. A confusione di tutti quelli, che si disviano dalla nostra Santa fede.
Definiz: §. Per Tralignare. Lat. degenerare.
Esempio: Lib. Am. Adunque se nibbio, ovvero acertello ardito si truova, e da viltà de' suoi parenti disvia, è degno di posare in pertica di Falcone, e d'Astore.