Lessicografia della Crusca in rete

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CONTENTO
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CONTENTO.
Definiz: Sust. Contentamento. Latin. voluptas, oblectactio, delectatio, iucunditas.
Esempio: Dittam. La Luna si vedea Sì viva, che ciò m'era un gran contento.
Esempio: Cant. Carn. Ma quanto, e quale il lor contenuto sia, Per noi sprimer non puossi.
Esempio: Boez. Varch. 3. p. 9. Io per me veggo risposi non esser possibile, che ne le ricchezze abbiano sufficienza, ne i piaceri contento.
Esempio: Boez. Varch. 3. r. 11. Mostri alla mente sua, che quei contenti, Che fuori in van trovar cercando crede, Dentro ne' suoi tesor tutti possiede.
Esempio: Galat. Ma chi schernisce, sente contento della vergogna altrui; e chi beffa, prende dell'altrui errore non contento, ma sollazzo.
Esempio: Vinc. Mart. Lett. Ed anco per intender la vostra [risoluzione] per mio contento.
Esempio: E Vinc. Mart. Lett. altrove. Ne a' miei contenti mancava altro, che l'oblio delle cose particolari di costi.
Esempio: Red. Ditir. Bene è folle Chi spera ricevere Senza nevi nel bere un contento.