Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONTENTO
Apri Voce completa

pag.397


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CONTENTO.
Definiz: Add. Contentato, soddisfatto, lieto, allegro. Lat. contentus.
Esempio: Boc. Nov. 2. 19. Fu il più contento huomo, che giammai fosse.
Esempio: E Bocc. Nov. 28. 9. Adunque disse, ec. dunque mi donerete voi il vostro amore, e faretemi contento di voi.
Esempio: E Bocc. Nov. 46. 17. E fatti lor magnifichi doni, contenti gli rimandò a casa.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 11. Sì di quello d'Arriguccio medesimo la sovvenne, che ella si chiamò per contenta.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 22. Io non mi terrei ne contenta, ne appagata, s'io non levassi di terra.
Esempio: Dan. Inf. 19. Con sì contenta labbia sempre attese.
Esempio: Petr. Son. 307. Poi seguo; come misero, e contento.
Esempio: E Petr. Canz. 15. Del mio cuor, donna, l'una e l'altra chiave Avete in mano, e di ciò son contento.
Esempio: Boez. Varch. 2. p. 5. Gli altri animali stanno contenti alle cose loro.