Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
LAVORARE
Apri Voce completa

pag.465


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAVORARE.
Definiz: Operare. L. operari.
Esempio: Boc. n. 42. 11. E tutte di diverse cose lavoravano di lor mano, ec. E con loro insieme, cominciò a lavorare.
Esempio: E Bocc. n. 21. 9. Sappi se egli sà lavorare, e ingegnati di ritenercelo.
Esempio: Cavalc. fr. ling. In vano s'affatica la lingua del predicatore, se lo Spirito santo non lavora dentro nel cuore.
Esempio: Collaz. S. Pad. Adunque in vano lavorrà in questo esercitamento qualunque sia quegli, ec.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. Avrebber fatto lavorare indarno.
Definiz: Diciamo in proverb. Chi lavora da le spese a chi si stà. Lat. negociosus ociosos educat.
Definiz: ¶ Quando vogliamo mostrare uno, che lavori di tutta quanta sua forza, diciamo Lavorare a mazza stanga. Modo basso. Lat. obnixè operari.
Definiz: ¶ In signific. metaforic.
Esempio: Bocc. n. 20. 17. Anzi di dì, e di notte ci si lavora, e battecisi la lana.
Definiz: Lavorare il podere, l'orto, il campo, val coltivare. Lat. praedium, ec. colere.
Esempio: G. V. 12. 49. 3. Le terre si poterono mal lavorare, e seminare.
Esempio: Bocc. n. 72. 4. In uno suo orto, il quale lavorava a sue mani.