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Dizion. 4° Ed. .
LAVORARE
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LAVORARE.
Definiz: | Operare. Lat. operari. Gr. ἐργάζεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 11. E tutte di diverse cose lavoravano di lor mano ec. e con loro
insieme cominciò a lavorare. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Avrebber fatto lavorare indarno. |
Esempio: | Serm. S. Ag. 73. Gli animali, e le piante, e l'erbe tutte lavorano all'onore di
Dio. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. In vano s'affatica la lingua del predicatore, se lo Spirito
Santo non lavora dentro nel cuore. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Adunque in vano lavorerà in questo esercitamento qualunque sia
quegli, che stando contento di queste cose ec. |
Esempio: | Ambr. Bern. 4. 6. La chiave è tutta ruggine ec. sare' bene ugnerla Un poco, e poi
lavorerebbe meglio. |
Esempio: | Malm. 9. 51. Ma perchè dopo cena il vin lavora, Facean pazzíe le maggior del mondo.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 17. Anzi di dì, e di notte ci si lavora, e battecisi la lana.
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Definiz: | §. II. Lavorare a mazza, e stanga; modo basso, vale Lavorare di tutta forza, Lavorare con ogni
attenzione. Lat. obnixe operari, insudare operi. Gr.
συντόνως
ἐργάζεσθαι. |
Definiz: | §. III. Lavorare alcuna cosa, vale Fabbricarla, o Ridurla alla dovuta forma. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 2. Può essere, che si ritruovi alcuno, che ne desideri più minuta
notizia ec. almeno intorno al modo, e alla maestría di lavorargli (i termometri) |
Definiz: | §. IV. Lavorare il podere, l'orto, il campo, vale Coltivare. Lat. praedium,
hortum, agrum colere. Gr. γεωργεῖν χῶρον,
κηπεύειν. Aten. |
Esempio: | G. V. 12. 49. 3. Le terre si poterono male lavorare, e seminare. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 10. Se voi mi mettete costà entro, io vi lavorrò sì l'orto, che mai
non vi fu così lavorato (quì in sentim. equivoco) |
Esempio: | E Bocc. appresso: Avendolo ricevuto gl'impose, che egli l'orto
lavorasse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 72. 4. Le mandava un mazzuol d'agli freschi, che
egli aveva ec. in uno suo orto, che egli lavorava a sue mani. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 52. Come gli hai tratti, gli seminerai Nella terra, che dianzi
hai lavorata. |
Definiz: | §. V. Lavorare sotto, Operare di nascosto. Lat. clam, occulte, per ambages
agere. Gr. κρυφίως
διαπράττεσθαι.
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Esempio: | Buon. Fier. 4. 3. 3. Ma sai lavorar sotto, è egli vero? |
Definiz: | §. VI. Chi lavora, dà le spese a chi si sta; detto proverb. e di chiaro sentimento. Lat.
negociosus ociosos educat. |
Esempio: | Alleg. 5. Vedete or voi, com'hanno L'arti necessità Dell'agio, e chi lavora, Per
questo dà le spese a chi si sta. |
Definiz: | §. VII. Lavorar di straforo, Traforare, o bucherare le lame, o altri ferri, o cose simili.
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Definiz: | §. VIII. Per similit. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 8. 14. Ma il conte, ch'era esperto, ed avvisato Lavora di straforo
ad ogni mano. |
Esempio: | Bartol. Ben. rim. E cantar con che spillo di straforo M'abbia Amor cominciato a
lavorare. |
Definiz: | §. IX. Lavorar di straforo figuratam. Lat. absentem exagitare, notare. Gr.
καταλαλεῖν
τινος ἀπόντος. |
Esempio: | Varch. Ercol. 55. D'uno, che dica male d'un altro, quando colui non è presente,
s'usano questi verbi: cardare ec. tratti da' cardatori ec. lavorarlo di straforo da quegli, che fanno i bucherami, o
i ferri dammaschini. |
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