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Dizion. 3° Ed. .
GUSTARE
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GUSTARE.
Definiz: | Apprendre, o discernere, per mezzo del gusto, la qualità de' sapori. Lat. gustare,
libare. |
Esempio: | Dan. Purg. 28. Se quinci, e quindi pria non è gustato. |
Esempio: | E Dan. Par. 26. Or, figliuol mio, non il gustar del legno, Fu
per se la cagion di tanto esilio (cioè il mangiare) |
Esempio: | Petr. Son. 6. Acerbo frutto, ec. Gustando affligge più, che non conforta.
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Definiz: | §. Per similit. Lat. capere, probè intelligere, percipere. |
Esempio: | Lab. n. 353. Poichè alquanto gustata l'ebbi, mi parve, ec. |
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